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venerdì 4 ottobre 2013

04/10/2013 Venerdì mattino... PENSIERI SERI... Un mare di morte...

Buon giorno...



... Per modo di dire...
Terminato il ciclo di pensieri filosofici mi ero ripromesso di affrontare una nuova mattina con qualche pensiero più leggero... Ma come faccio? Come posso scrivere pensieri faceti, semiseri e di disimpegno quando ieri siamo stati investiti da una notizia drammatica e terribile come quella giunta da Lampedusa?



Decine...centinaia di vite umane sono state cancellate da un mare che dovrebbe solo donare vita e ricchezza...
Decine...centinaia di anime...quante sono? Mentre scrivo me lo sto domandando... E' terribile anche solo pensare che questo numero abnorme possa ancora salire...



Eppure, dalle testimonianze dei superstiti, si parla di cinquecento passeggeri del barcone, in balia di un Caronte che non si fa scrupoli... Li carica come bestiame  su barche che non sarebbero in grado di garantire sicurezza neppure alla metà delle persone...
E queste sono così disperate da  far finta di non sapere che quel viaggio potrebbe condurli direttamente all'inferno...



Il Mediterraneo...lo capite? L'isola di Lampedusa... 



Un luogo meraviglioso, abitato da gente generosa e impotente... Un mare che dovrebbe ancora rappresentare una fonte di ricchezza per chi lo vive e lo abita... Un mare sempre più rosso...



"E' una vergogna!" Se questa frase l'avessi pronunciata io non farebbe scalpore... Non tanto perché io non abbia nessuna voce in capitolo per urlare il mio disprezzo verso l'immobilismo politico che non risolve, e neppure tenta di risolvere, un problema che ha ucciso negli anni tanti cuori quanti ne potrebbe fermare una guerra... 



Questa frase non farebbe scalpore perché è troppo poco... Non basta dire "è una vergogna!"... 
Ma ieri questa frase, "E' una vergogna", ha avuto una forza dirompente perché l'ha pronunciata il papa... Francesco... Il Santo Padre, che ha dedicato il primo viaggio del suo pontificato proprio a Lampedusa, ha tuonato, con voce ferma, questo "E' una vergogna!" Il tono era pressappoco come quello che Giovanni Paolo II usò quando si scagliò contro i camorristi e i mafiosi in quei tempi in cui il suo vigore fisico era ancora ragguardevole...
Sì... E' una vergogna... Ma l'indignazione di un papa ha un peso ben più grande di quello di un "comune mortale"... Se un papa s'indigna...soprattutto un papa come Francesco, allora c'è da temere davvero che lo stesso sia sul "piede di guerra"...e se lo è lui allora lo è anche Dio... Perché il perdono cristiano ha un senso...ma non può andare oltre un certo limite...anche se ci hanno sempre insegnato che l'amore di Dio è incondizionato...



Il limite è stato superato... Ora mi tocca ardentemente credere che esista l'inferno per sperare in una eterna punizione di coloro che all'inferno del mare ci hanno mandato tutte queste vittime innocenti...
Non punto il dito...non faccio nomi... Scrivo solo il mio pensiero... La mia domanda è semplicemente questa: i responsabili, diretti o indiretti, di questi massacri riusciranno a vivere un'angoscia lancinante che gli scombussoli la vita e i pensieri del futuro? Oppure, ancora una volta, ci dobbiamo immaginare un esercito di uomini e/o donne senz'anima che, maledettamente, passano sui cadaveri di tragedie annunciate e mai finite...li schiacciano, ci ballano sopra... Poco importa a loro se sono giovani, bambini, donne incinte...uomini e donne in cerca di speranza... 



Uomini e donne...lo capite?! Esseri umani a cui non è permesso godere di un semplice ed elementarissimo diritto...quello di vivere la loro vita...
Allora, in questa giornata di lutto nazionale, vi chiedo di fare di più... Vi chiedo, ovunque voi siate, in un momento che sentirete vostro...ma proprio vostro...di fermarvi un istante...e vivere il vostro lutto personale  dedicando quel momento di intensa commozione a quelle centinaia di vittime che ieri sono morte sognando l'Italia...dedicare quel vostro momento alle altre migliaia di vittime che le hanno precedute in quel sogno che si è tramutato in incubo...
Non fidatevi dei lutti dei "grandi" che staticamente continuano a non fare nulla... Dedicate i vostri pensieri a questa povera gente... Può darsi che, uniti a tutti gli altri, questi momenti solo vostri arrivino proprio a loro, semi non nati di una vita spenta nel mare...




...

1 commento:

  1. Maestro, buongiorno. Condivido tt le sue parole sul terribile fatto. Forse è un film? ASSOLUTAMENTE NO!E' una realtà che non si può accettare! I responsabili sanno di esserlo? La saluto con tanta rabbia nel cuore. Silviaenrica

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