08/11/2012 Giovedì mattino... L'inferno dentro...

Buon giorno...

Cari ladri...
La cosa che mi consola è che avete respirato per pochi momenti la mia vita... Ora avete tutta la vostra per invidiarmela...

Non è un buon giorno per me... Ieri, e molti di voi lo sanno perché in moltissimi hanno letto il mio POST serale, ho subito il mio ventiseiesimo furto. Sapete cosa vuol dire questo?  Molti di voi immagino di sì perché, purtroppo, sono certo che almeno un furto ormai l'abbia subito chiunque... Ma VENTISEI sono davvero troppi!

Non vi faccio l'elenco dettagliato... Sappiate che mi hanno rubato tutto nella mia vita: portafogli, marsupi, strumenti musicali, computer, iPhone, cellulari, automobili, autoradio...fidanzate...  Non uno per tipo...DI PIU'... Tanto per fare qualche esempio...mi hanno rubato cinque cellulari, tre autoradio, un iPhone, due computer... Ho subito cinque furti in casa...

Pensate quello che volete... NON MI SENTO SFIGATO... E, guardate, se c'è uno che è attento...quello sono io... Dopo l'ultimo furto in casa prima di ieri (era l'8 dicembre 2010), sto ancora più attento... Ma voi lo sapete che non lascio mai i miei computer a casa?  I due portatili viaggiano SEMPRE con me! Nell'ultimo furto, anzi a questo punto nel penultimo (anzi...nel terzultimo...perché a marzo ho subito lo scippo di iPhone, tanti soldi e bancomat...a Barcellona), avevo subito anche la perdita "forzata" dei due portatili nei quali eran contenuti tutti i lavori musicali importanti (musiche per le pubblicità e altri lavori importantissimi...e non avevo fatto il BACKUP)...

Chi mi conosce può testimoniare che cammino in ogni città dove mi reco avendo sempre a tracolla due borse con altrettanti computer...più il borsello con iPhone, cellulari e quant'altro... Spesso ho anche borse di carta di varie dimensioni... Sembro un albero di Natale, insomma....

Spero che la maggior parte di voi che state leggendo non provi mai quella sensazione surreale e tremenda di sentirsi "violentati" da persone estranee che ti distruggono la casa...ti sfondano le porte...frugano con voracità nelle tue cose intime... A loro cosa frega se quelle cose che stanno buttando per terra ti sono state regalate da tua madre che non c'è più? Che importa a loro se hanno le scarpe infangate e salgono sulle sedie rivestite di tessuto bianco...che magari hai pagato a rate per mesi? Cosa importa a loro se hai dei cani che non trovi più perché sono fuggiti spaventati... Loro non sono abituati alla cattiveria degli uomini...perché vivono con persone buone... Dovrebbero fare la guardia...ma non ho insegnato loro ad aggredire gli altri esseri umani...

Ma cosa può fregare a loro, i ladri intendo, se io per pagare la casa in cui sono contenute tutte le cose care di una vita dovrò lavorare altri trent'anni?

Queste persone fanno il "lavoro" dei ladri... Vivono mettendo le mani nelle tue viscere, sconvolgendole e portandoti via pezzi di vita... Quello che non sanno è che all'inferno ci vivono loro... Perché lo hanno dentro... Non provo odio nei loro confronti...né pietà... Provo indifferenza...perché questi bruti (non li chiamo animali per rispetto alle simpatiche bestiole) non meritano nessuno dei miei sentimenti... Io con i sentimenti ci lavoro... Con l'amore, come con l'odio, io riesco a comporre, a creare Musica... Con l'indifferenza no... E loro mi sono indifferenti... Non mi interessa neppure che li arrestino... Tanto, come mi hanno spiegato i due gentilissimi carabinieri che sono venuti a fare i rilevamenti, anche se li prendessero non li terrebbero in galera... 

Allora io non voglio che lo stato perda tempo e soldi dietro a questa "gente inutile"... Questa "gente inutile" vive già prigioniera di se stessa... Il loro lavoro è irrompere nelle vite degli altri, mettere il loro sporco naso nelle loro cose...stare pochi minuti in case belle, calde...prendere quel poco che possono e scappare... 

Possono giusto stare il tempo necessario per ricevere input che li portino a invidiarci per un bel po'... Scappano...i codardi...ma non riescono a fuggire da loro stessi... Il loro inferno se lo portano dentro...come un tumore maligno che, lentamente, li consuma... Sfondano la porta del nostro mondo, lo respirano in fretta, lo lasciano...e mentre rivendono per pochi euro a un loro simile, un dannato in terra, le nostre cose, preziosissime per noi, pensano a quel divano, a quel bagno...alle cose bellissime che hanno incontrato nelle case "violentate"... 

E sanno che non potranno mai averle... Loro in case come queste ci possono solo passare di corsa col cuore in gola... Loro in una vita bella e sicura non ci potranno stare mai... Non auguro loro di finire all'inferno una volta morti perché, come detto, ci sono già... Quello che possono fare con i loro atti ignobili è lasciare tracce sulle mie sedie, sui miei pavimenti...

non dentro di me... 

Io non li temo e non mi faccio rovinare la vita da morti che camminano... Io sono già al pianoforte a suonare...pronto a fare concerti...come sempre...  E mentre io godrò di quello che semino, loro saranno in qualche casa altrui a farsela sotto...a calpestare l'intimità di persone per bene... E via di corsa in fuga verso un'altro scampolo di quella miseria, per non dire merda, che mangiano ogni giorno...

Sono arrabbiato? No...indifferente... Ma anche l'indifferenza, quando serve, si colora di toni aspri... che spariscono appena i tasti del pianoforte incominciano a cedere sotto le mie dita...

Cari ladri di serenità...possiate provare ancora momenti belli e fugaci di vita altrui...sappiate che non sono vostri...e mai lo saranno...

Buona giornata...agli onesti... 

Ai ladri solo poche altre parole...che possiate vivere a lungo nel vostro niente...