Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

giovedì 7 agosto 2014

07/08/2014 Giovedì mattino... PENSIERI SERI...Quell'immenso parco delle anime...

Buon giorno….



Ieri vi ho posto (e/o postato) una domanda che riguardava la fotografia oggetto del mio "Immaginando"... Ero certo che avrebbe risposto un mare di gente perché quel posto è meraviglioso e carico di storia...soprattutto umana...e artistica...

La fotografia era questa...




Tutti hanno risposto correttamente...nei COMMENTI, su FACEBOOK... Chi più...chi meno dettagliatamente... 
Piero, per primo, ha dato il nome al luogo: il cimitero Père-Lachaise di Parigi... Ancora prima, o contemporaneamente, un'amica lettrice, o un amico lettore ha scritto, nei COMMENTI al POST, "è la tomba di Chopin!"... La tesi di Piero e dell'anonima/o lettrice/lettore è stata confermata più tardi, su Facebook, da Angela, supportata dall'"esattooooo!! perentorio di Emilio...

Sì...confermo...si tratta del cimitero più importante di Parigi, quello conosciuto come Père-Lachaise, situato nel XX arondissement di Parigi, il più grande e importante cimitero civile del capoluogo francese... Uno dei cimiteri più celebri al mondo... 



Il motivo è semplice...in questo posto di anime sono sepolti centinaia di personaggi famosi, non solo francesi...personaggi che hanno disegnato la storia culturale, umana, artistica del nostro mondo...
Ci sono delle apposite mappe del cimitero che  aiutano a raggiungere i luoghi dei "notabili"...



Il cimitero di Père Lachaise è una delle mete parigine più frequentate, accanto ai monumenti più significativi della metropoli francese...
Quando mi reco a Parigi, se è possibile, un salto lo faccio sempre... Io amo i cimiteri... L'ho già scritto mille volte... Amo anche quelli piccoli, di periferia...senza gente importante...
Ognuno di noi quando muore diventa importante...perché finisce dall'altra parte...in un mondo che non è il nostro...quello che conosciamo...
Strano, vero? Io temo così tanto la morte, più che altro mi dispiaccio di abbandonare questa vita che amo follemente, eppure amo stare in mezzo ai monumenti che celebrano la fine della vita!
Misteri che non comprenderò mai...misteri dentro di me...
Quando mi aggiro per Père Lachaise incontro le tombe di quei personaggi che, in qualche modo, hanno influenzato la mia vita artistica... 
Quella di Maria Callas...



...di Enrico Caruso...


...di Amedeo Modigliani...



...di Marcel Proust...


...di Michel Petrucciani...



Grandi uomini e grandi donne dell'immensa cultura dei secoli XIX, XX e XXI... Li vedo...li incontro li riconosco... Non mi fanno effetto... Mentre l'uomo qualunque con la morte assume maggior rilievo, il grande uomo, famoso e speciale, con la morte si "umanizza"...diventa come i nostri cari defunti... Non so spiegare meglio questo concetto... sono sensazioni tutte mie...quindi anche non condivisibili...
C'è, tuttavia, una cosa che m'impressiona sempre quando vado in visita al cimitero parigino... E' la tomba di Chopin... Lì il tempo sembra davvero non essere mai passato... La tomba del grande pianista e compositore polacco, che ha fatto la sua fortuna a Parigi, è sempre ricoperta di fiori...soprattutto rose rosse, simbolo di un romanticismo che confluisce inesorabilmente nella Musica del grande cantore del sentimento ottocentesco... Molte rose sono portate dalla comunità polacca parigina...altre da gente comune... Insomma...per Chopin il tempo si è fermato a quello della sua vita...



Capisco i bigliettini, le fotografie, i pupazzetti lasciati dalle indomabili fan del bellissimo Jim Morrison... La sua morte, tuttora avvolta dalla leggenda e dal mistero, è ancora recente e viva nella mente delle sue ammiratrici...





Posso capire, anche se non approvo, i segni di labbra e le scritte sulla tomba di Oscar Wilde... La sua vita e le sue opere influenzano ancora migliaia di persone...





Ma quella delicatezza, quell'amore, quel senso di gratitudine imperitura la ritrovo sempre, e soprattutto, sulla tomba di Chopin...
Quel luogo sacro e magico di Parigi è in grado davvero di fermare il tempo... 
Infatti l'amico Piero, vedendomi ritratto vicino alla tomba del grande polacco, ieri mi ha suggerito subito di visitare il sepolcro di Morrison, non accorgendosi che il mio volto era molto più giovane in quella fotografia...e i miei capelli molto più lunghi di come li ho ora...
Ci ha pensato Arianna, la mia cara ex allieva del "Lanza", a riattivare il movimento dell'orologio: "ottobre 2007, viaggio a Parigi con noi della sezione "B""... Già, Arianna, quanto tempo è passato!
Eppure quel cimitero è magico e sa rendere fantastica ogni pietra che lo compone... Sa rendere credibile ogni luogo... Sarà per questo che molti oggi si recano commossi sulla tomba di Abelardo ed Eloisa e piangono, memori del loro amore incredibile e fuori da ogni schema... Persino dopo la morte i due amanti ebbero sfortuna... Dopo la morte di Eloisa, molto più giovane di Abelardo (che ovviamente morì molti anni prima), i loro due corpi furono sepolti insieme...per poi venire di nuovo separati... Vennero poi di nuovo ricomposti...e spostati di nuovo... Oggi a Père Lachaise, nella tomba a loro dedicata, rimane ben poco delle loro spoglie mortali... Ma quel monumento alla loro storia d'amore, volata via come i loro corpi defunti, volata altrove...rimane comunque nei nostri cuori di esseri che credono nell'amore sempre possibile...e ad ogni costo...anche oltre la vita...



Buona giornata...


Nessun commento:

Posta un commento