Nuvole pannose...

Buon giorno...

Ieri ho scritto di nuvole ostili...quelle che minacciano da lontano, sovrastano noi povere "formiche"...

Oggi scriverò di nuvole "pannose"...quelle gonfie...paffute, bianche...quelle che uno si immagina quando pensa al paradiso...agli angioletti con la lira tra le braccia che emette "suavi" melodie...

Nuvole amiche...nuvole amache...su cui coricarsi...in cui tuffarsi... Mi ricordano quelle che ho fotografato dall'aereo il 9 marzo scorso...mentre andavo a Barcellona... Fotografie mai postate perché, un'ora dopo il mio atterraggio in terra iberica, ero già stato derubato di iPhone, soldi, documenti e...mattoncini... (ricordate?)

Dall'aereo sono ancora più belle, perché su quell'"uccello" meccanico ci sei davvero in mezzo, sopra...le hai dappertutto!

Da terra, però, ti fanno sognare...ci vedi delle figure...le desideri...e le osservi...tentando di capire che forma assumeranno nei prossimi minuti...

Una nuvola "coi baffi", non c'è che dire! Una nuvola che si anima e ti fa fermare l'auto...

Mi divertono le nuvole....quasi sempre... Sapete quando non mi piacciono? Facile da indovinare! Quando devo fare un concerto all'aperto... Allora le nuvole diventano di nuovo nemiche... Sin dal mattino scruto il cielo...tutto sereno...bene...sono fortunato... 

Poi, nel pomeriggio, ecco le nuvole "pannose", che diventano "minacciose"..."cattive"..."pericolose"...poi arriva il sole...meno male...il sereno...consolatorio...il concerto è salvo...

A volte capita che il cielo, sereno per tutto il giorno, si riempie di nuvole poco prima del concerto, quando tutto e pronto e nulla è più "spostabile"...e si scatena il finimondo... Un delirio di nuvole poco pannose poco piaciose...molto gonfie di "rabbia" acquosa che si scatena sulle mie velleità...la musica si piega alla natura...così come il mondo...da sempre...

Quando non ho appuntamenti con la sera...guardo il cielo più tranquillo...e mi godo le nuvole pannose...bianche, angeliche...e ci butto la testa e il cuore sopra...lasciando il resto del corpo, zavorra esistenziale...saldamente ancorato a terra...