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venerdì 1 giugno 2012

Pro e contro...

Buon giorno...




Cosa dite di questi bagni?

Dove pensate che siano collocati? 
A casa mia?
In un hotel cinque stelle? 
A casa di qualche facoltoso imprenditore?

...No...Nessuna delle "location" è giusta!

Vi dico che queste foto le ho scattate nei bagni di un autogrill svizzero! Vi sembra possibile?
Avete presente i nostri servizi igienici nelle zone di sosta autostradali? O i bagni pubblici delle stazioni ferroviarie? O qualsiasi altra "toilette" pubblica nel nostro bel paese?
Guardate solamente l'orinatoio, o "pissoir" che dir si voglia (giusto per rimanere in ambito francese, che fa più fine) dello stesso bagno elvetico... 





Notate la cura dei particolari...il senso estetico... I nostri cessi fanno veramente ca..re...e, tra l'altro, sarebbe anche il loro compito...

Ma...c'è sempre un ma....

Non può essere tutto positivo...non ci sono rose senza spine, non è tutto oro quello che luccica...

Nello stesso autogrill, per accedere a questi bagni da favola, bisogna pagare ben un euro attraverso l'inserimento dello stesso in apposite macchinette con relativi tornelli...Se tu non hai la moneta,  te la fai addosso...oppure scavalchi, facendo "l'italiano"...
E' anche vero che l'euro fa la giusta selezione...non tutti sono disposti a investire una somma simile in una pipì... E' vero anche che quell'euro, opportunamente certificato dallo scontrino, può essere esibito e scontato al bancone del bar... Peccato che, di solito, un avventore prima consuma e poi fa la pipì...perché la minzione è l'ultima cosa che un viaggiatore fa prima di rimettersi in auto o in pullman...

Ma la cosa che stride maggiormente con la bellezza e la pulizia dei gabinetti elvetici è un'altra... Nell'autogrill in questione, con me, c'era  un'allieva in carrozzina. Chi non deambula ha un bagno riservato al piano terra (quelli da "sogno" sono al piano interrato)...chiuso a chiave... Per usufruirne (gratuitamente) occorre farsi lasciare la chiave... Sono andato alla cassa per farmi aprire la porta e la signora svizzera (più severa di una guardia svizzera) mi ha detto che per darmi la chiave doveva vedere se c'era davvero una disabile... Certo, noi siamo italiani...non siamo credibili agli occhi degli "asettici" svizzeri"...e forse sembriamo anche dei poveracci che vogliono speculare sull'handicap per andare a fare la pipì gratis... Tuttavia, per permettere alla ragazza di andare in bagno, ho dovuto "esibirla" di fronte alla corpulenta e compiaciuta cassiera...

...Non dico altro...in Italia i cessi sono più sporchi...ma, anche più "puliti"....

Buona giornata...


1 commento:

  1. Luciano Andreotti6/01/2012 12:38 PM

    Caro Enrico, concordo pienamente con la tua analisi. La Svizzera...ecco proprio la civile e pulita Svizzera forse, sotto sotto, non lo è poi così tanto.Cito da Wikipedia: "La politica estera è contraddistinta dalla tradizionale neutralità, mantenuta sin dal 1674, anno della prima dichiarazione ufficiale di neutralità della Svizzera". E ancora..."Il ruolo della Confederazione durante la seconda guerra mondiale è stato indagato criticamente dalla Commissione Bergier (dal nome dello storico che ha presideuto il gruppo di lavoro) istituita dal governo federale negli anni novanta". Poi:"Nei confronti dei rifugiati la politica svizzera oscillò da una moderata apertura alla politica della barca piena (ted. vollen Boot), che portò al respingimento di parecchi profughi, anche su pressione delle autorità tedesche e italiane. E' noto che la Svizzera sia stata la cassaforte del Terzo Reich e che il cospicuo patrimonio degli ebrei sia finito nelle sue banche (per questo è stata costreta tempo fa ad ammetterlo e a restituire parte di quel patrimonio).E ancora..."Tuttavia la neutralità elvetica venne messa a dura prova dagli eventi bellici: se durante i precedenti conflitti la Svizzera confinava con entrambi gli schieramenti, dopo il crollo della Francia nel giugno del 1940, la Svizzera si trovava circondata dalle forze dell'Asse.[20] Il commercio aereo era all'epoca poco sviluppato e il Paese finì per intrattenere relazioni economiche principalmente con i paesi confinanti e segnatamente con la Germania. Terminato il conflitto gli Alleati obbligarono la Svizzera a versare 250 milioni di franchi (circa l'1,7% del Pil elvetico di allora) per la ricostruzione dell'Europa. Gli Alleati OBBLIGARONO la Svizzera a contribuire alla ricostruzione dell'Europa! Oggi la Svizzera ha un problema: la sua moneta rischia di diventare pericolosa perchè sopravvalutata contrariamente all'euro e a tutte le altre monete che si svalutano. Inoltre con la sua politica estera di "faccio finta di non vedere" ha permesso l'ingresso illecito di enormi capitali, illeciti a loro volta, che hanno impoverito gli altri stati confinanti, noi in primis. Se abbiamo una Scuola, una sanità in queste condizioni, un tessuto sociale disgregato e privo di mezzi lo dobbiamo anche, in parte, alla civile Svizzera. Belli i bagni degli autogril svizzeri, nulla da dire su questo, vorrei che si trovassero nei nostri autogril naturalmente. Tuttavia vivere in una villa con piscina a fianco di un baraccato al quale ho tolto, irresponsabilmente, una parte del suo benessere e della sua dignità mi sembra veramente una colossale ipocrisia.

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