Buon pomeriggio...
Eccomi qui, a Savona...in procinto di iniziare le lezioni in Accademia... Già...ore di lezioni...condotte da anni...
Sapete che considero l'insegnamento come una parte fondamentale del mio "apostolato musicale".
Nella mia carriera di insegnante e di concertista ho dovuto soprattutto combattere con un brano: "Per Elisa", di Ludwig van Beethoven...
Per la carità! E' un bellissimo pezzo...una bagatella semplice, scritta dal grande compositore anticipando quelli che erano già i segnali di un romanticismo imminente... Brani brevi, di facile esecuzione e altrettanto facile fruizione...
Una forma ripetitiva, perché scritta nello stile del Rondò, ossia seguendo uno schema come questo: A - B - A - C - A...dove l'"A" è il tema "famoso" che tutti conoscono e tutti voglio suonare e ascoltare...
Da giovane mi sono sempre rifiutato di suonare "Per Elisa"...mi sembrava di essere omologato a tutti gli altri giovani esecutori...
Da insegnante non posso rifiutarmi di insegnarla... Allora ho escogitato un espediente: proporre la versione "bignamizzata"...ossia estremamente riassunta... In poche parole, dall'originale, ho tolto tutte le ripetizioni riducendo la nostra "Per Elisa" a un brano di circa trenta secondi... Ah ah ah ah ah...sapete cosa vi dico? Che funziona benissimo... Ascoltate per credere...
Sempre nell'ambito della mia "Musica Corta" vi suggerisco di nuovo la mia esecuzione brevissima di: "Quando mi sposerò sarò l'uomo più felice del mondo perché toccherò il cielo con un semplice 'Si'"...l'unica composizione in cui il titolo è più lungo del brano...
Beh...diciamo che oggi non impiegate molto tempo per fare gli ascolti...
Buon ascolto e buon pomeriggio...
UN ANNO DI BLOG
23 Ottobre 2012
A questa sera...
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