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sabato 14 giugno 2014

14/06/2014 Sabato mattino... IMMAGINANDO... Profumi...

Buon giorno...


Eh, sì... Torna... Torna il campo rosso con quel serpente interrogativo... Un arco sinuoso, giallo...che striscia sul suo campo fatto di colore... Un impasto tra il rosso, dominante, e il giallo, per nulla dominato... Un giallo che si trova a suo agio in un mare calmo...eppure tanto acceso...
Sì...torna l'"Immaginando"...e questo mi fa compiere il passo successivo...quello di pubblicare una fotografia...uno scatto su cui far scattare la nostra fantasia...


Capita così che, pur di fretta, io riesca a trovare il tempo per farmi incantare dalle piccole cose...
L'altro giorno, per esempio, stavo correndo alla velocità della luce alle prove di coro di IELUI... La luce, invero, se ne stava andando essendo passata da un po' l'ora del tramonto... Il tempo era, manco a dirlo, tiranno...  Eppure...ecco quel campo, che poi è il mio... Un campo che vedo tutti i giorni...tutto l'anno...eppure appare sempre così diverso...
Mi fermo... Mi accorgo che sto già trasformando il mio "immaginando" in "pensiero serio"...
No...non devo correre... Siamo quasi in estate...gli impegni pressanti (forse è meglio dire angoscianti) sono terminati... Perché correre ancora?
Mi voglio godere questo momento... Mi fermo davanti a questa immagine...poi esco di casa, guardo il "campone"...lo stesso... Me lo godo...sento il suo profumo...i suoi rumori... Quel campo è già cambiato dal giorno della fotografia... Era martedì...oggi è sabato... Quattro giorni...novantasei ore... E' bastato così poco tempo per agire sulle trasformazioni di un microcosmo che mi schiude un mondo immenso ogni volta che lo guardo?
Qui ci va un caffè...ma uno di quei caffè sorseggiati con cura... Il gusto...l'olfatto...l'udito...la vista...il tatto... I cinque sensi diretti in un senso...unico...proiettati verso il godimento di questo attimo...fatto di erba tagliata...lasciata appassire a un sole precoce che tace eppure, feroce, non lascia una tregua al tempo che cuoce ogni cosa...dalla gramigna alla rosa, dai giochi di bimbo e ai sogni di sposa...
Il tempo...meccanismo infernale che divora il senso di ogni gesto che non sia destinato a restare nel cuore di chi lo riceve...
Pensate...e lasciatevi cullare dal suono dell'erba tagliata che corre sul filo di un ipotetico presente...fatto di niente...

Buona giornata...

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