Buon giorno...
Torno ancora su IELUI, il mio Musical che ha debuttato il 24 novembre 2004 ad Acqui Terme al Teatro Ariston...
L'altro ieri Alberto, Tecnico di allora...e di sempre... è uscito con una "bomba" sul gruppo Facebook IELUI CAST che vi invito a visitare... Anzi invito tutti voi a iscrivervi...
In pratica Alberto, postando tutte le SLIDE della parte finale dello spettacolo ha risvegliato gli animi sopiti di molti "attori" del "miracolo" acquese... Da due giorni, chi ha vissuto quei due anni fantastici, non fa altro che parlare di questo...
Ieri Alberto ha tirato fuori un'altra cosa incredibile...questa...
Subito sotto ha scritto questo:
"Una chicca che pochi hanno visto. Forse neanche Enrico. Breve preambolo....ad un certo punto dello spettacolo ... mi trovavo in galleria perchè la regia luci e video l'avevamo fatta là ( scelta da kamikaze.. tutte quelle scale con un furgone di materiale da portare su per le scale)!! Lo spettacolo procede nella sua normalità... ad un certo punto.. il silenzio. Che succede? Le luci sono accese. Il videoproiettore è OK. Il gelo intorno a me. Poi quel momento che sembrava durare un secolo veniva interrotto dalla voce del Geo che al microfono avvertiva il pubblico.. un problema tecnico. Prendo la radio (allora ancora non si parlava di intercom) chiedo spiegazioni, mi butto letteralmente giù dalla galleria passando per le scale d'emergenza. Nel frattempo, molto alla Fantozzi, mi aggancio con l'auricolare al corrimano: la radio dopo aver rimbalzato per una decina di gradini è distrutta. Sono completamente solo e chiuso fuori dal Teatro senza nessuno che mi senta. I secondi sono eterni. Torno indietro, prendo una seconda radio di scorta, chiamo il palco; nel frattempo i tecnici di palco avevano scoperto che solo parte dello stage era rimasto senza energia elettrica. "Pare che una ballerina di passaggio abbia INVOLONTARIAMENTE staccato la prolunga e tolto corrente alla band.."
Tutto drammaticamente vero!
Immaginatevi... Sapete come sono apprensivo... Anzi direi...sapete quanto sono nervoso nei momenti che contano...o che "cantano"... Avevamo portato brillantemente a termine il debutto il giorno prima... In città la voce si era sparsa... Si diceva che lo spettacolo era bellissimo...che noi eravamo molto bravi... Sia chiaro...lo diceva il pubblico... In poche parole anche la replica è andata esaurita... Pubblico stipato sino all'ultimo posto dell'ultimo ordine di posti...
Eravamo stanchi e gravati da una grande responsabilità: non deludere le aspettative che si erano create con il passaparola. Un aggravante... Tutte le autorità, compresa una buona rappresentativa di gente importante dello spettacolo (tra cui Gerardo Placido, attore e fratello del più noto Michele), erano presenti alla replica...
Lo spettacolo stava procedendo magnificamente... Ad un tratto, sulle ultime note della "Reprise" di "Cibi transgenici", uno dei pochi brani "comici" che avevo piazzato nei due atti per sollevare il pubblico dal climax molto drammatico del Musical, il DRAMMONE... Va via la corrente elettrica nel settore del palcoscenico riservato a coro e orchestra... Lì per lì non capisco...nessuno di noi capiva... Musicisti e coristi erano collocati dietro al palco...nascosti...
(Non potevamo vedere quello che succedeva al di là del fondale che ci nascondeva... Seguivamo l'azione attraverso i monitor...) Sento calare repentinamente la "pressione sonora"... Riesco a sentire solamente il suono "naturale" del sax, della batteria e delle percussioni... Nessun altro suono... Erano gli unici strumenti che potevano suonare anche senza amplificazione... Ovviamente il pubblico non poteva sentirli... Sembrava fatto apposta... Il brano stava finendo proprio in quel momento... Un "diminuendo" perfetto e surreale... Anche perché, subito dopo l'applauso del pubblico, nulla è ripartito... Non una luce, non un suono... Nulla...
Io ero stipato senza possibilità di muovermi... Nessuno tra i musicisti e tra i coristi aveva libertà di movimento là dietro...
Al buio totale stavo vedendo benissimo scorrere la mia vita degli ultimi cinque anni... Le prime note composte nel 1999, il libretto con le continue modifiche... Le musiche che nascevano a poco a poco... L'inizio delle prove... Le generali... Tutto sembrava perduto drammaticamente... In quei momenti Alberto stava lottando con gli elementi.. Lo avete letto poco più sopra nel suo racconto... Un urlo disperato... "DITE QUALCOSA AL MICROFONO!!!!!!!!!!" Il "Geo", prontamente, ha afferrato l'unico microfono che pareva funzionare e ha pronunciato le parole famose: "A causa di un problema tecnico lo spettacolo verrà fermato per cinque minuti, grazie per la gentile collaborazione".
CINQUE MINUTI?! Ma sono un tempo interminabile!!!!!! Avete mai provato a stare cinque minuti in una condizione di grave STRESS senza poter far nulla?
E' STATO TERRIBILE!!!!!!!!!
