Sentite bene... Il caso dei Monte dei Paschi di Siena è devastante... Si aggiunge a tutto lo schifo che ci circonda...che ci assale...che ci opprime e sopprime... Manca un mese alle elezioni e i nostri politici, quelli che ci dovrebbero rappresentare, tutelare, difendere, far crescere, passano il loro tempo ad attaccarsi reciprocamente, a discolparsi autonomamente... E noi lì, con il taccuino, a prendere appunti per vedere non chi è meglio...ma chi è meno peggio, chi dice meno nefandezze... L'ultima delle nostre vergogne è il caso dei Monte dei Paschi di Siena... C'è da ridere? NO! Ma allora cosa dobbiamo fare, piangere? Oppure adirarci all'inverosimile? Io scelgo questa PESCIADE...come dire...ve le dico in versi ma mi lego al dito ogni cosa che fate e vi giuro di non perdonarvi MAI!
MONTE DEI FIASCHI DI SIENA!
Sono qui, un'altra volta,
a parlar di cose gravi
di pazienza ne ho ancor molta,
forse più dei nostri avi.
C'è però un particolare
che vi devo proprio dire
ora vado qui a trattare
per sfogare le mie ire.
Le persone sono stanche,
ne hanno piene anche i maroni,
del potere delle banche
con annesse fondazioni.
Sono peggio dei vampiri
succhian giù sino al midollo,
son più ricchi degli emiri
e ti azzannano nel collo.
Tu che sei già mezzo morto
non sperar nel loro aiuto
hai già il fiato molto corto
è il tuo grido resta muto.
In compenso cosa vedi,
cosa leggi sui giornali?
Mentre sei ai loro piedi,
umiliato senza uguali,
scopri che il Monte dei Paschi,
della vecchia e ricca Siena
colleziona gravi fiaschi
e ha un bilancio che fa pena!
Tra maneggi e derivati
ed azioni fraudolente
ha dei conti devastati
e la banca ancora mente.
Con l'acquisto della banca,
Antonveneta si chiama,
Monte Paschi ora arranca
con il cuore su una lama.
Sono pazzi, o incoscienti?
Manigoldi o lestofanti?
O son solo incompetenti
come ce ne sono tanti?
"Non temete, è tutto a posto
non c'è nulla da temere".
Nascondendo l'alto costo
te lo metton nel sedere!
E tu, piccolo azionista,
povero risparmiatore,
incrementi quella lista
costellata di dolore
delle vittime del gota
delle banche e del potere.
E colui che sempre nuota
nelle acque ancor più nere
cosa deve adesso fare?
Deve forse ancor subire?
E vedere il malaffare
senza tregua proseguire?
Certo è chiaro che all'inferno
Monte Paschi non finisce.
C'è l'aiuto del governo
che di certo a noi colpisce.
Quanti soldi, son miliardi,
tutti dentro a quelle casse,
non è forse troppo tardi?
Non saran le nostre tasse?
Non c'è più la bancarotta,
ed i manager son salvi,
hanno preso sì una botta
ma non muoion come Calvi!
Solo la paura nera,
già sedata dallo stato,
di finire giù in galera,
rischio, invero, scongiurato.
E noi, poveri italiani
a guardar siamo costretti
questi esseri malsani
disgustosi e assai reietti.
Che ci resta ancor da fare?
Disperarci far la guerra?
Cominciamo a ben votare,
solleviamoci da terra!
Attenzione a chi scegliamo,
non facciam gli stessi errori
e se idioti ancor non siamo
i mafiosi facciam fuori!
A corredo della mia poesia vi riposto il video confezionato ieri da me per illustrare il caso MPS e l'esternazione di Pier Luigi Bersani che, con consueto tempismo, sta cercando (anche perché piuttosto sfortunato) di perdere il vantaggio considerevole accumulato nei confronti degli "avversari" alle prossime elezioni politiche!
Buona giornata...
... A più tardi...
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