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sabato 10 novembre 2012

10/11/2012 Sabato mattina...Studente sulla via di Damasco...

Buon giorno...


Quel bambino sono io!

Ieri, finalmente a casa per qualche ora, mi sono messo a riordinare i miei oggetti sradicati dai cassetti dove "riposavano" da anni immemori... A sbatterli per terra i "signori ladri" che mercoledì si sono autoinvitati a casa mia...
Tra le cose care e i frammenti di vita passata da anni infiniti ho trovato questa fotografia... Quelli che hanno la mia età avranno uno scatto simile... Allora si facevano in bianco e nero e si coloravano in "postproduzione"...credo...
"Quel bambino sono io!" ho esclamato a me stesso... Non ce n'era bisogno...lo sapevo... Ma da quanti anni non guardavo quella fotografia? Infiniti, come ho detto....
Sono tornato indietro...non vi dico a che anno se no fate i conti e indovinate quanti anni ho... Quell'anno, comunque, facevo la prima elementare... 
Ho incominciato a ripercorrere la mia storia di studente... ...Una storia abbastanza carina...

Le Elementari...
Difficile andare male alle elementari... Avevo la maestra unica, una gran donna. Si chiamava, anzi si chiama, Siri Doriana Venezia Giulia... La chiamo come allora perché ancora adesso non so qual è il nome... Credo Doriana...ma forse anche Venezia e Giulia...anche se questi ultimi mi sembravano più una regione...


Ad ogni modo, ho fatto cinque anni di elementari sereni... Non mi ammazzavo di studio... ricordo che la maestra ogni tanto mi chiedeva: "ma...Enrico, stai bene? Mangi"... e io: "mangio come un lupo!"... Probabilmente il mio rendimento non era al top...o, almeno, non era regolare... Non ricordo... Ho ben presente solo la mia assoluta incapacità manuale... Ogni volta che si avvicinava Natale o le feste della mamma e del papà io incominciavo a tremare...perché la maestra ci faceva preparare dei regalini...il sottopentola, la piastrella con la rosellina, il portapenne...tutto rigorosamente handmade... Ogni volta un disastro... La maestra finiva per farmi metà del lavoro...

Le Medie...
Il dramma è arrivato alle medie... Lì proprio non ne volevo sapere di studiare... Non facevo proprio niente! Era il periodo in cui ho incominciato a studiare il pianoforte, ricordate? Mio padre mi regalò una bella tastiera nuova a due manuali (ossia due tastiere)... Io per ottenerla promisi di andare (controvoglia) a lezione... Risultato: nessuno studio alla tastiera...nessuno studio a scuola...
Non ero stupido...infatti non mi hanno mai bocciato, né rimandato (a quei tempi rimandavano ancora...eccome se rimandavano)... Mio padre, sant'uomo, non mi ha mai rimproverato (troppo)... Mi diceva solo: "non pretendo che tu prenda tutti dieci (all'epoca davano i voti)...mi accontento di tutti sei... Lo dico per te...non tanto per me..."



E io lo accontentavo...anche perché già gli facevo spendere i soldi inutilmente per le lezioni di pianoforte... La mia passione era far esplodere petardi in giro...facevo principalmente cose di quel tipo...con i miei amici... Volevo solo divertirmi...



Verso la terza media la passione per lo studio non si era proprio attivata...un po' di più quella per il pianoforte... Incominciavo a pensare di andare in Conservatorio e non proseguire gli studi nella scuola superiore.
All'esame di terza media ho fatto una figura meschina... A ognuno di noi veniva chiesto un capitolo dei Promessi sposi... Io ero il numero "25" dell'elenco...quindi mi toccava il venticinquesimo che iniziava così: "Il giorno seguente, nel paesetto di Lucia e in tutto il territorio di Lecco, non si parlava che di lei, dell'innominato, dell'arcivescovo e d'un altro tale...."
La presidente della commissione mi ferma e mi chiede: "scusa, ma cos'era successo il giorno prima?"... Sapete qual è stata la mia risposta? Questa: "E che ne so io, non l'avete chiesto al numero 24?"
SUFFICIENTE! Mi hanno, giustamente, dato SUFFICIENTE!



Non potevo davvero pretendere di più...
Ho manifestato a mio padre l'intenzione di non andare più a scuola e di iscrivermi al conservatorio... Lui, sempre più saggio di me, mi ha fatto capire che fare "solo" il pianista era troppo rischioso... Mi ha convinto a iscrivermi a ragioneria, una scuola "spendibile" subito dopo il diploma... Io ho accettato mentre tra me pensavo: "ok, ok....mi faccio bocciare al primo anno, così capisce che è meglio che smetta..."

Le Superiori...
Sono andato a iscrivermi nella nuova scuola con la mia licenza di terza media conseguita con SUFFICIENTE... Sapete cos'è successo? Che la segretaria e la preside, vedendo il giudizio con cui mi presentavo (forse non ero il primo quel giorno) hanno incominciato a inveire contro di me con frasi del tipo: "Tu, cosa credi di venire a fare qui? Credi di fare lo scansafatiche come alle medie? Qui gli asini non hanno vita lunga! Preferiremmo che tu non venissi qui..."


Io avrei voluto sprofondare immanentemente...anche perché mio padre era già finito sotto al pavimento... A questo punto potevo fare solo due cose: Uscire e non presentarmi mai più... Oppure mettermi a studiare... Ho optato per questa seconda soluzione... Ho incominciato a studiare tutto il giorno tutti i giorni... Ho giurato di "far pagare a quelle due l'offesa recatami"... Mai un voto sotto l'otto... Media del dieci... Solo la condotta era bassina... otto, quasi sempre... Amavo fare le battute stupide (non sono cambiato...)




...Mi rendo conto che questo POST  è un po' lungo... Facciamo così... 

Fine prima puntata... 

Tra qualche POST vi racconterò meglio questi cinque anni di superiori divise tra studio matto e disperatissimo delle discipline scolastiche e del pianoforte, non trascurando la  fidanzata e gli amici... 
...Ho ancora parecchie cose da dire...quindi...a presto...lasciate un po' di POSTO al mio prossimo POST...

Buona giornata...

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