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venerdì 7 febbraio 2014

07/02/2014 Venerdì mattino... PENSIERI SERI... Il miracolo della presenza mentale...

Buon giorno...


Ieri mattina vi ho fatto immaginare con una fotografia che sapeva di "mistico"...ma neanche troppo...


Difatti, non meno di ventiquattro ore fa,  vi ho scritto che non era necessario riferirsi ai vangeli più o meno apocrifi...o ad altre fonti  del credo religioso...
In  effetti il mio pensiero con la nostra religione non ha nulla da spartire...
Tra l'altro vi devo anche dire che quello che esprimerò non è  un mio pensiero essendo un concetto  di un monaco buddista che già conoscete perché da me citato più volte...Thich Nhat Hanh...


Le sue parole, riprese dal suo volume "Il miracolo della presenza mentale" (1992, Casa editrice Astrolabio - Ubaldini Editore, Roma, p.20), sono molto interessanti... 


Leggete qui...
"Mi piace camminare da solo per i viottoli di campagna, fra piante di riso ed erbe selvatiche, poggiando un piede dopo l'altro con attenzione, consapevole di camminare su questa terra meravigliosa. In quei momenti, l'esistenza è qualcosa di prodigioso e misterioso. Di solito si pensa che sia un miracolo camminare sull'acqua o nell'aria. Io credo invece che il vero miracolo non sia  camminare sull'acqua o nell'aria, ma camminare sulla terra. Ogni giorno siamo partecipi di un miracolo di cui nemmeno ci accorgiamo: l'azzurro del cielo, le nuvole bianche, le foglie verdi, gli occhi neri e curiosi di un bambino, i nostri stessi occhi. Tutto è un miracolo."


Cosa ne pensate?
Io credo che sia molto vero... Quante volte, e parlo soprattutto per me, corriamo come dei matti...compiamo azioni quotidiane che ci sembrano del tutto normali perché non riflettiamo... Le facciamo e basta... Non operiamo le nostre azioni in "presenza mentale"... Questo significa che non ci godiamo l'attimo... Se io non penso e non vivo le azioni che faccio ogni volta che le faccio io, in realtà, non vivo veramente... 
Io ci provo...ogni tanto... Mi capita di vivere le mie esperienze in presenza mentale soprattutto quando faccio un viaggio piacevole...  Incomincio a vivere con coscienza ogni secondo di quei giorni... Me li assaporo come come se fossero dei cioccolatini prelibatissimi... E ci penso...secondo dopo secondo...
Nonostante ciò, quel cielo di cui parla Thich Nhat Hanh spesso mi sfugge... Vado troppo veloce... Ovvio che non è colpa sua...del cielo... Lui è sempre lassù fermo... Ci prova a frasi notare...  Ci riesce pure...all'alba o al tramonto...con quei colori focosi... Ma, normalmente, non mi fermo a pensare a quel tesoro azzurro che abbiamo...
Lo farò più spesso...promesso
Provate anche voi... Questa mattina, quando camminerete, godetevi ogni passo... Pensateli uno ad uno...e non guardate avanti ai vostri piedi... Godetevi quel momento... Sarà un po' come camminare sull'acqua...



Buona giornata...



1 commento:

  1. Buongiorno maestro! Si è vero molte volte compiamo azioni senza riflettere e quindi senza viverle, e questo è una PERDITA di sensazioni, belle o brutte, intense o impercettibili, e per questo ritengo sia importante per noi stessi e per chi è con noi cercare nei nostri gesti il perchè e le emozioni, ma penso anche che, nei momenti grigi e pesanti della nostra vita, quando si cerca di riempire le giornate di azioni, di cose da fare, sia meglio non cercare spiegazioni, non pensare...si troverebbero solitudine ed indifferenza, sensazioni che fanno male e per sulle quali è meglio non riflettere! =)

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