Buon pomeriggio e buon sabato,
Oggi, come ascolto del sabato vi propongo uno dei concerti più eseguiti al mondo. L'autore è uno dei compositori più controversi di tutti i tempi:
Pëtr Il'ič Čajkovskij. Parlo del suo celeberrimo concerto per Pianoforte e Orchestra n.1, utilizzatissimo come soundtrack o musica di scena in numerosissimi film, in pubblicità e molto altro. Resta il fatto che, al di là della sua altissima esposizione mediatica, il concerto rimane un'opera strepitosa. Composto tra novembre 1874 e febbraio 1875, fu eseguito per la prima volta a Boston. Nell'intenzione del compositore, il concerto (del quale preparò, sempre nel 1874, anche la versione per due pianoforti) doveva essere eseguito per la prima volta da Nikolaj Rubinstein, grandissimo pianista e direttore del Conservatorio di Mosca. Quest'ultimo lo snobbò ritenendolo insignificante oltre che banale. Čajkovskij cambiò allora la dedica e si rivolse a un altro grandissimo esecutore, Hans
von Bülow che lo accolse con entusiasmo. Pensate! Successivamente quest'ultimo eliminò il concerto dal suo repertorio, il primo, invece, ne diresse persino la prima esecuzione russa! Casi della vita!
Oggi mi soffermerò sul primo movimento, quello più conosciuto. Sentirete un inizio molto "roboante", con gli accordi "pieni" del pianoforte che danno "la carica" al "tactus" dell'orchestra! Orchestrazione classica ma con suoni e "colori" della musica popolare russa... Questo è indiscutibile, anche se Čajkovskij dovette lottare tutta la vita per combattere contro il pregiudizio dei suoi connazionali che lo consideravano un musicista "venduto" all'occidente. Čajkovskij più volte ribadì a chiare lettere la sua origine. "La mia musica è RUSSA, RUSSA, RUSSA", scriveva e gridava...
...Forse era solo "troppo avanti"...
...Forse era solo "troppo avanti"...
Non fu l'unico pregiudizio contro cui il grande compositore dovette combattere. Čajkovskij era omosessuale, la qualcosa non era certo molto "gradita" ai suoi contemporanei...
A me, peraltro, interessa parlare solamente della bellezza della sua
musica, anzi...lasciamo parlare lei.
musica, anzi...lasciamo parlare lei.
L'interprete al pianoforte è una vostra "vecchia conoscenza". L'avete già incontrata nel BLOG. Si tratta, infatti di Martha Argerich, diretta da Kazimierz Kord nel concerto di apertura del Concorso Chopin del 1980.
Se volete ascoltare l'intero concerto, vi consiglio questa interpretazione della Argerich, diretta da Charles Dutoit a capo dell' Orchestre de la Suisse Ronmande (1975).
Buon ascolto
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