Buon giorno...
Arrivo direttamente da Brondello... Il giorno prima ho tenuto il mio concerto con ACROSS DUO... Sono le 19:30 passate... In "vetrina" fanno bella mostra di sé Carolina e Mattia... Hanno già iniziato a suonare nel locale che li tiene a battesimo nella loro città...
Entro...
Incontro subito Francesco... Ha studiato pianoforte con me un sacco di anni... Ora è un pianista fatto e finito... Mi giro e vedo Giovanni...anche lui è un bravo pianista...un allievo... Cerco di guadagnarmi spazio tra un pubblico numerosissimo... Incontro altri tre allievi... "Iniziamo bene", ho pensato...poi la Musica, quella di Carolina e Mattia, mi ha tenuto occupato per un bel po'...
Questa mattina parto da una considerazione molto semplice e immediata...e parto dal concerto dei miei due allievi Carolina Piola e Mattia Niniano...
Domenica sera si sono esibiti per la prima volta nella loro città... Beh...nella città mia e di Carolina...Acqui Terme...
Mattia abita in un paese non lontano dal centro termale...
Era il loro primo concerto integrale... Intendo come duo... Ognuno aveva già le proprie esperienze...
Come coppia, invece, si erano esibiti qualche volta in altri luoghi... Mai nella loro zona...
E' sempre un banco di prova impegnativo quello di suonare davanti al pubblico della propria città... E' un'arma a doppio taglio... Da una parte ci sono i veri amici...quelli che apprezzano...quelli che, nel caso, sono pronti anche a fare qualche critica costruttiva... Tra di loro si nascondono anche gli "amici" invidiosi... Quelli che, se le cose vanno bene, "bruciano" invece di essere felici per te...
Poi ci sono i detrattori...non parlo di "nemici" veri e propri... Mi riferisco a quelle persone piccole...dentro più che fuori... Per questi potresti suonare anche tutto meravigliosamente bene ma avrai sempre fatto poco...troppo poco...e, possibilmente, male...
Poi c'è l'aspetto audience... Se suoni fuori sede e c'è poca gente hai un milione di alibi: non sei conosciuto...pioveva...faceva freddo...il locale non è frequentato...
Se suoni nella tua città, e c'è poca gente hai, inesorabilmente floppato!
Ebbene...Carolina e Mattia domenica sera non hanno certamente fallito l'obiettivo... C'era un mare di gente alla "Fonte del vino"... Mai vista tanta gente... E pensare che ero in quel locale anche venerdì scorso...alla stessa ora... Quel giorno, rispetto a domenica, sembrava il deserto dei tartari...
Questo cosa vuol dire? Che la promozione dell'evento ha funzionato...che i due giovani e bravissimi musicisti sono stimati...che c'è ancora tanta gente che ama ascoltare la Musica dal vivo... Carolina e Mattia hanno eseguito un repertorio molto, molto bello, fatto di cover ricercate e brani originali, senza l'ausilio di alcun aggeggio preposto alla riproduzione artificiale e artificiosa della Musica... Quella sera c'era "SOLO" un pianoforte, due chitarre, quattro mani, due belle teste, accessoriate di voci... NULLA PIU'...
Inevitabile il successo...non solo di pubblico...
Mentre mi aggiravo per il locale alla ricerca del posto migliore per ascoltare le loro note, mi sono imbattuto in Francesco...e poi in Giovanni...e poi in altri due...tre...quattro...allievi di pianoforte... E con questo sono tornato all'"Ouverture" del mio POST...
Non erano lì per fare "spionaggio" industriale... Erano alla Fonte del vino per fare squadra...per sostenere i loro "colleghi"...
Capivi che erano sinceri perché lo erano i loro occhi... Ho imparato a riconoscere le "dissonanze" delle espressioni facciali di chi dice una cosa e ne pensa un'altra...
Ecco...non ho incontrato in quei ragazzi alcun detrattore...alcun "nemico"...alcun invidioso... Solo persone a posto...musicisti che erano lì, felici di esserci, per testimoniare la loro solidarietà a due compagni di viaggio in un mondo meraviglioso che si chiama Musica...
Sapete come mi sono sentito? Come uno di quegli "artigiani" di centinaia di anni fa che teneva a bottega i futuri "artefici" del bello... Un artigiano "vecchio" che ha tentato, credo riuscendoci, di trasferire un po' di conoscenza, qualche trucco del mestiere, e tanta passione per la Musica...
Può un musicista e insegnante essere più felice?
Non credo... Perché è bello sentire che persone che sono cresciute anche grazie a te hanno compiuto progressi non solo nell'arte dei suoni ma anche nella difficile "carriera" di uomini e donne... E' bello sapere che le persone che hanno affiancato per un po' il tuo cammino sono cresciute con valori alti e profondi...
E' il miracoloso mondo dell'Arte...della condivisione di esperienze di vita musicale che ti entra dentro e ti arricchisce a tal punto da farti diventare senza dubbi migliore...
Ecco...in cuor mio zampillavano queste sensazioni...irrigate dalla bellezza delle note che uscivano dai corpi vibranti di due giovani eredi di quello che sono stato in grado di essere...
E la gente, inconsapevole di quello che provavo in quel momento, sottolineava con calorosi applausi le gesta sonore dei due paladini della Musica...
Carolina e Mattia hanno domato i loro strumenti...hanno conquistato il loro pubblico...hanno dominato la loro serata... Questo è il bello di chi suona sul serio...lontano dalle convenzioni, dai binari del preregistrato...del sempre uguale... A costo di dover scocciare i pezzi degli strumenti, abbattuti dalla veemenza dei suoni eroici di ventenni con un lungo futuro davanti...
Buona giornata...
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