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martedì 17 luglio 2012

17/07/2012 Martedì mattino. La scuola è (davvero) fin(i)ta!

Buon giorno,


Oggi vi voglio parlare di scuola... Strano vero? Non ve ne parlo mai! Come vi ho già detto, io mi considero un musicista a tempo pieno... L'insegnamento per me è un piacere, una missione...non un dovere! E non è certamente una cospicua fonte di sostentamento... Consideriamo i 400 euro mensili di spese di viaggio...non rimane molto...avendo anche il mutuo da pagare...
Quando ho iniziato a frequentare la scuola... 
Sì...lo so che vi chiedete se la foto sopra mi riguarda... La risposta è sì! E' la mia classe, la Quinta elementare, con la cara maestra Doriana Venezia Giulia Siri.... Dove sono? Perché non lo indovinate e non mi scrivete la risposta in CHAT?
...Comunque...dicevo...quando ho iniziato a frequentare la scuola avevo un'alta considerazione delle istituzioni scolastiche... Dopo la Chiesa, c'era la scuola, a parimerito con la famiglia... Ora, la Chiesa è scesa di molto in classifica, la famiglia è sempre nel mio cuore, la scuola.... Boh? Che scuola è quella dove ora lavoro? Una scuola che va avanti grazie alla buona volontà dei dirigenti (almeno il mio) che si danno un gran da fare per non far mancare la carta igienica nei bagni... La scuola dei bidelli, che si "sacrificano" con i pochi mezzi a disposizione (non tutti si sacrificano...un po' come i professori)... La scuola dei professori che vengono in classe con i propri gessi o i propri pennarelli... La scuola degli studenti che studiano sempre meno e trovano la scuola sempre più difficile...mentre invece è decisamente più facile di quella dei miei tempi...che era già più facile di quella dei tempi di mio padre...


Io a scuola, l'ho già detto, mi diverto tanto! Credo anche i miei allievi... Raramente sono di cattivo umore e non riesco a trattenere nella mia testa i giochi di parole che mi escono spontaneamente dalla bocca...mentre spiego...
Cosa vi devo dire allora? Che la scuola è FINITA? Non so...che la scuola è cambiata? Sicuramente... Che la scuola naviga in cattive acque? Abbiano scoperto, appunto, l'acqua calda!


Dunque sentite il mio caso! Me ne stavo bel bello nella mia scuola dal 1995, con quella sicurezza che solo un docente di ruolo può ostentare. Ma, nella scuola, non si può mai essere sicuri! Non lo si è da precari. Ogni anno esce un cavillo, una leggiuzza, un deCRETINO che ti fa scendere di trenta posizioni...e magari di FASCIA! Bastano due posizioni in meno...e tu non lavori più! Quando sei di ruolo puoi correre il rischio di essere l'ultimo docente di quella disciplina nella tua scuola...quindi, in caso di riduzione di organico, sei costretto a fare i bagagli e andare altrove...
Io non credevo di correre quel rischio perché c'erano tante ore nella mia scuola ed ero l'unico docente di ruolo... Chi poteva immaginare che la famosa Ministra Gelmini, braccio armato del Ministro Tremonti, potesse decidere di eliminare la materia MUSICA, dal mio indirizzo? 


"Non preoccupatevi", ci diceva, "Faremo i licei musicali!" Ma quali? E dove? Nel frattempo le ore, pur numerose, nel mio istituto si sono per forza di cose assottigliate... Così per il prossimo anno ne sono rimaste solo 10! "Ok", penso io... "Siccome qui al LANZA sto bene e non ho nessuna intenzione di andare a completare altrove, chiederò il PART TIME di 10 ore, così mi dedicherò, FINALMENTE,  maggiormente ai miei concerti". Certo metà stipendio rimarrà nelle casse dello stato...pazienza...mi aggiusterò"... Così ho presentato la richiesta...qualcuno di voi se lo ricorderà per aver letto un POST al riguardo!
Ebbene...per concludere: sapete com'è andata? NON MI HANNO CONCESSO IL PART TIME! 


Motivazione: "per legge lo si può concedere solamente al 25% dei docenti della stessa disciplina che ne facciano richiesta"... Siccome in provincia ci sono solo io, per il Provveditorato io rappresento il 100% dei docenti richiedenti e quindi non si può concedere NULLA! Quel che si dice l'interpretazione autentica, o no, della legge! Ma non è finita!
Per tutta risposta l'organo competente mi ha assegnato otto ore a Casale, la mia scuola, e otto ad Alessandria... E le altre due di Casale? Chi prende queste decisioni è un essere umano o un computer? Le due ore lasciate fuori dalla cattedra appartengono ad altrettante due mie classi (anzi ex)... Con che faccia andrò da loro e dirò: "Scusate, sono qui a fare lezione a tutte le altre classi tranne che a voi...in compenso vado a completare ad Alessandria"... Tanto per tanto, non potevano darmi le 10 ore di Casale e sei di Alessandria? e poi...la cattedra di solito è di diciotto ore, perché non mi hanno dato anche quelle due? Premetto che io ci guadagno: lavoro due ore in meno e prendo lo stesso stipendio! Ma si fa così?
Vi comunico che, credo, questo sarà il mio ultimo anno scolastico. Ho incominciato di nuovo a fare le domande in conservatorio...ma, ancora più facilmente, interromperò la carriera didattica e mi dedicherò ai concerti... Francamente sto seriamente pensando di lasciare l'Italia... Credo di avere più prospettive fuori da questo bellissimo ma mal gestito paese...
E comunque un fatto è certo...io così non mi diverto più, non ho intenzione di diventare, o di rimanere,  un burattino nelle mani di burocrati che non capiscono il senso profondo dell'insegnamento... Io non sono un numero, magari qualche volta li do'...ma non posso essere trattato come un oggetto da portare alla soglia della pensione che non esiterà neppure più... Signori io non mi sento italiano....scusate ho "rubato" le parole a Giorgio Gaber che continuava "ma per fortuna o purtroppo lo sono"...io temo di poter solo più dire...PURTROPPO!


  


1 commento:

  1. Situazioni "fantozziane" (per non dire peggio) da me già vissute ... Tre anni fa sono diventata soprannumeraria alla Bella di Acqui, dove ero arrivata dopo anni di viaggio, e ho dovuto far fagotto e trasferirmi ad Ovada. La scuola rispetta solo i meccanismi che si dà!

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