Buon giorno...
Ieri c'è stata l'inaugurazione dei giochi olimpici di Londra...ma io non ho voglia di scrivere nulla a proposito...può darsi lo faccia nei prossimi giorni...ora mi va di proseguire il discorso "umano" o umanizzato del mondo vegetale...e per farlo non vado lontano...resto nei miei "territori"...
Questa mattina vi parlo di due cipressi...
Quando ho incontrato la casa della mia vita ho subito pensato che l'avrei acquistata. Era cinque anni che la cercavo...quando l'ho incontrata, dicevo, è stato un amore a prima vista (forse ci farò un POST)... Tra tutti gli elementi meravigliosi che mi hanno convinto immediatamente (e pensare che io non mi decido, quasi, mai) ce n'era uno...anzi due...i cipressi che vedete nella fotografia qua sopra...
In quei mesi stavo ultimando il mio Musical "IELUI" che avrebbe debuttano sei mesi dopo... I due protagonisti, un uomo e una donna, non avevano un nome...li avevo chiamati semplicemente LUI e LEI...
Acquistai la casa e "battezzai" i due cipressi LUI e LEI...mi pareva di buon auspicio... Se guardate la fotografia più in alto noterete che i rami di "LEI" si abbassavano quasi a "dare la mano" a "LUI". Li trovavo molto romantici.. Ho fotografie migliori di questa che ritraggono "l'abbraccio tra le due piante"...ma attualmente non le trovo...e pensare che io archivio tutto... Il fatto è che ho migliaia di fotografie e, molto spesso, non trovo quelle che cerco.
Ad ogni modo...i due cipressi erano (o almeno a me sembravano) "felici"...
Ci sono stati momenti difficili. Una grossa nevicata ha piegato e semidistrutto LEI... A parte l'aspetto "buffo" della sua acconciatura (le "femmine", si sa, ci tengono a cambiare "look")...
Rimaneva il fatto drammatico che "LUI" ha rischiato di perdere la sua "LEI"...ridotta a quasi la metà...
...eppure il momento "difficile" è passato, un giardiniere ha ridisegnato le "forme" di "LEI", sistemato la pettinatura di "LUI"...la coppia ha incominciato di nuovo a "vivere" felice... Si capisce se un albero, una piantina, un fiore sono felici... Si capisce dalle foglie, dal colore, dal "portamento". I due cipressi erano di nuovo "felici"...e io con loro...
Lo scorso anno è successo una cosa drammatica... Sulla mia proprietà passano i tubi del metanodotto... Un ingegnere della ditta che lo gestisce è arrivato senza preavviso e mi ha detto che il cipresso più piccolo, LEI, stava diventando pericoloso per le tubature... Ho chiesto che intenzioni avesse... Lui ha risposto che l'unica cosa che si poteva, doveva, fare era quello di tagliare il cipresso alla base... Non ci fu contraddittorio. La legge parla chiaro... Il mio LUI è rimasto solo, come rimane solo un marito, giovane o vecchio che sia, quando muore la propria consorte...
Che voi ci crediate o no, quell'albero non è più lo stesso...forse perché non lo sono più io... Quando guardo quel cipresso non posso non vedere l'assenza dell'altro... Li ricordo sempre insieme, come due innamorati...
...ma lui ora è solo..sorveglia la casa
e spera che LEI torni...o, forse sono solo io che attribuisco a una pianta "pensieri umani"... Accanto a LUI, dallo scorso anno, è nata la vite di cui vi scrivevo ieri... Sono segni...del mondo vegetale...o di altri mondi...o sono semplicemente fantasie...
...malinconiche...
...però....
<3 anche per me LUI sta aspettando... Però sicuramente beneficia di tutto l' affetto che gli dai tu :) una persona meno sensibile non avrebbe mai pensato a tutto questo! È commovente. Bea
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