Ieri mattina ho pubblicato il mio nuovo EMOTIFISH, intitolato "Ho un diavolo per capello"...
A scuola, la mia amica Elisabetta, bravissima assistente amministrativa (ma è riduttivo definirla così perché nel nostro plesso è una sorta di Deus ex machina), mi ha detto: "perché non fai un emotifish con i capelli dritti?"
La cosa, come dicono i giovani, mi ha subito preso bene...al punto che, arrivato a casa, mi sono subito fatto l'improbabile ritratto...quello che avete visto più sopra...
In effetti i miei capelli sono assolutamente indomabili... Si impennano, si accartocciano, si annodano...altro che i rasta... Sono così fini da far invidia a Gianfranco Fini (pessima battuta, anche perché non so neppure più se attualmente il politico in questione abbia un incarico politico di rilievo o sia stato rottamato...dubito perché in Italia non se ne va mai nessuno...se non per cause, definitivamente, naturali)...
Ad ogni modo...chiusa questa lunghissima parentesi, devo ammettere che i miei capelli sono davvero inutili...non tengono e non temono una piega, non dimostrano mai di avere un senso... Colpa sicuramente mia...
Al mattino, dopo aver fatto la doccia, esco di casa con i capelli assolutamente bagnati, in estate come in inverno... In questo periodo dovreste vedermi...i miei capelli si congelano e assumo le sembianze di quelle di Fantozzi dei momenti migliori!
Il mio parrucchiere, che vedo pochissime volte l'anno (forse un paio), mi sgrida sempre... "Guarda che capelli!"... "Non vedi come li hai ridotti?" Ti voglio qui al massimo fra tre mesi... (moltiplicato tre...forse)...
Ecco, quindi il mio emotifish didascalico...
Aggiungo che la mia nuova pettinatura qui riprodotta rappresenta anche il mio umore dopo che ieri, di ritorno da scuola, ho sentito dal giornaleradio che la ditta che ha preso l'appalto per rimuovere le macerie di Amatrice e le altre zone terremotate delle Marche ha avuto (o ha, non si capisce mai nulla di definitivo da queste notizie) un sacco di procedimenti in corso per smaltimento irregolare di rifiuti e altre cose che solo in Italia riusciamo sempre a portare a compimento...
Voglio dire...i nostri politici spendono tante belle parole sul nuovo corso, sulla trasparenza, si ammazzano per una sillaba "Sì" o una sillaba "no"...e poi, alla prima occasione, commettono SEMPRE lo stesso errore (se così possiamo chiamare questo orrore)...
Ma non possono informarsi prima a chi affidano gli incarichi? O non vogliono?
Magari sono false notizie...tuttavia...vivendo in Italia...mi aspetto che sia così...
Mah...
Cosa posso fare?
In attesa di alzare gli scudi mi permetterò di alzare i capelli...in segno di una protesta ancora muta (e come potrebbe essere una rimostranza di un pesce)...ma che presto potrebbe diventare più sonora...
Basta con queste vaccate...basta con un popolo bue che assiste ruminando nel proprio orticello... Lo dobbiamo ai nostri amici terremotati...lo dobbiamo a tutte/i noi...
Staremo a vedere...
Buona giornata...
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