Buon pomeriggio...
Ieri c'è stata l'undicesima prova di, e per, "Ileui"... Ho un mondo di cose da dire... Non so da dove iniziare...
Non so se riuscirò a spiegarmi...perché questa notte, dopo le prove, ho avuto un sacco di pensieri...
Quell'opera non è solo una marea di note (direi) ben organizzato...quell'opera sono io... Non è una novità, sapete... Ogni compositore, se è sincero, mette nelle sue composizioni tutto se stesso... Quando questo non avviene l'opera non può raggiungere tutte/i completamente... Ne sa qualcosa Gaetano Donizetti, che ha scritto quasi settanta opere, la maggior parte delle quali messe nero su bianco in pochissimi giorni e mosso dalla sola urgenza economica. Ne sa qualcosa Giacomo Puccini, che ha scritto pochissime opere rispetto al primo... E sapete perché? Perché lui, il compositore di capolavori come Tosca, Boheme, Turandot (ecc...), ha scritto ogni nota SOLO quando le sentiva dentro...
Bene...io, fatte tutte le debite proporzioni, hon scritto ogni nota di IELUI solo quando le avevo nella "pancia"...testo compreso... ecco perché ho impiegato cinque anni a completarlo...
E, sapete cosa vi dico?
Nulla...vi dico che ne parlerò domani mattina, avvalendomi delle ultime fotografie di Piero Giaccari che segue ogni passo della "ragazza" ielui, cresciuta e pronta a incontrare il vecchio e il nuovo pubblico...
Allora, per oggi, smetto... Vi saluto e vi faccio ascoltare la PLAYLIST di IELUI... C'è solo qualche brano...e meno male...altrimenti al debutto cosa avreste ancora da scoprire?
Vi consiglio anche l'ascolto della versione orchestrale di uno dei brani di punta: "Forse un giorno...io ti perderò...", eseguito dalla One Orchestra di San Pietroburgo...
A questa sera...e...a domani...se vorrete proseguire il discorso con me...
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