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sabato 2 agosto 2014

02/08/2014 Sabato mattino... PENSIERI SERI... Italiocrazia....

Buon giorno...


Eh...lo so...avete pur ragione... Questa dovrebbe una mattina dedicata all'"Immaginando"... Sono due giorni che, di buon'ora, snocciolo un bel "Pensiero serio"...
Il fatto è che in questi giorni mi gira nella testa e rimbalza un po' per tutto il corpo (compresi gli attributi di cui non pronuncerò il nome) una "nota" del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Dipartimento per l'Istruzione, inviata alle scuole in data 24 luglio 2014...
Già il fatto che la chiamino "nota" mi offende e offende la Musica...perché le note sono belle coinvolgenti...questa, invece,   uccide ogni sentimento...
La "nota", ormai nota, di cui vi parlerò è questa... 
Guardatela e poi la commentiamo insieme, ammesso che vi faccia piacere stare - di sabato mattino - immersi in una bieca burocrazia assurda e priva di ogni umana considerazione verso il prossimo...

Ecco l'"oggetto del reato"...


Intanto vediamo qual è il Ministero competente. 
Lo scrivo di nuovo perché poco più sopra non ho riportato tutto il nome: 

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Dipartimento per l'Istruzione
Direzione generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica

Bene, dopo aver letto per intero il nome del compilatore del documento ministeriale, uno si sente già ferito a morte...
In definitiva, nella "Nota" sopra riportata (mi sento quasi un burocrate anch'io), si danno indicazioni relative ai compensi per i commissari interni delle commissioni degli esami di stato del secondo ciclo...
Anche a leggere l'oggetto viene il fiatone... Un povero tapino, per decriptare queste comunicazioni, deve prendere gli appunti e poi ci deve pensare un po'  su...
In definitiva, dicevo (anzi scrivevo...sono già confuso),  il Ministero scrive ai dirigenti e comunica loro le modalità per il pagamento del compenso a quei docenti interni che abbiano partecipato ai lavori della commissione dell'esame di stato appena concluso all'interno di più di una classe. UFF...ce l'ho fatta a dire tutto...ma che fatica!
Io sono uno di quei docenti... Ecco spiegato il motivo per cui il vicepreside  del mio istituto (una delle persone più efficienti che abbia mai conosciuto) mi ha inviato il prezioso documento...
Chi ha voglia di farlo lo legga per intero (dubito che ci sia qualche pazzo simile in circolazione)...io mi limiterò a ingrandire una delle ultime frasi del papiro...frase che, peraltro, risulta essere determinante ai fini della comunicazione!

Eccola:


Bon...non dico altro... Anzi no, aggiungo: DOV'E' IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE?! Probabilmente i dirigenti si capiscono tra loro...come due hardware di uno stesso sistema informatico... Io, comune mortale, avrei preferito frasi come: "a parziale rettifica della precedente nota della... (bla bla bla bla bla...il riferimento ai termini di legge sono indispensabili, credo) il compenso forfettario per un docente che sia stato impegnato su due classi all'ultimo esame di stato ammonta a euro: ...." In realtà non so neppure quanto mi daranno... So solo che la cifra non coprirà neppure le spese di viaggio... Già perché, molte/i di voi lo sanno, il Ministero (e quindi il Provveditorato) cerca sempre la via più economica per pagarti... Se hai la residenza vicino alla scuola tiene conto della tua abitazione per il compenso. Più lontano hai la sede più ti devono pagare... Se, come nel mio caso, la mia residenza è lontanissima dalla scuola, allora fanno riferimento alla sede del tuo posto d'impiego... Siccome io, pendolare da 130 km al giorno, insegno a Casale Monferrato, ho diritto al minimo rimborso perché impiegato nell'esame, come membro interno, nella sede d'insegnamento...
Ma non stavo parlando di quello...scusate, anzi, per lo sfogo....
Io penso che l'Italia non emergerà mai dal suo torpore perché non riesce proprio a scrollarsi di dosso il nepotismo, il "furbismo", l'indolenza, il qualunquismo...e neppure il burocratese... Lo stato italiano parla sempre in questi termini ai propri cittadini...anche a quelli più anziani e meno attrezzati... Un povero cristo ha già difficoltà a muoversi nella selva di leggi, leggine, tasse, tassette...deve anche lottare contro le parole incomprensibili di quei burocrati che si credono importanti solo perché ti stendono a colpi di O.M., L, D.L., , D.lgs., D.P.R.,  D.G.R. ecc...ecc...

La colpa di chi è? Di tutti noi... Alla fine, in mezzo a un'Italia che non si fa capire, che ci spenna e non ci dà i servizi appropriati, noi facciamo spallucce e guardiamo gli altri che stanno peggio...e andiamo avanti mettendo la testa sotto la sabbia...come fanno gli struzzi...loro, però, almeno respirano!

Buona giornata...

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