Di solito, quando mi capita qualcosa di spiacevole, penso: "dai, togliti dalle grane che poi, tra qualche anno, hai qualcosa da raccontare e ti divertirai pure!"
Devo dirvi che oggi che vi racconto questo aneddoto non riesco ancora a divertirmi... Mi sogno ancora di notte quell'interminabile momento in cui tutto sembrava crollarci addosso... In quei momenti di "buio" io mi ripetevo: "tranquillo...passerà...andrà tutto bene..."
Così è stato... Grazie ad Alberto e ai suoi tecnici il problema è stato realizzato alla velocità della "luce"... E' proprio il caso di dirlo... Tutto è poi filato liscio... Ma vi garantisco che quella sera sono invecchiato molto più velocemente del protagonista della nostra storia...
Ho voglia di allestire di nuovo IELUI....
Buona giornata!
Tutto drammaticamente vero!
Immaginatevi... Sapete come sono apprensivo... Anzi direi...sapete quanto sono nervoso nei momenti che contano...o che "cantano"... Avevamo portato brillantemente a termine il debutto il giorno prima... In città la voce si era sparsa... Si diceva che lo spettacolo era bellissimo...che noi eravamo molto bravi... Sia chiaro...lo diceva il pubblico... In poche parole anche la replica è andata esaurita... Pubblico stipato sino all'ultimo posto dell'ultimo ordine di posti...
Eravamo stanchi e gravati da una grande responsabilità: non deludere le aspettative che si erano create con il passaparola. Un aggravante... Tutte le autorità, compresa una buona rappresentativa di gente importante dello spettacolo (tra cui Gerardo Placido, attore e fratello del più noto Michele), erano presenti alla replica...
Lo spettacolo stava procedendo magnificamente... Ad un tratto, sulle ultime note della "Reprise" di "Cibi transgenici", uno dei pochi brani "comici" che avevo piazzato nei due atti per sollevare il pubblico dal climax molto drammatico del Musical, il DRAMMONE... Va via la corrente elettrica nel settore del palcoscenico riservato a coro e orchestra... Lì per lì non capisco...nessuno di noi capiva... Musicisti e coristi erano collocati dietro al palco...nascosti...
Io ero stipato senza possibilità di muovermi... Nessuno tra i musicisti e tra i coristi aveva libertà di movimento là dietro...
Al buio totale stavo vedendo benissimo scorrere la mia vita degli ultimi cinque anni... Le prime note composte nel 1999, il libretto con le continue modifiche... Le musiche che nascevano a poco a poco... L'inizio delle prove... Le generali... Tutto sembrava perduto drammaticamente... In quei momenti Alberto stava lottando con gli elementi.. Lo avete letto poco più sopra nel suo racconto... Un urlo disperato... "DITE QUALCOSA AL MICROFONO!!!!!!!!!!" Il "Geo", prontamente, ha afferrato l'unico microfono che pareva funzionare e ha pronunciato le parole famose: "A causa di un problema tecnico lo spettacolo verrà fermato per cinque minuti, grazie per la gentile collaborazione".
CINQUE MINUTI?! Ma sono un tempo interminabile!!!!!! Avete mai provato a stare cinque minuti in una condizione di grave STRESS senza poter far nulla?
E' STATO TERRIBILE!!!!!!!!!
Di solito, quando mi capita qualcosa di spiacevole, penso: "dai, togliti dalle grane che poi, tra qualche anno, hai qualcosa da raccontare e ti divertirai pure!"
Devo dirvi che oggi che vi racconto questo aneddoto non riesco ancora a divertirmi... Mi sogno ancora di notte quell'interminabile momento in cui tutto sembrava crollarci addosso... In quei momenti di "buio" io mi ripetevo: "tranquillo...passerà...andrà tutto bene..."
Così è stato... Grazie ad Alberto e ai suoi tecnici il problema è stato realizzato alla velocità della "luce"... E' proprio il caso di dirlo... Tutto è poi filato liscio... Ma vi garantisco che quella sera sono invecchiato molto più velocemente del protagonista della nostra storia...
Ho voglia di allestire di nuovo IELUI....
Buona giornata!
Sono il Geo.....mi è tornato alla momento quel momento terribile del quale avevo rimosso il ricordo ( quasi che l'inconscio avesse voluto tagliare e riassemblare il tutto senza intoppi).Grazie Enry per le emozioni che abbiamo vissuto in quel bellissimo periodo. Se può servire, e se non siamo troppo vecchi, tienmi presente per una riedizione del musical.Ciao
RispondiEliminaerrata corrige . ..."mi è tornato alla mente"
RispondiEliminama un cd dello spettacolo e un dvd del video non si può avere anche come ricordo delle fatiche che abbiamo fatto per la buona riuscita del musical?Penso che sia un desideri che hanno tutti color che hanno partecipato.Cosa ne dici?. Ciao
RispondiEliminaCon questo tuo post, correlato non solo da bellissime foto, ma anche dai tanti bellissimi ricordi, che sono un po'anche i miei,ho il cuore che va mille .... quasi come in quei momenti ... quasi come quei minuti interminabili prima della "PRIMA" !!! Una grandissima esperienza, di quelle che non si dimenticano .... sarebbe troppo bello!!! PROVACI ANCORA PROF ..... ciaooooo
RispondiEliminaConcordo Bruno ..... :)) magari!!!!! Ciaoooo
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