Buon giorno...
Ieri sera ho finito di lavorare... Dodici ore consecutive di impegni... La testa mi girava... Come sempre uno strano strato d'ansia mi impediva di respirare... Sento ormai da parecchio tempo un peso sullo sterno che va a interessare anche il cuore che sballonzola un po' qua un po' là...rimbalza tra i miei pensieri affannati...
Comunque, piuttosto provato, ho finalmente incominciato a pensare a cosa scrivere nel POST di questa mattina... Di solito faccio così...nel corso della giornata capto notizie, sensazioni, emozioni...mie e degli altri...poi mi distraggo nel lavoro... Quando questo finisce incomincio a riordinare le idee... La notte, poi, porta consiglio...e al mattino...voilà il POST esce dalle mie dita per finire sulla tastiera del computer come le note sulla tastiera del pianoforte...
Ieri sera, dicevo, ho acceso il computer e ho notato due belle sorprese: un sacco di contatti giornalieri nel BLOG...più del solito...e una inondazione di immagini e pezzi di cuore di IELUI, il Musical che io ho scritto tra il 1999 e il 2003, provato per metà 2003 e quasi tutto il 2004, e messo in scena per la prima volta il 24 novembre (con replica il 25)...e rappresentato successivamente un po' d' volte in alcuni teatri italiani...
Artefice di questa "invasione" meravigliosa di ricordi bellissimi è stato Alberto Bottero, tecnico di allora, amico e tecnico dei miei lavori attuali... Prima di lui un gran lavoro di "amarcord" l'aveva fatto Cinzia Debernardi, cantante solista del Musical (una delle tre protagoniste...la "Lei" adulta)... Cinzia un po' di mesi fa aveva aperto su Facebook il gruppo IELUI CAST...ecco il LINK dove potrete trovare tutto ciò che vi sto raccontando...
IELUI CAST
Quanti eravamo a dividere quell'esperienza? Quasi sessanta direi...di ogni età di molte nazionalità... Pochi professionisti...tutti amanti del teatro, della Musica...
Quell'anno e mezzo di lavoro insieme...quella magia prima dell'apertura del teatro...quell'adrenalina non potremo mai dimenticarla... Eravamo un gruppo...un gruppo formidabile in grado di compiere il "miracolo"... in grado di allestire da zero un'opera rock colossale...interamente cantata...ballata, suonata dal vivo... E, lo ripeto, i professionisti si contavano sulle dita di una mano...
Qualche musicista, la coreografa, Tatiana Stepanenko... Nulla più...eppure tutti hanno dato il fondamentale contributo... Sono nate le scenografie...minimaliste ma bellissime e sincere... Sono nate le coreografie interpretate da studentesse giovanissime e da un gruppo di ragazzi marocchini e albanesi reclutati da Tatiana direttamente dalla strada dove si esibivano in spericolate coreografie di Break Dance...
... Nel cast c'erano impiegati, operai, sportivi, dirigenti, medici, negozianti, insegnanti... C'era tutto il mondo sociale di un'Italia che non stava ancora così male... e queste persone, così diverse, così lontane nel carattere, nell'età e nel modo di vivere hanno dato vita a un tutt'uno affiatato... Non c'erano gerarchie, gradini sociali...c'erano persone che si divertivano, si stressavano, si impegnavano due o tre sere la settimana...e tutti i week end degli ultimi sei mesi prima del debutto...
C'era chi si occupava dei costumi, della logistica, del catering...tutti facevano tutto o quasi... E il "miracolo" si è compiuto... La sera del 24 novembre 2004 IELUI ha debuttato al Teatro Ariston di Acqui Terme... Doveva essere una sola sera in una rassegna teatrale fatto di appuntamenti non replicabili... Siamo stati costretti a rappresentare l'opera subito la sera dopo... Due teatri pieni fino all'ultimo ordine di posti... Certo, eravamo nella nostra città... Ma non è andata diversamente altrove... Il pubblico dei teatri dove siamo stati ci ha sempre apprezzati... Certo sapevano che non eravamo "professionisti"...forse anche per questo abbiamo destato così tanto interesse... Abbiamo compiuto l'impresa... Un'impresa che si è andata esaurendo nel giro di un anno...o poco più... Poi i costi sono diventati proibitivi...soprattutto per me che, oltre a essere l'autore, ero anche il produttore... Ho provato a "vendere" lo spettacolo ai professionisti del settore... diciamo che non mi hanno considerato... Dicevano che il titolo era troppo strano, la storia era nuova, quindi non conosciuta... Giustamente chi investe i propri soldi ha interesse a recuperare ciò che ha speso...magari guadagnando pure... Nulla da eccepire... IELUI è rimasto col suo nome, con la sua storia struggente...nei nostri cuori... Ogni volta che qualcuno di noi incontra uno del gruppo di allora esce fuori il discorso... "bei tempi"... "che esperienza meravigliosa"... "sarebbe bello rimetterlo su"... E il 24 novembre spunta sempre un messaggio commemorativo di Fabio... Mi arriva al cellulare, lo leggo...sorrido...e penso...abbiamo fatto una cosa grande...
...Poi esce Cinzia con il GRUPPO IELUI CAST...ci mette dentro un sacco di cose... Ogni tanto qualcuno di noi posta un commento...
...Poi arriva Alberto..."cellula dormiente di un gruppo di 'rivoluzionari'"... Posta una marea di immagini e di ricordi promettendo "altre chicche"... Alberto era il capo dei tecnici... con lui lavoro ancora ora per le nove produzioni... E, ogni volta, tra una prova e un debutto, mi dice: "certo che IELUI bisognerebbe rifarlo"...oppure... "Non pensi mai di riprendere IL Musical?"... Ma non c'è mai tempo per replicare... In quel momento sono stressato...un debutto sta per possedere le mie ultime energie... Lo interrompo...grido... "TUTTI A POSTO... CINQUE MINUTI! TU, CHE C...O FAI ANCORA SENZA ABITO DI SCENA....DAI FORZA... TUTTI PRONTI PER LA 'MERDA'"... E mentre grido come un ossesso la voce di Alberto echeggia nella mia testa... "Certo che IELUI bisognerebbe rifarlo..."... Ma il sipario si apre... THE SHOW MUST GO ON... Buio in sala...buio nei ricordi...c'è solo il presente...
...Ma il passato non è così lontano da un futuro non inverosimile..."
Un giorno...chissà...
Buona giornata...
.... A tutte/i...ma in modo particolare a quel gruppo fantastico di IELUI...
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità ed innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
RispondiEliminaGrazie Maestro per avermi regalato uno di quei momenti magici.
Rosella