Buon giorno...
Come ogni anno, ad Acqui Terme, in occasione dei festeggiamenti di San Guido, il santo patrono della città, si tengono tre giornate di festeggiamenti che iniziano con la processione del vescovo acquese (la domenica) e raggiungono il clou con i fuochi del lunedì, il tutto contornato da mega mercato, giostre e un "materiale umano" molto variegato....
I fuochi di San Guido non hanno nulla a che fare con quelli del 29 giugno di cui vi ho parlato nel POST del giorno successivo...
Ad Acqui Terme si fa veramente sul serio. Anche perché, vuole la tradizione, se i giochi pirotecnici non sono di grande qualità, Guido si arrabbia non poco e procura un gran temporale, con buona pace degli ambulanti che devono fare su tutta la loro mercanzia in fretta e furia...
Alle 21:00 si incomincia a radunare un sacco di gente di tutte le età...e da tutte le parti...
...migliaia di persone occupano i prati nelle vicinanze degli archi romani...la foto qui sotto mi ricorda un po' alcuni quadri di Georges Seurat...o no?
...c'è chi preferisce dominare la situazione dall'alto...
...per guardare quel popolo di "fuochisti" distesi nel prato sottostante...
Altri invadono il ponte...e lo bloccano...nessuno può più passare...la città è tagliata in due...
...e il Corpo Bandistico Acquese scandisce, a ritmo di musica, i passi delle migliaia di persone che accorrono, come i topi del pifferaio magico, al suono degli strumenti...
E' buio...è il momento...
Dal ponte si vedono solo più teste...protese verso uno spazio che sarà presto riempito da luci e scoppi fragorosi...
...Poi, di colpo, un frastuono...ecco i "bombardamenti" che ricordano quelli della seconda guerra mondiale...che ai tempi "ferirono" il ponte con buchi che rimangono tuttora a raccontarci la triste storia della nostra Italia e della nostra Europa... Frastuoni che però, questa volta, sono festosi...anche se rischiano di spaventare i più piccoli...
...e poi...un tripudio di colori...
...e la gente...tutta con il naso all'insù...stupita da tanta luce, dalla lunghezza di uno spettacolo che sembra non finire mai...
...e ancora...fuochi che imitano la natura... Attenzione, non confondete i fuochi con anemoni di mare, ricci di mare, soffioni....e neuroni...osservate e distinguete...
...fuochi che imitano l'universo...
...intanto gli archi si illuminano...
...prendono fuoco...
...altri fuochi esplodono...
...comunicano amore...
...e finiscono...
...con gli ultimi boati...
la gente fugge...cerca di non rimanere ultima nel meraviglioso campo degli archi...c'è il rischio di restare per ore intrappolati dall'esodo del "popolo dei fuochi"...
...si cerca di guadagnare la via di fuga...mentre briciole di fuochi volteggiano ancora "vivi" sulle teste di tutti...
...forse meglio dire di una falena...
...pioggia di cenere e lapilli dei fuochi che, con disappunto, scendono sulle teste di gente ingrata che ha goduto della loro bellezza e li ha abbandonati ancor prima che il sipario di fumo sancisse definitivamente la loro fine...
...così è la vita...
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