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venerdì 9 dicembre 2016

09/12/2016... Venerdì pomeriggio...ieri ho steso una nuova partitura...

Buon pomeriggio...


Il lavoro di questi giorni è faticoso, continuo e anche un po' stressante...ma lo amo tanto...
Scrivere Musica, come scrivere poesie o un romanzo o dipingere...o scolpire, non è cosa automatica.. Si può procedere con il "pilota automatico" e inanellare una serie di note, pause e armonie che "stanno bene" insieme... Ma per scrivere qualcosa che muove gli affetti...beh...non è cosa che può capitare tutti i giorni...
Chi crea arte (grande o piccola che sia) deve sempre e comunque fare i conti con quell'ingrediente "segreto" che si chiama ispirazione...
Se non c'è in quel giorno, non si potrà scrivere la MUSICA... 
Si potrà comunque ottenere risultati soddisfacenti all'orecchio ma, molto probabilmente, non al cuore...
Se quell'ingrediente tanto prezioso stenta ad arrivare...ecco...in quel caso sono guai...soprattutto quando ci sono delle scadenze da rispettare...

E' così sempre!


E non puoi mangiare o bere qualcosa per fartela venire... L'ispirazione è un appuntamento "magico" tra tecnica, cultura, cuore, bioritmi, vita vissuta, vita che sarà vissuta, respiro, anima, persone che girano intorno alla tua vita

Ma è così per tutto e per tutti...


Avete presente quegli sportivi che un giorno compiono imprese spettacolari, da incorniciare, e quello successivo sembrano un'altra persona...
Penso a quei tennisti che, in un torneo internazionale, indovinano tutte le battute (che non sono, ovviamente, quelle musicali), inanellando un ice dietro l'altro, e il giorno dopo si perdono dietro doppi falli a catena che lo fanno finire  fuori classifica...


Pensate ai calciatori e ai rigori, battuti giusti o sbagliati...o agli sciatori...o a chi volete voi...
Ecco...ieri, dopo ore di faticosissima concentrazione, in un momento anche complicato della mia giornata (con la salute che vacilla e i bacilli che sono sempre più arzilli), ho steso una nuova partitura...


Come ogni casalingo che si rispetti fa con il bucato settimanale, ho messo in fila  una serie di pagine...una dietro l'altra... Note non ancora note perché appena nate... Linee parallele riempite da pensieri...che si sono concretizzati in un esercito di suoni, silenzi, accordi, appuntamenti orizzontali e verticali...
Musica stesa...ma neppure troppo distesa... Musica che un giorno prenderà forma anche per le orecchie di chi la vorrà ascoltare, sentiero difficile da percorrere perché s'imbatterà nel senso critico e criptico del giudizio individuale... Solo allora capirò se per quelle pagine sarà valsa la pena rubare il tempo, tanto, alla mia vita extramusicale... 


Solo un coro a più voci di consensi potrà gratificare la mia vista sempre più sottile...e la mia schiena sempre più ostile...
Anzi...sapete cosa vi dico?  
Al di là del risultato finale...del giudizio di chi ascolterà la mia Musica...sento che non è stato comunque tempo perso...perché su quei fogli ancora volanti c'è impresso, comunque, il mio modo di essere...e quindi...di esistere...



Buona serata...


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