Buon giorno,
Oggi è sabato, il giorno in cui, come consuetudine, pubblico l'ascolto del giorno.
Ho una mia Playlist in testa che ogni tanto cambio... Oggi è uno di quei giorni...sovverto l'ordine dei miei ascolti e vi propongo alcune esecuzioni del M° Massimo Marchese, il musicista che vi ho citato nel post di questa mattina. Pubblico alcune sue interpretazioni per molti motivi: 1) Massimo è un esecutore di grande livello e merita di essere conosciuto da un pubblico sempre più ampio. 2) Il repertorio rinascimentale che propone è di incredibile bellezza. 3) Il terzo motivo riguarda il fatto che questo repertorio è comunque poco eseguito e, di conseguenza, poco ascoltato in Italia rispetto a quello che avviene negli altri paesi europei. 4) L'ultimo motivo, ma non certo per importanza (anzi questo rischia di diventare il più significativo), è che, a causa dei continui tagli di cui vi ho parlato oggi e anche nei giorni precedenti, questa musica (ed altra) rischia di essere sempre meno praticata e ascoltata... Un patrimonio inestimabile che rischia di andare perduto... Perché salvare questa musica costa: costa ricavare le partiture dalle antiche intavolature, costa costruire strumenti che riproducano fedelmente quelli rinascimentali sulla base delle fonti iconografiche, costa specializzarsi in questa pratica esecutiva, promuovere questi repertori...e così via...
Ogni tanto arriva qualche BIG del POP internazionale che pubblica una propria interpretazione di brani di quel periodo, vedi STING... Non so dire se questo faccia bene o faccia male alla pratica rigorosa della musica di cui sto parlando... Tuttavia credo che questo rappresenti comunque un buon assist agli interpreti di questi repertori, un faro su una musica non troppo, purtroppo, praticata...
Ma ora, conosciamo meglio Massimo Marchese...
Per farlo, vi consiglio caldamente di visitare il suo elegante e funzionale sito:
E ora qualche ascolto. Nel primo Massimo Marchese esegue alla Vihuela due fantasie e due pavane di Luis Milàn, compositore spagnolo nato prima del 1500 e morto, presumibilmente nel 1561 (le date dei compositori di questo periodo sono molto spesso incerte). Luis Milàn (o de Milàn) fu il primo compositore in Europa a scrivere per questo strumento.
Il video riguarda parte del concerto del 20 aprile 2012 tenuto da Massimo Marchese a Milano in San Lorenzo, cappella Cittadini.
Il secondo video, invece, ripropone parte del concerto di Massimo Marchese a Torino, Chiesa di San Filippo (8 ottobre 2010). L'esecutore alessandrino esegue ballate inglesi con il tradizionale Liuto rinascimentale. Notate la forma tipica dello strumento con la cassa bombata e la paletta ripiegata ad angolo retto.
Concludo questo piccolo assaggio di musica strumentale con l'esecuzione di un Ricercare tratto dalle Intabulature de Lauto di Francesco Spinacino, compositore italiano vissuto tra la metà del XV e secolo e l'inizio del XVI... Di lui non si sa molto... L'esecuzione di Massimo Marchese è accompagnata da una serie di sue fotografie molto belle.
Buon ascolto...
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