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mercoledì 18 settembre 2013

18/09/2013 mercoledì mattino... PENSIERI SERI... I primi segni...

Buon giorno...


Ormai sapete molto di me... Dal quattro dicembre 2011 scrivo ininterrottamente tre POST al giorno... Non ho mai saltato...ovunque fossi...qualunque cosa stessi facendo...
Un rito ossessivo che non ho ancora capito se mi salva o mi condanna... Perché, a essere proprio sinceri, a dare sfogo alle proprie ossessioni senza rispettare tregue, si finisce per diventare schiavi delle stesse...
Ok...detto questo...ecco il POST mattutino del 18 settembre 2013...il POST numero 1994...
E' un PENSIERO SERIO...uno di quelli che seguono l'"Immaginando"...anche questo un rito... Un'immagine...una riflessione...vostra...poi la mia...il giorno successivo alla pubblicazione dell'icona del mio sentire... A volte sono scatti agli scatti d'autore...a volte sono scatti d'ira...altre volte scatti d'ilarità...a volte scatti immobili...come i pensieri che stagnano sopra la mia anima e la soffocano... Pensieri che vanno...pensieri che vengono...pensieri che ristagnano...pensieri che tornano...
Quello che nasce dai due scatti di ieri è uno di quei pensieri che tornano... Peraltro devo forse correggermi e dire che non è il pensiero che nasce dai due scatti ma sono gli stessi che sono stati realizzati per dare corpo alle mie sensazioni...
Come potete notare le due fotografie sono molto simili...eppure sono state scattate a una certa distanza di giorni l'una dall'altra...


Vedete il rametto in primo piano?  E' lo stesso...magicamente è rimasto in quella posizione...ha passato indenne la buriana della canicola estiva...è rimasto lì al suo posto...in una siepe peraltro piuttosto spellacchiata che lascia vedere una delle piscine più grandi d'Europa... Se ha perso il primato lo deve principalmente alla passerella che oggi delimita la vasca dei "piccoli" da quella dei "grandi"...
Una piscina da me frequentata moltissimo nella mia giovane età... Una piscina che vedo tutti i giorni...d'estate...d'inverno...in autunno...in primavera...passandoci accanto nei miei viaggi di andata e ritorno...
Ecco il motivo del mio immaginando... La piscina di Acqui Terme, della zona "bagni" della mia città, è il primo simbolo dell'autunno che sta arrivando... Ancora prima delle foglie che incanutiscono...uhm...forse è meglio scrivere "ingialliscono"... Ad ogni modo...la piscina di Acqui Terme mi da' i primi segnali di qualcosa che sta cambiando...
E' incredibile come da un giorno all'altro modifichi il suo aspetto... Sino alla fine di agosto è bella, viva, limpida...piena di gente...


...beh...questa fotografia è stata scattata a piscina praticamente chiusa... Vedete che bella che è? Viene proprio voglia di buttarcisi dentro... Che meraviglia!
Ai primi di settembre, ancor prima di passarci davanti, cosa che, come ho detto, capita tutti i giorni, penso: "chissà se la lasciano ancora un po' aperta"... Certo...dipende in che giorno capita l'inizio di settembre... Se è lunedì la piscina è segnata...ma se è venerdì è facile  che per quel week end rimanga ancora bella come se fosse piena estate...
D'un tratto, però, cambia qualcosa... Le prime nebbioline lambiscono le strade... Io riprendo a viaggiare verso la scuola che riapre e capisco che nulla è come la settimana prima... Cambia proprio l'aria...le colline diventano limpide... Un paio di giorni ed eccola...la piscina più grande d'Europa...o quasi...è tutta un'altra cosa...


L'acqua si trasforma...è morta...quelle enormi vasche diventano stagni di acqua putrida... Quei palazzi in fondo, ai bordi della piscina che in quel punto misura pochi centimetri, diventano più visibili...si specchiano in quell'acqua opaca... Prima non succedeva...troppo trasparente per riflettere l'immagine del presente... Ora, fantasma del suo passato, può solo vivere della luce che riflette...
"Ecco...l'autunno sta proprio arrivando"...mi dico mentre il giornale radio racconta le ultime notizie, certamente più importanti rispetto al problema di quell'acqua che muore...
Non posso non pensare alla vita di noi tutti...capace di virare repentinamente dall'azzurro smagliante e pulito in un cupo e maleodorante presente orribile...
Ecco...i pensieri seri s'impadroniscono dello spazio che sarebbe stato  delle notizie del giorno...rubano energie ai progetti per la mia scuola e mi accompagnano...o meglio...mi seguono lungo il percorso stradale che mi porta al lavoro...
Penso a quell'azzurro...a quegli attimi limpidi minacciati dall'arrivo di un inesorabile autunno...cerco di nascondere quell'acqua morente con le poche foglie delle mie barriere emotive...


... Non è facile...il torbido è sempre in agguato... Procedo comunque spedito verso un collegio docenti...uno dei tanti... Il tempo stringe...devo rimanere concentrato...il viaggio è lungo...pieno di autovelox...pieno di auto... Meglio accantonare i pensieri seri e stagnanti...in fondo, se non è acqua passata, quella della piscina è pur sempre acqua che è stata...e che, se Dio lo vorrà, sarà di nuovo meravigliosamente azzurra... 

Buona giornata...

2 commenti:

  1. La frase di chiusura è BELLISSIMA nella sua semplicità e piena di speranza nella vita, fatta di "corsi e ricorsi"...
    Grazie Enrico i post di ieri e oggi mi tendono la mano e mi incoraggiano in un periodo in cui sento il vuoto intorno e poca fiducia nel domani...Buona giornata=)

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  2. Maestro, cosa succede? Ha usato termini e non ho mai trovato nei suoi Post: "..cupo e maleodorante presente orribile" "acqua morente" "il torbido in agguato" e meno male che alla fine dice "meglio accantonare i pensieri seri e stagnanti" ....Però, tra tt questo grigiore è riuscito a parlare del rametto: bella visione poetica! Certo, non si affronta volentieri la brutta stagione: le nebbie, il cielo grigio,ecc ma, come dice lei " l'acqua sarà di nuovo meravigliosamente azzurra" Questi suoi pensieri hanno risvegliato le mie malinconie ma, dico a me stessa e a lei, sopra le nuvole c'è un bel cielo azzurro! Abbracciamo un amico! Buona giornata, caro Maestro.SE

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