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sabato 28 settembre 2013

28/09/2013 Sabato mattino... PENSIERI SERI... Quel pianista fuori posto che suona con molto trasporto...

Buon giorno...



Permettetemi di ringraziare la mia amica Aegle Becchi per avermi segnalato un articolo su "La stampa" on line...articolo che ispira questo POST...
Quelle poche righe raccontano la storia di un musicista molto particolare... Si tratta di un pianista, Paolo Zanarella, 45 anni, padovano... Il suo mestiere sarebbe quello del consulente aziendale... Da cinque anni ha scelto di girare per tutta l'Italia (chi può escludere che un giorno non sconfini anche in altri paesi?) con il suo pianoforte... 


Lo trasporta su un camioncino simile a quello dei miei noleggiatori di fiducia... La differenza tra lui e loro è che il primo porta in giro il suo strumento interamente montato...gambe e pedali compresi... I professionisti del trasporto, invece, lo recapitano di costa, senza gambe e senza pedali... Roberto, il "mio" provetto trasportatore, e tra i più esperti accordatori che abbia mai conosciuto nella mia lunga carriera, si fa poi un discreto "mazzo" a tirarlo giù dal furgone, montare due delle tre gambe e reggerlo letteralmente di peso per poi inserire la terza gamba e i pedali...
Paolo Zanarella ha invece architettato un congegno che scarica autonomamente lo strumento dal furgone, e lo depone a terra... A quel punto il pianoforte è pronto per essere suonato...


Con questo sistema l'originale pianista gira per tutto il paese... Ha suonato nei posti più particolari e inaccessibili d'Italia... Su una chiatta nel Canal Grande, a Venezia...sul ponte vecchio, a Firenze, su una catena di montaggio, in fabbrica...in piazze, vie, spiagge...ovunque...insomma... Ogni tanto si prende anche qualche multa per l'occupazione abusiva del suolo pubblico. Lui, imperterrito, come farebbe un chitarrista o un violinista con il proprio agile strumento, si sposta alla ricerca di pubblico da convincere... 


Credo che il suo motto sia un po' quello stra usato anche da molti di noi: "se Maometto non va alla montagna allora la montagna andrà a Maometto"... Dove il "Maometto" della situazione è, in questo caso, il pubblico, sempre più sedentario, sempre più mollemente ancorato alla propria poltrona di casa...distratto e distrutto dalla televisione in grado di dispensare solo anticultura...almeno nella quasi totalità dei palinsesti...


Paolo Zanarella, invece, non si arrende... Prende il suo elefantiaco strumento, lo trasporta in ogni dove e cerca di raggiungere il maggior numero di persone possibili... Secondo lui queste non andrebbero mai a sentire un pianoforte a teatro... Forse non è proprio così... Tuttavia bisogna riconoscere che questa trovata e geniale...
Portare il pianoforte incontro alla gente... Sì...bella idea... Io non lo farei...troppo tempo da dedicare all'iniziativa... 


Mi sfugge la modalità di sopravvivenza di Paolo... Sì che i musicisti, per antonomasia, soffrono la fame...tuttavia devo dire che io ho altri metodi... Non migliori...diversi...diciamo più tradizionali... Io parto dal "basso"...dagli studenti...quelli giovani...delle scuole... Lavoro alle superiori, è vero, ma collaboro ogni anno e per tutto l'anno, con le scuole primarie...con le medie... Con questi studenti di ogni età faccio concerti, realizzo spettacoli... Da Natale a Pasqua...alla fine dell'anno...
Poi uso la rete...e cerco di entrare nei teatri, nelle chiese, negli auditori... Come un "pifferaio magico" cerco di portare la gente su quelle poltroncine che rischiano di rimanere impolverate...
Sono due "guerre" diverse... Paolo, il pianista fuori posto, "spara a raffica sulla folla", facendo dei veri e propri blitz nelle piazze e nei luoghi affollati... Io, invece, ingaggio un "combattimento" "corpo a corpo"  cerco di catturare ad uno ad uno i potenziali fruitori di Musica...
Quale strada è più efficace?
Perché ce ne deve essere una migliore di altre? Entrambi, come l'esercito di musicisti che hanno fatto il voto di apostolato culturale in favore dell'arte dei suoni, facciamo il nostro dovere, ci spendiamo in ogni modo per conquistare i giovani e i  meno giovani...
Siamo una squadra...forse è meglio dire una categoria... E non importa stabilire chi suona meglio... Non facciamo la gara...anche se, lasciatemelo dire, Paolo Zanarella suona certamente con più "trasporto" del sottoscritto...



A seguire...
...l'articolo de "La stampa"...

B come Blitz, FEDERICO TADDIA

Il video di Caterpillar AM nel quale i bravi conduttori commentano l'operazione di scarico del pianoforte da parte di Paolo Zanarella.

Caterpillar AM per Piano City Milano con Paolo Zanarella davanti alla Rai di Milano!



Ecco, qui sotto, un esempio dell'esecuzione del pianista in posti straordinari... In questo video Paolo Zanarella suona in mezzo a un mare di gente che va e viene...a Venezia...

Pianista fuori posto a Venezia (PaoloZanarella)

Buona giornata...


2 commenti:

  1. Buongiorno Maestro, a questo Paolo Zanarella "chapeau" !!! Ad un artista si concede tt.
    Tks x invito a Bosco Marengo. Penso di essere presente: sono curiosa e interessata. Il Maestro Pesce suonerà al buio come Keit Jarret? Vedremo.....un caro saluto SilviaEnrica

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  2. effettivamente ,e direi anche PURTROPPO,l'era della CHITARRA sta entrando in una fase di TRAMONTO,solo
    che COL PIANOFORTE, si vengono anche a creare PROBLEMI strettamente LOGISTICI....

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