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sabato 7 settembre 2013

07/09/2013 Sabato pomeriggio... L'ascolto del sabato...

Buon pomeriggio...



Ieri sera, alla Sala Santa Maria di Acqui Terme c'è stato un bellissimo concerto del pianista Andrea Bacchetti... Ho avuto il piacere di intervistarlo per conto di Antithesis, ente organizzatore dell'evento.


Il valente concertista ha eseguito Musica di Bach e di Berio... Come ho scritto ieri, Bacchetti è stato uno degli ultimi allievi del grande compositore scomparso il 27 maggio 2003. Quest'anno sono state promosse importanti iniziative per ricordare la figura di Berio...
Mi sembra giusto dedicare l'ascolto del sabato proprio a lui... Ovviamente, e avviso le mie care lettrici e i miei cari lettori, non sarà un ascolto facile... Luciano Berio, nato a Oneglia, Imperia, il 24 ottobre 1925, è un musicista del '900...un artigiano che ha lavorato sul materiale musicale scomponendolo, serializzandolo, fondendolo con l'elettronica... E' stato un vero pioniere in tal senso... Allievo, tra gli altri, di Giorgio Federico Ghedini, e di Luigi Dallapiccola che raggiunse negli Stati Uniti... Si confrontò, a Darmstadt con Boulez, Stockhausen, Ligeti, Kagel... Attivo in tutto il mondo come insegnante, compositore e sperimentatore... Dalla Julliard School di New York all'IRCAM di Parigi...



Ovviamente Berio ha un linguaggio moderno, forte, scomposto... La parola e i suoni, nelle sue composizioni, vengono frammentati in un viaggio controcorrente nella tradizione... Io ci sento tanta Musica, progetti seri, complessi, costruiti con una sapienza che solo un artigiano dei suoni può concepire...
Voglio condurvi all'ascolto di "Sinfonia", un lavoro per otto voci e strumenti scritto tra il 1968 e il 1969...
"Sinfonia" non è da intendersi come una forma tradizionale per orchestra ma, nel senso più specifico del termine, come una struttura in cui voci e strumenti suonano insieme... Come ho detto poco più sopra, le voci si inseriscono nella tessitura strumentale e si fanno intuire più che comprendere... Così le parole del I tempo,  tratte da "Le Cru et le Cruit" di Claude Lévi-Strauss, si sentono ma non si comprendono...almeno non totalmente...
Nel II tempo non esiste un testo ma semplicemente le parole che compongono il nome di Martin Luther King... Via via che si procede nella sezione il nome diventa più intelleggibile...




Il III tempo ha un testo tratto dalla versione inglese de "L'Innommable" si Samuel Beckett... prendo a prestito le parole dello stesso Berio che indica come fonte di questo terzo tempo di "Sinfonia" lo "Scherzo", il terzo movimento, della seconda Sinfonia, "Resurrezione", di Gustav Mahler...  Berio definisce il materiale musicale di  Mahler come un fiume che attraversa territori sempre cangianti... E questi territori sono la Musica di Bach, Strauss, Beethoven, Stravinsky, Berg, Webern, Boulez, Pousseur, Schönberg, lo stesso Berio e altri ancora... Ma non dimentichiamo le parole di Beckett...
Ancora Mahler nel IV tempo...ancora la sua seconda Sinfonia... Questa volta sono riferimenti al IV movimento...che si contrappuntano con parole già ascoltate nei tempi precedenti...
Il V tempo chiude il cerchio. Così le parole di "Le Cru et le Cruit" di Claude Lévi-Strauss, nel I tempo solo enunciate, vengono trattati in forma più concreta...
Vi presento l'ascolto integrale di "Sinfonia"... Vi ho già detto che non è un ascolto "facile"...

A seguire vi suggerisco il III tempo della stessa opera eseguito dall'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, diretta da Antonio Pappano, e cantata dai famosissimi Swingle Singers... Da non perdere...

Buon ascolto...

A questa sera...

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