Buon giorno...
Eh già...è già dicembre... Qualcuno potrebbe dire... "che palle"...ovviamente quelle di Natale (che ovviamente non è una persona fisica)...
Ti ritrovi al mare, al sole, a cercare di proteggerti da raggi del sole ultra violenti ((NO, SIGNORA! Non ho sbagliato...non volevo dire ULTRAVIOLETTI...volevo dire ULTRA VIOLENTI!) e, dopo esserti distratto un attimo, ti ritrovi già al primo di dicembre...
Ma com'è possibile?!
Son passati già quattro mesi da quando si festeggiava il primo giorno di agosto? A me sembra siano passati quattro giorni...altro che centoventi!
E così, invece dei teli da mare, il cocco bello e le fritture di pesce ora sei circondato da luminarie, palle colorate, festoni festosi, presepi, pini, poni... Beh, che c'è, SIGNORA? Un poni ci sarà ben in circolazione, non pensa? Con tutti i presepi viventi che la collettività si appresta ad approntare, vuole che non ci sia un piccolo poni in mezzo ai pini, ai pani ai tulipani, magari nani...e per questo detti tuli-poni?!
Insomma...oggi mi sento già più babbo natale...anzi...considerata la mia ormai veneranda età...mi sento più un babbione natale...
Già...il tempo passa...solerte e solitario...non si cura di noi comuni esseri viventi che cerchiamo di fermarlo abbassando il ritmo del nostro respiro...
No...lui non ha tempo da perdere...il tempo...cioè, per intenderci, non ha voglia di perdersi in mille rivoli di speranze mai sopite e di giovinezze andate vie di malavoglia...
Così come agosto ha lasciato repentinamente spazio e tempo a dicembre, quasi come se settembre, ottobre e novembre non fossero mai esistiti, così i migliori anni della nostra vita (ogni riferimento a Renato Zero e del tutto casuale...ancorché causale) hanno lasciato spazio all'età adulta...matura...e via discorrendo...
Altro che ridere e scherzare...il tempo non fa per nulla ridere...col suo scappare da tutte le parti...pur di non restare FERMO nei nostri spazi più belli... Ci resta solo una speranza...intrappolarlo nel nostro cuore...e nei ricordi che questo sa pulsare...
Così un po' si ferma, questo tempo tempestoso... Ma...non illudetevi....tempo di fare l'albero e disfarlo (con una tristezza nel cuore persino pallosa) e saremo già a Pasqua e ci troveremo a dire: "sembra ieri che era Natale"...e, nel dirlo, saremo già a ferragosto...in un eterno rincorrere un passato che non torna e che sa di presente troppo pressato...
Quale soluzione?
Stare nel "qui e ora!"... Non pensiamo che tra venticinque giorni è Natale...ai regali da fare...alle feste da festeggiare...pensiamo tutto il giorno che oggi è il primo dicembre, un giorno bellissimo...fatto di minuti tutti da respirare...60...per 24 ore... Non sono pochi se uno non si distrae (troppo) a pensare a domani...che poi, credetemi...è già dopodomani...
Il segreto è tutto qui...trovare il tempo per viverlo...
Solo vivendolo, paradossalmente, si ferma...quasi stramazzato... ammazzato... Ma sappiamo tutti che lui finge...di fermarsi...di essere morto...lo fa per premiare la nostra perseveranza nel provare a vivere, il più a lungo possibile, il battere di una lancetta...
Buona giornata...respiratela LENTAMENTE!
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