Inizio la settimana con questo POST a completamento dell'Immaginando di ieri… Ricordate? Ho postato un disegno, catturato dalla rete… Un disegno bruttino…direi quasi tecnico… Mi dà l'idea che sia un'immagine a corredo del manuale del buon parrucchiere… Infatti, sempre in rete, se ne trovano altre simili...di profilo, sopra sotto… Sì, credo proprio che si tratti di un disegno per la formazione… Eccolo…
L'immaginando di ieri prelude al fatto drammatico che vi racconterò oggi: siete pronte/i? Ecco la notizia: ho tagliato drammaticamente e inesorabilmente…e, aggiungerei, definitivamente i capelli!
Sento già grida di sconforto: NOOOOOO! I capelli NOOOOOO! Fan che si strappano i capelli dalla testa…un po' come ho fatto io, in definitiva… Eccomi qui...
Agli umini, invece, poco frega… Anzi, quelli calvi saranno pure contenti: finalmente non potrò più vantarmi del mia folta chioma…con loro!
Ah ah ah ah ah…veri problemi esistenziali…
A questo punto sancisco che quello che sto scrivendo non è un "pensiero serio" bensì un'emerita str….ehm…una "PESCIADE"…che si merita il logo appropriato...
Dunque…procediamo…
Da quando ho aperto questo BLOG i miei capelli non sono mai stati così corti… Non so bene perché…ma a me il capello lungo dà quel senso di artistico e di anticonformista che il taglio corto non mi offre… Saranno le mie idee, non dico di no…tuttavia io la penso così… Se è vero che Sansone perdeva la forza col taglio dei capelli, è vero che, nel mio caso, quello che ci rimette è il carisma (ah ah ah ah ah)…
Sì, signora, lo so…anzi…la ringrazio per avermelo detto… Il capello corto mi ringiovanisce…tuttavia io mi sento meglio con la chioma da metallaro…
Devo essere obiettivo… I miei capelli lunghi facevano decisamente schifo! Per tenere la chioma lunga e fluente occorre tempo per la "manutenzione", visite frequenti dal parrucchiere e pazienza nel pettinarli… Io, per dieci mesi all'anno, questo tempo non ce l'ho… I miei capelli, per trecento giorni l'anno, rimangono in balìa della mia fretta… Li lavo tutti i giorni, a volte col bagno schiuma…poi li faccio uscire di casa (ovviamente con me) alle sei e trenta del mattino…con qualsiasi clima… In inverno, quando la temperatura è abbondantemente sotto lo zero, s'irrigidiscono al punto che i capelli di Fantozzi dei film migliori non sono nulla in confronto…
Per il resto del giorno li tocco, li arrotolo, li stropiccio… Risultato: si creano ovunque dei nodi irrisolvibili e si sporcano in un paio d'ore… Ogni volta che vado dal parrucchiere mi preparo psicologicamente al sermone che mi propina: "e non si fa così, e non si riducono cosà questi poveri capelli…ecc…." Diciamo che, se non fosse calvo il mio parrucchiere, con me gli verrebbe un diavolo per capello…
Io, ovviamente, mi sento in colpa…e mi scuso quasi… Poi lui m'interroga: "con cosa li lavi?" E io: "beh…non so…con uno shampoo"… Lui incalza, sventolando le forbici in aria come fossero scimitarre: "ma è ovvio no, ma con quale shampoo?!" Io a quel punto mi rendo conto di essere masochista poiché, pur trovandomi con la testa fra le mani, le sue mani, che brandiscono lame rotanti più feroci di quelle di Goldrake, rispondo, quasi fiero: "ovvio neppure tanto, visto che spesso li lavo col bagno schiuma, sai…per fare prima!". Ecco, a quel punto, ogni santa volta, avverto chiaramente le due lame delle forbici dare una tenagliata nell'aria come le mascelle di un feroce coccodrillo della palude più paludosa dell'Africa nera… ZAC! Fortuna che era nell'aria, altrimenti…addio capelli…e forse anche addio testa!
"COOOOME?!" L'occhio del mio parrucchiere si inietta di sangue… Intanto, a parole, mi decapita: "ma tu lo sai che NON si usa MAI il bagnoschiuma sui capelli? Sarà un doccia-shampoo di buona qualità, spero per te!"… Io, in preda al più incosciente delirio decido di dire tutta la verità: "No, guarda, è un normalissimo bagno schiuma, è il V….(pubblicità in questo BLOG non ne faccio)… Lo uso anche perché ho fatto io le Musiche per i suoi spot"…
Voi non ci crederete ma il mio parrucchiere, a quel punto diventa (tutte le sante volte) cianotico..
