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domenica 22 luglio 2012

22/07/2012 Domenica pomeriggio...Musica in Italia...sempre peggio

Buon pomeriggio...

Oggi ho tante cose da dire...molte non sono belle... Prima di dare le brutte notizie, partiamo da una buona (buonina)...Ieri sera siamo riusciti a fare il concerto con le POKERS SINGERS nonostante il tempo TREMENDO! Fortunatamente, contrariamente a quello che è successo nei due anni precedenti, quest'anno il DILUVIO è capitato prima del concerto...sicché siamo riusciti, nell'ordine: 1) a salvare gli strumenti (due anni fa ci ho rimesso il pianoforte elettrico) 2) a tenere l'intero concerto che è andato molto bene!
Non ho fotografie dell'evento perché, dovendo attendere la fine del temporale, ci siamo trovati in enorme ritardo. Non potevo certo permettermi il lusso scattare istantanee del nostro concerto quando c'era ancora da approntare il SET LIVE... Tuttavia, prima, ho documentato l'umore, nero, del tempo... Durante il temporale non c'era un cane...ma un cavallo sì... Lui era bello tranquillo...


...così come lo erano i suoi compagni...



Noi...per nulla...tutto era bagnato...anche i nostri strumenti...


Il gazebo predisposto a copertura non è servito a un granché...quando piove di stravento c'è poco da fare... Lo so, la foto è mossa...sarà che mi tremava la mano dal nervoso... TRE ANNI...TRE NUBIFRAGI!


Alla fine tutto è andato bene...TANTISSIMA GENTE (era tutto esaurito)... Sono contento soprattutto per il Sindaco Luigi Iuppa e il suo Staff. Tutto il paese profonde grande impegno in questa bella iniziativa di cui vi posto una sola immagine del dopo concerto...le candele sparse in tutto il paese...


Vi ho postato questa fotografia perché quelle candele mi hanno fatto ricordare il tremendo stato in cui versa la Musica in Italia in questo momento, ridotta veramente al lumicino...

Vi dico, per esempio, che hanno appena chiuso, e per sempre, il CENTRO JAZZ TORINO, ovviamente nel capoluogo piemontese. Per farvi capire, è come se vi dicessi che hanno appena chiuso l'Accademia di arte drammatica a Roma! Un'istituzione a livello nazionale  per quanto riguarda la didattica e la produzione di eventi Jazz. Io, in qualità di organizzatore, ho spesso collaborato con loro... Hanno sempre creato eventi di assoluta importanza. E ora...NULLA PIU'... Decine di posti di lavoro spariti nel nulla (sono tantissimi gli insegnanti impiegati a tempo pieno nel centro) una scuola d'eccellenza "evaporata"... Ovviamente una struttura come questa non si basa solo sulle rette scolastiche...ha bisogno anche di sovvenzioni pubbliche, com'è giusto che sia... Queste sono finite...quindi...CIAO CENTRO JAZZ TORINO!

Nel nostro piccolo, ad Acqui Terme, abbiamo perso, dopo decine di anni, il festival ACQUI IN JAZZ... Come se, a livello nazionale sparisse UMBRIA JAZZ (ma resisterà?)..
Quando si chiude un evento come questo è difficile riaprirlo negli anni a venire! Ecco perché io e altri musicisti della città ci siamo offerti di suonare gratuitamente per salvare la Rassegna... Ho scritto al nuovo Sindaco qualche giorno fa... Gli ho fatto ufficialmente la proposta... Il budget si ridurrebbe a pochi euro, necessari per la SIAE, il noleggio pianoforte e la pubblicità... Sto aspettando la risposta... Di più noi musicisti non possiamo davvero fare (metteremmo a disposizione anche l'impianto di amplificazione!)... Se mi risponde vi dico com'è andata a finire!

In ultimo, giusto per adombrare questa domenica ventosa, vi dico che registriamo un'altra sparizione a livello nazionale: quello dell'"assegno di professionalità" che la SIAE corrispondeva agli autori con i requisiti d'età. Per questo noi iscritti abbiamo sempre versato un contributo pari al 4% dei nostri diritti. Ora, con il provvedimento di inizio anno, la SIAE elimina questo piccolo aiuto ai musicisti e autori anziani... Stop con il Fondo di solidarietà... Che cos'è? Cito letteralmente  un documento che allego integralmente poco più sotto:

"Il Fondo di Solidarietà della Siae, che erogava l'assegno, è nato come solidarietà e mutua assistenza fra membri di una categoria, altrimenti priva di tutela. Infatti con il prelievo del 4 % dei diritti degli Autori e del 2% degli Editori e fino alla delibera commissariale del 15 novembre 2011, gli Autori Siae si autosostenevano con un assegno di circa 615 euro al mese, nel momento più difficile della vita: la vecchiaia, unitamente - per molti di essi - all'uscita dal mercato del lavoro, come purtroppo accade per molti nel mondo dello Spettacolo, che spesso dimentica ed abbandona i suoi grandi interpreti."


Che dire? Non è un bel momento... E pensate che io sto prendendo la decisione di abbandonare la scuola (in un futuro non lontanissimo) per dedicarmi alla "SOLA" attività di musicista!
Sarà mia cura raccontarvi ogni passo indietro della cultura nel nostro paese...ma sarò anche ben felice di "gridarvi" con gioia ogni cosa bella che qualche "testa piena" (se esistono) con voce voce in capitolo vorrà far nascere nel paese della Musica!
Intanto vi comunico che io sto andando avanti col mio progetto di unione delle associazioni... Tra poco vi dirò di cosa si tratta e vi presenterò il LOGO!

Per il momento...BUONA DOMENICA....


1 commento:

  1. be sul fatto della chiusura del centro jazz di torino sono molto rammaricato pure io, perchè è un bel genere musicale , come anche la scarsa considerazione degli autori e cantanti degli anni passati che hanno scritto ed interpretato bellissime canzoni che purtroppo oggi vengono spesso sminuite e dimenticate,basta guardare il periodo dagli anni 20 agli anni 50-60 .... grazie alla mia passione per la musica del passato e al recupero dei dischi dell' epoca posso definirmi contento di aver salvato un pezzo di storia che poteva andare perduta per sempre.. complimenti ancora per i sui post la sua musica e le sue iniziative

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