Buon giorno...
Torna la rubrica IMMAGINANDO...e, soprattutto, torna lui, Steve McCurry...grande fotoreporter della vita che ha insegnato a tutti noi a guardare quello che ci passa a fianco, davanti e dietro con occhi diversi...
La fotografia che vi propongo oggi è sua...ancora una volta catturata dal mio iPhone alla fine di dicembre 2012 alla mostra a lui dedicata a palazzo ducale, a Genova...
Ecco la fotografia che vi propongo...
Cosa ne pensate?
Non voglio esprimermi troppo questa mattina... Perché oggi è il giorno dell'immaginazione... La vostra...
Voi, come ogni volta, dovete ricevere da questa fotografia uno "schiaffo"...o una "carezza"... Dipende dalla vostra sensibilità... Non c'è un solo modo di vedere le cose e le situazioni... Ogni immagine può essere letta in mille modi differenti... Se la pensassimo tutti allo stesso modo saremmo un popolo di omologati... Invece, come dice l'antico detto, il mondo è bello perché è vario...
Vario nelle tipologie umane, vario nelle abitudini, nei costumi, nel colore della pelle...vario nel modo di pensare...
La storia ci ha insegnato, e ci insegna ogni giorno, che, quando un popolo la pensa diversamente da un altro spesso nascono le guerre... No...non mi piacere scrivere "nascono le guerre"... Perché la nascita è (quasi) sempre associata a qualcosa di bello... Invece la guerra è la cosa più brutta che esista...più del terremoto o di uno tsunami... Perché la guerra la creiamo noi senza l'aiuto della natura... E' come quando si dice di un suicida: "perché l'ha fatto, stava bene? Con tutte le persone malate senza speranza...lui, che scoppiava di salute, si è tolto la vita..." Ecco...la guerra è un suicidio di massa... E mi piace di più usare il verbo "scoppiare"... La guerra scoppia...non nasce...
Peraltro mi accorgo di essere in procinto di uscire fuori tema... Perché la fotografia sopra non è uno scatto di guerra... Perlomeno non quel tipo di guerra...
Dunque taccio...è meglio... O scrivo troppo o scrivo pensieri troppo lontani da quello che potreste "sentire" guardano...vedendo...
Io, come al solito, scriverò i miei pensieri domani mattina...
Per il momento affido a voi il compito di fare compagnia a quel clown fin troppo famigliare e a quel ragazzo... Pensate senza svegliarlo...ma fate rumore con le vostre idee...
A più tardi...
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