Sembra una pentola a pressione in procinto di esplodere…
Per rendervi meglio l'idea, il povero "artista del capello", dopo le mie parole, diventa molto simile a Roger Rabbit nel celeberrimo film animato quando cerca di trattenersi dall'inarrestabile istinto di rispondere con "COL FLIT" alla frase "ammazza la vecchia"…
"IO NON CAPISCO!!!!! IO NON TI CAPISCO! Eppure sei una persona intelligente, credo!"
Il mio orgoglio, a quel punto è sotto terra, sepolto dai capelli che lui, il tagliatore di teste, ha già decapitato…
"Ecco, vedi, in realtà…non saprei dire…sai…la fretta…e poi…soffro di cervicale…ho avuto la febbre reumatica"… Mi appello a tutto il mio quadro clinico dai tempi dell'infanzia per muoverlo a pietà…sembra che il suo occhio sia un po' più "morbido"…non dico commosso…ma un po' più umano…
"E il balsamo?"
PATATRAC! Mi crolla il mondo addosso…rimango bello che imbalsamato… Non so come rispondere… Mai usato il balsamo in vita mia! E ora come glielo dico? Che tono uso? Proprio ora che la mia storia della febbre reumatica sembrava aver sortito qualche effetto!
Provo, con molta timidezza, a essere sincero: "non faccio uso di balsamo…MAI!" Quel mai mi esce con un certo orgoglio e un'aria quasi di sfida. Penso: "vediamo ora cosa mi dici, voglio proprio vedere!" Immaginatevi la scena… lui, l'uomo dallo scalpo facile, ha cambiato attrezzo…non brandisce più le forbici ma una sorta di rasoio con il quale sta scolpendo le mie basette… Mi ricorda tanto il sottoscritto quando taglia l'erba in giardino…
Sentito pronunciare le mie parole, che riecheggiano ancora nell'ampio salone come pietre miliari della mia disfatta, il "mio uomo" si ferma schiaccia con tutta la sua forza sul "tosa erba" e mi taglia i peluzzi sulle orecchie con una veemenza che ricorda quella di un salumiere che affetta con estremo piacere un crudo di Parma dalla stagionatura perfetta!
Ziiiiiii….Ziiiiii……ZIIIIII…temo per l'incolumità delle mie orecchie…
Solitamente la "seduta" termina con un nuovo appuntamento: "ci rivediamo fra due mesi!" Sa più di minaccia che di appuntamento conviviale… Io neppure ci provo a replicare… Pago e mi eclisso…
L'ultima volta, cioè questa da cui sono uscito da poco, sono giunto nel salone con due mesi di ritardo, con dei nodi nei capelli che i rasta a confronto sembrano i bimbi della prima comunione. In quelle condizioni non ho avuto nessun coraggio di opporre la più benché minima residenza.
"Oh, guarda chi si rivede! Ma non dovevamo vederci un mese e mezzo fa?"
Avrei voluto ricominciare con le mie scuse da piccola fiammiferaia: l'infanzia difficile, le malattie… Troppo difficile "tener testa" al mio parrucchiere … Prima che la sua pupilla assumesse il tono di quella di un toro imbufalito (può essere un toro imbufalito?) mi sono arreso e ho semplicemente detto: "fai di me ciò che vuoi!"
"Tanto di capello" ha risposto e, con un fendente solo e ben assortito, ecco che la mia coda è caduta a terra come un frutto fin troppo maturo… Come in ogni autunno cadono le foglie, così, in questa estate avanzata sono caduti i miei "figli"…
Nessun monumento…solo una paletta che ha raccolto in quattro e quattr'otto i miei resti di chioma…
Me ne faccio una ragione: d'altra parte ricordo che qualche giorno fa, alle prove di IELUI, avevo dovuto fare la coda perché quella "lana" bagnata mi portava molti problemi alla cervicale…
Quel giorno che ho fatto la fotografia con i miei allievi Mattia e Alberto, organizzatori del mio prossimo concerto del 22 agosto, a Bistagno, mi inoltre sono reso conto che quei capelli nodosi e irregolari mi rendevano veramente mostruoso…m'impedivano pure la vista…
Bon…non pensiamoci dunque più…inutile piangere sui capelli versati…e poi, sapete cosa vi dico, tanto, prima o poi, ricrescono…
Forse…..
Buona giornata...
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