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mercoledì 30 gennaio 2013

30/01/2013 Mercoledì mattina... STORIE STORTE... L'insalata in salita...

Buon giorno...


Momenti bui i nostri... Meno di un mese alle elezioni... Dubbi, incertezze...brutte sensazioni... I candidati ci perplimono...chi votare? Il meno peggio? Ma poi, c'è un limite al peggio...o peggio di così si muore? "Eppur si muore", diceva qualcuno...o era "eppur si muove?" Ad ogni buon conto, se non son tonto, mi par di capire che i dubbi son tanti... Che cosa fare con questi problemi, tra improperi, litigi e anatemi? Con le elezioni davvero alle porte meglio ascoltare le mie "Storie storte"...

L'INSALATA IN SALITA...

Sono certo che molti di voi che leggete non vi intendete di orti… Ma tutti potete immaginare quanto possa essere difficile seminare e coltivare l'insalata in salita…
Questa è la storia di Fiore Cavol, una contadina belga piuttosto rimbambita, talmente distratta che nel suo paese era soprannominata la belga addormentata nel bosco, anzi nell'orto! 
Fiore Cavol era così squinternata da non accorgersi di aver seminato l'insalata in salita… E tutti a ridere… "Ah ah ah ah ah ma come si fa a fare una sciocchezza simile! Ah ah ah ah ah...l'insalata in salita...Fiore non è proprio rinsavita"
Peraltro era davvero difficile far crescere l'insalata in salita... Immaginate... Dare l'acqua non era impresa facile... Oserei dire che  quando Fiore annaffiava il suo orto questo, letteralmente, faceva acqua da tutte le parti... E lei a correre ai ripari... I "ripari" era un borgo della sua città, Bruxelles... Tutti sapevano che quando Fiore Cavol correva ai "Ripari" (come dire ai "Parioli" a Roma) questo significava che aveva appena fatto una cavolata...una delle sue tante "cavolate di Bruxelles"... E andava nella sua vecchia scuola dove aveva studiato la "Storia dell'Orto"... Evidentemente non le era servito a molto... Faceva tenerezza...correva con i suoi broccoli d'oro al vento. Qualcuno dice che piangesse pure... Il suo vecchio professore, Nell O' Rapa, la rimproverava... "Fiore, Fiore, sei una zuccona... In 'storia dell'Orto' non sei mai stata una cima di rapa. Più di orto non ti ho mai dato! Non basta pronunciare la famosa frase 'apriti sedano' per avere tutte le porte aperte dell'orticoltura... L'insalata in salita non si fa..."
Ma Fiore non si rassegnava e perseverava... Con la sua vanga dal pomo d'oro fece un solco, poi un altro...un altro ancora... Venne fuori una struttura di tutto rispetto al punto che i passanti, ma anche i pantaloni, e tutto quello che ci stava sopra, dentro e sotto, piselli compresi, dicevano: "oh che bel tocco di diga!" Fiore era tanto contenta...la sua insalata in salita era finalmente in grado di ricevere acqua... E tanta ne ebbe che quell'insolita insalata in salita, crebbe decisamente in salute e divenne alta come mai si era vista al mondo... Gli altri orticoltori furono mossi da così tanta indivia che decisero di vendicarsi... Una notte rapirono Fiore Cavol, la presero in ortaggio... Ma gli amici della ragazza, non vedendola per alcuni giorni, dissero: "qui gatta cicoria"... Si misero sulle sue tracce. Intervennero anche i ros-marino...la salvia-rono... Fiore, scampato il pericolo, tornò alla sua insalata in salita... Ma non la trovò più... Una squadra di boscaioli la debellò perché questa, alta com'era, rischiava di soffocare i Paesi Bassi... "Fossero stati solo un po' più alti" pensò lei... "Che scarola! Dopo tutta quella fatica per coltivare l'insalata in salita"... E mentre lo pensava fu colta da un'illuminazione... "Come mai non ci ho pensato prima?"... Fiore Cavol decise di ricominciare a seminare la sua insalata... Ma questa volta l'avrebbe coltivata in discesa...avrebbe fatto decisamente meno fatica... 
A volte, per essere sereni, basta cambiare il proprio punto di vista...

Buona giornata

1 commento:

  1. Ciao maestro!
    Queste "storie storte" sono veramente carine ed originali!
    Ma non hai mai pensato ad una pubblicazione?
    Vabbè che sei musicista, ma come poeta/scrittore non ti manca nulla! Dai....

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