Buon giorno...
Pasquetta, o lunedì dell'angelo... decidete voi... Se preferite la festa "laica" usate il primo termine...se, al contrario, preferite quella religiosa, usate il secondo...
Pasquetta, dicevo... EVVIVA! Oggi si va tutti al mare...o in campagna...o in montagna!!!!!
Già...sarebbe bello! Una bella scampagnata fuori porta... Invece no... Il meteo ha sancito che oggi, almeno dalle mie parti, piove!
Al centro-sud le cose andranno meglio... Tuttavia...uhm...non sarà proprio la giornata perfetta...
E pensare che siamo al 21 aprile... Un mese è passato da quando abbiamo battezzato la primavera... Tra dieci giorni è maggio, il mese delle rose e delle ciliegie...o, se preferite buttarla di nuovo sul religioso, il mese della madonna! E speriamo che sia proprio un mese della madonna... Perché lo scorso anno il "maggio odoroso" del 2013 è stato un mese da poveri cristi!
D'altra parte...vi ricordate la pasquetta dello scorso anno? Era il primo aprile, giorno del pesce, oltre che dell'angelo (anche in questo caso da vedere nella doppia chiave laica/religiosa)... Quel giorno pioveva che Dio la mandava... O era il pesce che la mandava giù con una certa veemenza!? E' un dato di fatto: il pesce con l'acqua ci sta come il cacio sui (o, in questo caso, nei) maccheroni! Allora quella pioggia, il giorno del pesce d'aprile, era da prendere come uno scherzo del destino...
Sta di fatto che lo scorso anno il sogno di una pasquetta fuori porta è naufragato in un diluvio universale...
E qui sono incerto sul dare a tale diluvio una lettura biblica o semplicemente barometrica!
Lo scorso anno, al primo di aprile, tutti avevamo dato di nuovo gas agli impianti di riscaldamento... Il termometro era sceso a temperature più che invernali! Oggi, dalle mie parti, siamo di nuovo più o meno nelle stesse condizioni... Voi, del sud, mettetevi nei nostri panni! Eh, lo so che state pensando: "perché dobbiamo metterci nei loro maglioni che da noi abbiamo 25 gradi?!" Comunque, se potete, provate a mettervi idealmente nei nostri panni... Siamo tutti lì, pronti, con i nostri abiti color confetto, le pedule primaverili, il soprabitino da "giorno del dì di festa"...e, invece, NULLA! Si torna con le galosce...piuttosto mosce...o gli stivali sino alle cosce!
Che tristezza! Uno investe tutte le proprie aspettative nei giorni di festa...ci ricama sopra... Si vede comodamente spaparanzato a girare un bel pollo sulla brace...
Invece...ZAC! Il diluvio universale!
Ci si ritrova un po' come Noè in quel giorno del diluvio...
Con la differenza che noi, poveri gitanti della domenica (anzi del lunedì dell'angelo), ci troviamo con un esercito di animali non vivi ma definitivamente morti: tre polli, due conigli, otto cernie, quattro metri di salsiccia, otto bistecche di lonza, un quarto d'agnello e diciotto costine! ED ORA!!!!??????
Eh...ora si mette tutto nel congelatore...che diventa, per l'occasione, la nostra gelida arca...che mette in salvo la schiera di animali non da morte certa...ma dalle conseguenze della morte certificata dal supermercato dov'è stata acquistata!
Si salva solo la colomba...quella fatta di mandorle e canditi... Quella si può lasciare fuori dall'arca poco arcaica e frigida...
Ci rimane ben poco di quel pranzo...
Rimane la speranza di fare la "festa" a quei poveri animali morti in un giorno d'estate... Magari per la festa della repubblica... Sperando che non piova anche quel giorno... Perché sarebbe molto triste rimanere a digiuno anche il due di giugno...e scusate il gioco di parole!
Buona giornata!
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