24/09/2013 Martedì mattina... PESCIADE...o, al massimo, PENSIERI SEMI-SERI... La mia carriera naufragata in un nome

Buon giorno...

Allora... Chiariamo un concetto... O sono veramente un musicista anonimo...quindi insignificante...o sono un musicista sfigato!

Decidete voi...

Vi sto raccontando cose già scritte...già lette (da voi)... E sono ripetitivo perché i fatti si iterano con una frequenza che diventa impressionante...ancorché sconcertante...

Voi direte: "ma cosa ci deve dire di così drammatico sto Enrico Pesce?" ECCO... BRAVE/I... Almeno voi, in questo mio pensiero (e questo è senz'altro un paradosso), avete detto il mio nome GIUSTO!

Sì...sto tornando ancora una volta sulla storia del mio nome sbagliato... E non sto a raccontarvi ancora di tutte le volte che mi hanno storpiato il nome...

Vi ricordo solamente che il mio pseudonimo è ERNESTO PACE (ho anche un canale YouTube con questo nome) perché la prima volta in assoluto in cui doveva comparire il mio nome su un giornale, rigorosamente LOCALE, questo è stato clamorosamente sostituito con un improbabile ERNESTO PACE... Ah ah ah ah ah... Ci stava perché nessuno mi conosceva. Allora ero un ragazzino... Il giornalista ha scritto velocemente il nome sul suo taccuino e ZAF...ha sbattuto il "mostro" in prima pagina (giusto per parafrasare il titolo di un film del mio amico Marco Bellocchio) con il nome sbagliato... ERNESTO PACE! Va beh...anche abbastanza artistico, se vogliamo dirla tutta...

Anche quella volta al Festival del cinema di Locarno (ero laggiù proprio con Marco Bellocchio) mi hanno chiamato con un nome "spurio"... ANDREA PESCE... E io, che colpevolmente mi ero distratto durante la prolusione dell'allora direttore artistico del festival, Marco Muller (e io il suo nome lo scrivo GIUSTO), sentendo quel nome, "ANDREA PESCE", non mi sono alzato dalla poltroncina... E pensare che la platea stava tributando una sequela di applausi degni di un premio OSCAR! C'era pure l'ennesimo "Leone d'oro" cinese all'ultimo festival di Venezia che si guardava intorno alla ricerca di un...fantasma... Non lo cito perché ho paura di sbagliare nome... Ah ah ah ah ah...

Bon...chiuso il riassunto delle puntate precedenti... Ho saltato, ovviamente, decine di aneddoti che mi hanno visto, sempre drammaticamente, titolare di un nome sbagliato...

Così l'altro giorno, sfogliando il giornale più importante di Casale Monferrato, una testata "amica" che mi tributa sempre articoli che nella mia città manco si sognerebbero di pensare (nemo, o semo, profeta in patria)...eccola lì...la pugnalata alle spalle PATATRAC! Un bel nome, ancora una volta, sbagliato!

MA COME? Ho pensato... Sul mio giornale prediletto? A parte il fatto che, in occasione di un concerto che tenni il 9 marzo 2009 al Teatro Municipale della città monferrina, commisero lo stesso errore... 

Dicevo... 

MA COME?! Proprio sul mio giornale prediletto?! 

Sì! Proprio così... Il fattaccio si è compiuto di nuovo... Mi hanno chiamato di nuovo CARLO PESCE!

Voi capite no? Uno impiega vent'anni per farsi un nome in una nuova città... Risulta essere amato e stimato...anche abbastanza "famoso"... E poi... CARLO PESCE ti ricorda che non sei nessuno... Anzi...peggio...sei il tuo collega, stimatissimo docente di italiano e Storia dell'Arte nel mio istituto, nonché critico d'arte e organizzatore di mostre!

Molto bene! E io?

Insomma...mi capite, no?! Ok...non era un concerto alla Scala di Milano... Era un concerto per gli ospiti della casa di riposo di Casale Monferrato...con parenti annessi... Però, vedete, per un musicista la documentazione dei concerti è importante... Se io dovessi ancora presentare domande per incarichi nei Conservatori gli articoli di giornale e i programmi di sala sarebbero uno dei tasselli fondamentali della mia documentazione... E io...che cosa dovrei fare? Scrivere, per ogni articolo col mio nome sbagliato frasi come: "io, sottoscritto ENRICO PESCE, nato ad Acqui Terme il (scordatevi che ve lo scriva), residente a... dichiaro che il nome sbagliato nel presente articolo E' il MIOOOOOOO!"

Ah...meglio lasciar perdere...

Aggiungiamoci che le mie due care POKER che hanno diviso con me il concerto sono state indicate con il nome corretto nello stesso articolo... Va beh... SABINA GANORA è abbastanza facile...ma non mi verrete a dire che XHINA HILVIU è più facile da scrivere di ENRICO PESCE!?

Ma voi lo sapete che io ho scritto un brano che s'intitola "Il mio nome è Enrico Pesce"? L'ho eseguito per la prima volta il 20 aprile di quest'anno proprio in un concerto a Casale Monferrato... Nel ritornello il pubblico, opportunamente istruito da me prima dell'esecuzione, ha cantato in coro (come da partitura): "il tuo nome è ENRICO PESCE!"

Il tutto ripetuto RIGOROSAMENTE molte volte!

... Evidentemente NON E' SERVITO!

Buona giornata...