Buona giorno...
Mah... Francamente nel titolo ho indicato come rubrica quella dei "Pensieri seri" ma, forse, quello che scriverò si avvicina di più alla categoria delle "Pesciadi"...
Torno ancora sull'argomento scuola...
Ok...terminato il momento celebrativo, nonché commovente, legato al mio rientro nella mia scuola, mi pare giusto, oltre che amaramente divertente, raccontarvi un aspetto burocratico legato al mio reinserimento nella scuola...
Ieri mattina, al mio ingresso nell'aula magna del mio istituto, mi sono sentito come quel tizio che, rimasto in coma all'ospedale per mesi, rientrava nel luogo di lavoro... Tanti colleghi mi hanno accolto con abbracci e baci... "Ma sei ancora qui?!" "Ma che bello!" "Ma come può essere possibile?!"... "E' un miracolo!"...
E io, come si fa dopo il rientro da una "lunga malattia", a spiegare: "eh sì, è stato un momentaccio... Poi il miracolo... Hanno trovato la 'cura' giusta...un trapianto di 'materia'... Un trapianto di arto...cioè...PARDON...di ARTE...e, voilà, il Pesce eccolo qua, pronto per un altro anno!"
"Sia chiaro...la 'prognosi' è RISERVATA! Va bene per quest'anno poi...chissà? Dipende da come andrà il neonato indirizzo artistico"... E i colleghi mi davano delle pacche sulle spalle... "Coraggio!"...
A quel punto sono andato nella 'segreteria docenti', più che altro per salutare... E' l'ultimo ufficio di un lungo corridoio... A ogni porta una fermata...come alla Via Crucis... "Buon giorno professore"... "Che piacere rivederla..." Ecc...ecc...
Lo stesso è capitato nell'ufficio di destinazione... Ma qui ecco la sorpresa: mi è stato consegnato un plico da compilare... Un primo foglio l'ho dovuto riempire di dati subito: nome, cognome, indirizzo, materia, classe di concorso...
"Perché?" Ho chiesto... "E' la prassi" mi hanno, giustamente, risposto...
Incredibile... Sono stato RESETTATO... Fino a luglio ero un docente titolare di cattedra...e questo capitava dal 1995... Ora è come se fossi un nuovo insegnante... devo compilare di nuovo tutti i moduli...
Che meraviglia!
Nome, cognome...di nuovo... Indirizzo...DI NUOVO... Materia, classi di concorso... E già perché le materie che insegnerò sono due... E io che ODIO la burocrazia!
Mi hanno dato il compito a casa... "Compilali pure con comodo"...
"Certo", dico io...
Arrivato a casa...la sorpresa... Dal punto di vista burocratico sono diventato un nuovo insegnante...
Devo scrivere di nuovo tutti i miei dati... Cerco ispirazione guardando fuori dalla finestra...
Inutile tergiversare...invece di studiare il pianoforte, comporre e occuparmi del BLOG eccomi, penna alla mano, a compilare la richiesta di accreditamento dello stipendio, la dichiarazione sostitutiva di certificazione con tutti i dati anagrafici, compresa la posizione nei confronti degli obblighi militari...e la dichiarazione relativa alle detrazioni spettanti nell'anno... Ma PERCHE'!?
Rimango un po' lì...i fogli sotto il naso...il naso sotto gli occhi...gli occhi quasi chiusi... Con una domanda: ma perché una scuola deve essere obbligata a obbligare un proprio insegnante, che è stato in servizio per quasi vent'anni nelle sue classi e senza soluzione di continuità, a ri-compilare tutti i dati che sono già in archivio, che sono già in Provveditorato, che sono già al Tesoro, che sono già al Ministero?
Non hanno inventato un Ministero per le semplificazioni? E cosa l'abbiamo pagato a fare tutti questi anni se non ha neppure semplificato una cosa così semplice da semplificare?
Ha senso porsi delle domande che sono quasi irrisolvibili come quelle sull'origine dell'Universo?
Direi di no... D'altra parte la posta in palio è alta... Se non compilo questa carta rischio di non percepire lo stipendio... Allora via...iniziamo... Nome, cognome, luogo di residenza...IBAN...
... Ma se rinasco...
Anzi no...
...Meglio di no...se no quanti documenti mi tocca compilare di nuovo?!
Buona giornata...
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