Buon pomeriggio...
Oggi, per l'ascolto del sabato voglio dedicarvi una vera chicca: l'esecuzione del celebre BOLERO di Maurice Ravel nella versione per pianoforte solo. La particolarità di questo video deriva dal fatto che è stato realizzato da me durante il concerto della scorsa domenica del pianista tedesco Martin Münch. Il concerto, tenuto nella Sala Santa Maria di Acqui Terme, ha avuto un grandissimo successo. Il Bolero è stato il brano di apertura...
Tutti conoscono questa bellissima composizione... realizzata nel 1928 dal musicista francese su commissionato della ballerina Ida Rubinstein...
Ebbe da subito un grande successo, nonostante la sua forma assolutamente inconsueta. Si tratta, in effetti di una stilizzazione di un tipico bolero spagnolo assolutamente ripetitivo... Ci sono due tempi principali, "A" e "B" continuamente ripetuti... A ogni ripetizione si aggiungono strumenti per arrivare al finale, all'apoteosi, con la Full Orchestra! Questo processo compositivo si definisce di "accumulazione"... Il tutto è "condito" da due misure di ostinato di rullante che si ripetono invariabilmente uguali per 169 volte... un'ossessiva e ipnotica composizione che, pur avendo subito successo, provocò anche reazioni contrarie...
Ebbe da subito un grande successo, nonostante la sua forma assolutamente inconsueta. Si tratta, in effetti di una stilizzazione di un tipico bolero spagnolo assolutamente ripetitivo... Ci sono due tempi principali, "A" e "B" continuamente ripetuti... A ogni ripetizione si aggiungono strumenti per arrivare al finale, all'apoteosi, con la Full Orchestra! Questo processo compositivo si definisce di "accumulazione"... Il tutto è "condito" da due misure di ostinato di rullante che si ripetono invariabilmente uguali per 169 volte... un'ossessiva e ipnotica composizione che, pur avendo subito successo, provocò anche reazioni contrarie...
Martin Münch, nel corso del concerto, ha raccontato alcuni aneddoti riguardanti il Bolero, aneddoti che ora vi giro...
Una giornalista domandò a Ravel quale fosse la sua composizione più ben riuscita e di successo... Lui rispose sicuro: "Il Bolero...anche se al suo interno non c'è neppure l'ombra della Musica"
Durante un'esecuzione del Bolero, presente Ravel, una signora, a metà performance, scappò dalla sala urlando "E' pazzo!"... Ravel confidò al suo accompagnatore: "La signora ha ragione!"
La versione pianistica del Bolero è un ibrido tra l'adattamento dello stesso Ravel (la versione orchestrale è l'originale) e quella dello stesso Martin Münch che, come ho già scritto in altri POST, è anche un esperto compositore...
Ora, dopo la breve spiegazione, ecco l'esecuzione del nostro pianista nel concerto della scorsa settimana, nell'ambito della prestigiosa rassegna "Luoghi Immaginari", diretta dal M° Raffaele Mascolo. Hanno co-organizzato i Comuni di Acqui Terme e Terzo e le Associazioni Terzo Musica e Antithesis...
Per fare un bel confronto...ecco la versione per orchestra diretta ottimamente da Georges Prêtre a capo dell'Orchestra Sinfonica della Rai (Torino 1994)...
Per strafare vi posto il video della spiegazione del grande Leonard Bernstein dell'orchestrazione del Bolero... Veramente interessante...
Buoni ascolti...
...A questa sera...
Questi brani danno la carica che mi manca oggi! sono ko, ma come dici tu "non bisogna fermarsi..."ciao
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