Buon giorno...
Dopo due giorni di pioggia di fotografie del CAST di "Fame, il finale non c'è", realizzate e regalatemi dal grande amico Piero Giaccari, ecco un "Immaginando"... Lo scatto che m'ispira è sempre suo...ed è questo...
Sì, signora...lo so che dovevo pubblicare ancora una serie di fotografie relative ai saluti finali dello spettacolo...tuttavia credo che lei mi scuserà (e anche le tantissime ragazze e i tantissimi ragazzi che hanno lavorato a vario titolo nello spettacolo) se le ultime fotografie verranno pubblicate nei prossimi giorni...
Oggi ho voglia di sensibilizzare il mio caro pubblico con la foto che avete visto sopra...
Indiscutibilmente siamo ancora nel mondo di "Fame, il finale non c'è"...tuttavia...in quell'immagine, nei suoi colori quasi disintegrati, frammentati, disarticolati io ci vedo un qualcosa di molto poetico...anche molto triste...e, comunque, molto vero...
A voi viene in mente qualcosa?
Non è obbligatorio, sapete?
Cosa signora? A lei non viene in mente nulla?
Guardi, in tutta sincerità, sono contento...perché, solitamente, quando parla, sproloquia... Ad ogni modo...se a lei, acida lettrice, animata sempre e comunque dalle più bisbetiche intenzioni (eppure mi ricorda qualcuna...uhm...mi ricorda qualche persona che incontro molte volte al giorno...dal lunedì al venerdì), verrà in mente un qualsiasi pensiero, sappia che avrà il diritto-dovere di riferirlo...
Nel caso contrario...taccia...non dico per sempre...ma fino alla prossima volta in cui vorrà dare aria alla bocca...
Mi rendo conto che oggi sono piuttosto severo con lei... Sa perché? Proprio perché lei, con quel suo fare acido e insensibile, davvero mi ricorda un personaggio molto complicato che vive tormentato dalla sua stessa incapacità a essere felice...
... Ma chi se frega! Chissà poi perché devo sprecare tempo (soprattutto il vostro che leggete) e spazio (di questo BLOG) dietro alla mediocrità esistenziale più povera di risorse che la natura possa fornire all'essere umano...
Mi congedo, quindi, con la voglia di bellezza, esteriore e interiore...con la voglia di parlarvi di quei colori che, appena appena, nel loro frantumarsi mi e ci ricordano che tutto scappa dalle nostre mani...colabrodo impotenti di un tempo che è...che fu...che sarà...
...comunque perso...
Buona giornata...
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