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venerdì 6 giugno 2014

06/06/2014 Venerdì mattino... PENSIERI SERI... Non servono altre parole...

Buon giorno...

Ieri, pochissime ore dopo la fine del nostro sogno, quello di realizzare due spettacoli molto professionali come "Tutto è greco" e "Fame, il finale non c'è" in due giorni, ho pubblicato in queste pagine un immaginando... La fotografia era questa:


Avevo appena finito di fare la doccia e, con i capelli fradici, sono uscito per vedere quel bellissimo manifesto di "Fame, il finale non c'è"... Ogni volta che vedo quella bacheca piena delle nostre "imprese" sono incredulo e innamorato della mia vita di insegnante...
Oggi dovrei rispondere alle sollecitazioni provocate dall'immagine... Succede sempre così: un giorno pubblico l'"immaginando"...quello successivo il "Pensiero serio" che lo completa...
Questa mattina farò un'eccezione... Non userò parole... Ci ho pensato davvero tanto... Ho pensato a cosa scrivere... Mi sono uscite dalla testa (ma soprattutto dal cuore) centinaia di frasi... Nessuna riusciva a dare l'idea di quello che provo in questi momenti, ogni anno... 
Allora ho pensato che la strada migliore per dare un senso al mio "Pensiero serio" era quella di pubblicare la lettera che le ragazze e i ragazzi delle classi quinte mi hanno scritto e letto l'altro ieri sera...al termine dello spettacolo...

Caro Fish,

Ci sarebbero mille cose da dire, ma non è facile trovare le parole giuste…
Volevamo ringraziarti per esserci stato sempre, per essere uno di quegli Insegnanti con la "I" maiuscola non in classe, ma nella vita, per aver creduto in noi e per averci donato la tua Musica e la tua arte che ci hanno aiutato a crescere e a maturare.

Per molti di noi non sei stato solo un docente ma anche un po' un amico e un secondo papà
Ci hai preso sotto la tua ala e ci hai insegnato a volare…

Questi cinque anni di scuola, che ci sembravano così lunghi e interminabili, sono passati in fretta e forse ora vorremmo poter fermare il tempo e goderci ancora un po tutto questo.

Sappiamo che non ti dimenticherai di noi e vorremmo che anche tu sapessi che non ti dimenticheremo mai, perché le persone importanti non si dimenticano e restano, non se ne vanno.
Noi rimarremo con il cuore, sempre, e crederemo in te e nella tua Musica.

Grazie per averci regalato e trasmesso emozioni che nessuna parola può descrivere, le porteremo sempre con noi…

Ora che siamo giunti al termine di questo nostro percorso insieme, sapendo che i finali non ti piacciono, vogliamo dirti che qui IL FINALE NON C'E'.

Non ho altro da dire...da scrivere...da pensare...da sentire... Tutto è racchiuso in quelle splendide parole...
Aggiungo solamente la traduzione italiana del testo del brano "Go The Distance", tratto dal Film di animazione di Walt Disney "Hercules"... Quella sera sono passate sullo schermo mentre Sabina la cantava nella lingua originale... Quella sera quelle parole mi hanno confermato che la strada giusta è quella che percorriamo noi, visionari di un mondo ideale, fatto di amicizia, arte, solidarietà, unione...per sempre...

GO THE DISTANCE 

Spesso ho sognato un luogo lontano
Dove mi aspetta un benvenuto da eroe,
Dove le folle esulteranno al vedere il mio volto
E una voce continua a ripetere che quello è il posto dove io dovrei stare

Un giorno o l'altro sarò lì, posso andare lontano
Troverò la mia strada se saprò essere forte
Conosco ogni miglio di strada sui cui vale spendere il mio tempo
Quando vado lontano sono proprio nel posto a cui appartengo

Lungo una strada sconosciuta vado incontro al mio destino
Per quanto quella strada possa essere tortuosa, mi porterà da te
E aspettare mille anni varrà la pena,
Potrò metterci una vita intera ma in qualche modo ne verro' fuori

E non mi guarderò indietro, io posso andare lontano
Resterò sulla pista, non accetterò la sconfitta
è una salita ripida, ma non voglio perdere la speranza,
Finché non andrò lontano e il mio viaggio sarà completo.

Ma guardare cosa c'è dietro alla gloria è la parte più difficile
Perché la forza di un eroe si misura dal suo cuore.

Come una stella cadende, io andrò lontano
Cercherò nel mondo, affronterò i suoi pericoli
Non mi interessa quanto lontano, io posso andare lontano
Finché non troverò il mio benvenuto da eroe, che mi attende fra le tue braccia

Cercherò nel mondo, affronterò i suoi pericoli
Finché non troverò il mio benvenuto da eroe, che mi attende fra le tue braccia

Non ho altro da dire... 

Mi fermo qui...sulle note de "Il finale non c'è"...


...e su alcune fotografie del caro amico Piero Giaccari, scelte tra le mille scattate quella sera in cui ognuno di noi, su quel palcoscenico, è volato in alto...















































































Oggi pubblicherò le foto con maggior risoluzione...

A più tardi...quindi...

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