Ormai lo sapete, il giorno dopo l'uscita del POST "Immaginando" pubblico quello della rubrica "Pensieri seri" nel quale cerco di spiegarvi la mia immaginazione... Voi, lettrici e lettori, avete avuto ventiquattr'ore di tempo per dire la vostra... Ora tocca a me... Nei COMMENTI PATRIZIA ha in effetti espresso la sua versione di immaginazione. Andate a leggerla in coda al POST di ieri mattina nel quale avevo pubblicato questa fotografia...
Cosa c'è di strano?
Dovete sapere che nella mia città, Acqui Terme, l'amministrazione, insediatasi a capo della città dopo le ultime elezioni amministrative dello scorso anno, ha deciso di trasformare molti dei già esigui parcheggi liberi in zone di sosta a pagamento...
Guardate, non voglio pronunciarmi su questa scelta, peraltro quasi obbligata. Considerato che tra patto di stabilità, rimesse statali sempre più esigue e IMU che, pur quadruplicata, se ne vola per la maggior parte nelle casse del governo centrale, come può fare un'amministrazione cittadina a offrire i servizi di qualità senza gli opportuni emolumenti? Ed ecco che sindaci e assessori, con l'appoggio fondamentale dei consiglieri, mettono in atto strategie quanto meno discutibili come tendere delle vere e proprie "imboscate" agli automobilisti distratti (e distrutti) con gli autovelox dandogli l'eventuale colpo di grazia con la creazione di parcheggi a pagamento in ogni dove!
Ripeto ancora...non sto qui a sindacare sull'operato del sindaco... Ci hanno già pensato i miei concittadini...
Dicevo...non prendo posizione sulla scelta del Comune di Acqui Terme di trasformare preziosissimi parcheggi liberi, ottima boccata di "ossigeno automobilistico" per i residenti delle zone interessate, in stalli a pagamento... Devo però necessariamente compiere la mia immaginazione... Questa...
I parcheggi, quelli liberi, non esistono più in certe zone della mia città, compreso nel mio quartiere... Va bene...andremo a parcheggiare in periferia! Però, a ben vedere i "nuovi segni", questi sono perlomeno ambigui, o forse maldestri...o comunque dilettantistici... Guardate voi stessi... Questi sono i "vecchi" parcheggi a pagamento...
... E questi sono quelli nuovi...
Noi acquesi sappiamo che tutta la zona è a pagamento e ci guardiamo bene dall'andarci a parcheggiare la nostra auto... Ma io mi, e vi, chiedo: i turisti, i "forestieri", che arrivano ad Acqui Terme per lasciare qualche soldino nelle casse dei commercianti già provati dalla crisi economica, cosa capiscono? Penseranno che sono parcheggi a pagamento o liberi? Come si fa a delimitare gli stalli a pagamento con segni così approssimativi? Certo, ci sono le macchinette... Credo, tuttavia, che l'automobilista, specie se ospite, meriti più rispetto.
Guardate la fotografia qui sotto... Questa è l'ultima serie a "lisca di pesce" resa a pagamento... Le righe sono state trasformate da bianche a blu non più di due settimane fa... Ma quali sono quelle da prendere davvero in considerazione? Quelle bianche, quelle blu? BOH?
Certo...direte che le linee blu sono più lunghe...quindi fanno più testo delle altre... Però, dico io, vi sembra giusto? Allora io immagino... Immagino un'amministrazione in crisi di soldi che tenta di fare cassa con i sistemi a cui ho fatto riferimento poco più sopra... Siccome i soldi sono pochi e quelli dei nuovi parcheggi devono ancora arrivare, allora ecco...l'amministrazione fa economia sulla qualità della vernice...o sulla quantità della vernice...o sulla specializzazione della mano d'opera... Probabilmente gli stalli sono stati ridipinti dagli incolpevoli uomini del comune che devono saper fare tutto e di più...
Non ci vuole però tanta immaginazione per pensare che se il comune da' un servizio come quello di parcheggi in centro, e se lo fa pagare, lo stesso servizio deve essere all'altezza della situazione... Sono certo che, con i primi soldi incassati, l'amministrazione provvederà a ridipingere le strisce... Anche perché ieri, dopo la nevicata, mi sono preso la briga di andare a vedere in che condizione versavano i nuovi parcheggi... Era domenica e non ho temuto di dover pagare la sosta... Ho potuto notare i nuovissimi cartelli che indicano che il parcheggio è (diventato) a pagamento...
...e ho potuto anche notare che le linee blu, appena dipinte, e già ben consunte sabato (il giorno delle prime fotografie), si erano sciolte sotto a un liquame sporco, un connubio melmoso di neve e fanghiglia, ingentilito solo a tratti da coriandoli azzurri di ex linee di delimitazione degli stalli...
... Eh sì...credo proprio che il sindaco dovrà subito ordinare di ridipingere le strisce senza aspettare i primi incassi...
...E non credo che ci voglia tanta immaginazione per pensarlo...
Buona giornata...
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