Buon giorno...
L'immagine è tratta dal BLOG: http://cultura.blogosfere.it
Ieri armeggiavo con il mio iPhone nel tentativo di fargli fare una cosa piuttosto complessa...almeno per me... Era appena arrivato un bimbo di dieci anni a casa mia... Dovevo dedicarmi a lui e a cose più serie...musicali... Lui mi ha visto un po' in difficoltà e rinunciatario... Non potevo perdere tempo... Allora lui mi ha chiesto molto candidamente: "non riesci a fare qualcosa?"... Io, altrettanto "candidamente", ho risposto: "non importa...è una cosa lunga e noi abbiamo cose più importanti da fare... Suoniamo..."
Allora il bimbo ha preso l'iPhone e in sette secondi ha effettuato l'operazione, ancora prima di quanto io potessi dire, un po' scettico, "lascia stare"...
ZOT! In sette secondi ha fatto tutto!
Alla sera ho fatto queste considerazioni che ora vi esprimo...
Ieri si è celebrata la ventitreesima giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e degli adolescenti, sancita e inaugurata dalle Nazioni Unite, a New York, il 20 novembre 1989... Quell'anno, undici giorni prima, era caduto il muro di Berlino (che non c'entra nulla... lo scrivo giusto per contestualizzare)...
Il bel disegno pubblicato in testa al POST è stato preso dal BLOG di cui vi allego il LINK... Lì potrete trovare un po' di notizie relative alla giornata in questione...
Certo che questa giornata stride proprio tanto con quello che si sente in Italia e nel mondo... Pensate per esempio ai bimbi morti nella striscia di Gaza...
... Tuttavia io voglio parlare di una cosa più ludica...
...del gioco...appunto...
Il bimbo che ha preso il mio iPhone, e in sette secondi ha effettuato un'operazione che mi avrebbe portato via almeno due minuti, mi ha fatto capire tante cose...
Le nuovissime generazioni sono evolute in maniera esponenziale dal punto di vista tecnologico... Già alle elementari maneggiano cellulari, tablet, giochi elettronici, computer... Sono decisamente più "avanti" di noi adulti... D'altra parte provate a far scrivere un SMS a mio padre... Lui non è in grado neppure di escludere la suoneria dal su cellulare... Infatti questo suona sempre nei momenti meno opportuni...a un rosario...durante una riunione...e così via...
La mia domanda è questa: siamo proprio sicuri che questo faccia bene ai bambini?
Il giocattolo è uno "strumento" fondamentale per la sua crescita sociale, intellettiva...umana... Tutta questa elettronica non ottiene, forse, l'effetto di escludere i bambini dalla socialità? Un bambino di sei anni passa un sacco di tempo "ancorato" al suo "DS"... Questo, per esempio, capita anche durante i pranzi di famiglia... Il piccolo non partecipa alla "festa"...o, perlomeno, non pienamente...
Ma c'è di più... Allo stesso tempo questi giochi escludono la condivisione con gli altri bambini... Condividere il giocattolo "fisico" con l'amico del cuore è essenziale...
Parlo a voi, lettrici e lettori che avete un certo numero di anni...ma vi ricordate i nostri giochi? I Lego, il meccano, le bambole, le automobiline...le piste con le macchinine...i trenini elettrici, i soldatini...e poi...un po' più grandi... SAPIENTINO... L'ALLEGRO CHIRIURGO...RISCHIA TUTTO...MONOPOLI...
Potrei fare una lista infinita...
Ma andiamo anche più in là...al giocattolo fatto di niente... Pensiamo a un trenino di legno, inerte... Ci pensavamo noi a farlo muovere con tanta fantasia... E costruivamo storie incredibili...
In campagna, poi, non serviva nulla...un bastone per fare il manubrio della moto...un po' di foglie per fare i soldi per l'autostrada...e via...ore di giochi all'aria aperta... I cugini diventavano amici...gli amici cugini...
Ogni gioco si poteva smontare, rimontare diversamente...lo si poteva mordere, toccare...tirare...anche sulla testa dell'amico del cuore...
La manipolazione come strumento della conoscenza e della crescita...
Questi giochi elettronici mi preoccupano...molto...
Perché io, adulto, anche un po' "attempatello", gioco ancora...con lo spirito di allora...con il ricordo del gusto del giocattolo (nuovo o vecchio) da "palpare"...
Cosa ricorderanno i bimbi di oggi? E cosa regaleranno ai loro figli? Allora, mentre ci dobbiamo ricordare ogni giorno di tutte le violenze inferte ai bimbi di tutto il mondo, non dimentichiamoci di "salvare" i nostri figli dal futuro fatto di isolamento e di mancata condivisione...
A Natale, che si sta avvicinando a passi da gigante, regalate ai vostro bimbi un numero di giocattoli giusto... né troppi, né troppo pochi... Tra questi, fate in modo che ce ne sia almeno uno tradizionale..
Buona giornata...
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