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sabato 16 giugno 2012

Giorno e notte faticar

Buon giorno...



Nulla da dire...Questi di veline ci danno proprio dentro... Hanno montato una mega struttura, di cui vi ho già parlato ieri, in pochissimo tempo...senza interruzione...Giorno e notte...
Questi tecnici, in grado di tirare su un palco così mastodontico, hanno gli attributi... Lavorano...lavorano...lavorano... Poi fanno piccole pause, per nulla goderecce... Per esempio un break per il pranzo o la cena...nella mensa delle scuole elementari... neppure al ristorante... E poi, via...a tirare su il mostro di metallo, legno, e altri mille materiali...
D'altra parte è tutto programmato: questa sera si registrano le puntate. Arriva il regista, gli artisti... Poi, finito tutto, gli omini col casco tornano al lavoro come tante formichine, smontano tutto, buttano tutto sui TIR e via, verso nuove avventure...





Non mi interessa parlare di veline...né mi interessa vederle...posso però, fare un parallelo tra l'efficienza "privata" e la lentezza "pubblica"...
Avete mai percorso certi tratti autostradali e, a distanza di anni, trovare sempre gli stessi lavori aperti, giorno e notte, inverno ed estate? Quei bei lavori che ti fanno procedere su una sola corsia...o ti fanno "sconfinare" in quella dell'altro senso di marcia... Quei bei lavori che ti fanno stare in coda per ore?
Nella mia scuola sono iniziati i lavori di messa in sicurezza di ogni locale... Sono iniziati a giugno 2011 e terminati a giugno 2012... Un lavoro importante, è vero, venuto pure bene, ma con tante pause, tanti momenti di interruzione...
Che dire? Pubblico e privato...stessi lavori...diverse interpretazioni...e punti di (s)vista...



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