Buon giorno...
Oggi è Pasqua, una festa molto, molto significativa per noi che professiamo la religione cattolica... Ovviamente non ho intenzione di scherzare su argomenti importanti come quelli trattati dai vari vangeli... "Scherza coi fanti e lascia stare i santi!"...dicono gli antichi... Uhm... Eppure, dopo tanto tempo, ho proprio voglia di scrivere una "pesciade"... Con chi me la prendo allora? Ci sono sono me la prenderò con uno dei protagonisti assoluti di questa festa: l'UOVO!
Tutti nei giorni precedenti la Pasqua corrono alla ricerca sfrenata dell'uovo migliore... Oggi ci sono uova per tutti i gusti... La persona amante della cultura può indirizzarsi verso l'acquisto dell'UOVO SAPIENS! Gli amanti di architettura e di arte in genere si interesseranno all'UOVO VITRUVIANO... I Palestrati, invece, preferiscono l'UOVO SODO!
Come signora? Noo, non l'UOVO SORDO, quello era il più apprezzato dal grande compositore Ludwig van Beethoven.
Torniamo a noi... Gli stressati cronici si sentono attratti dall'UOVO SBATTUTO... Anche quelli amanti del sesso estremo, a dire la verità... In questo caso, oltre all'uovo, si renderebbe necessaria anche una dose massiccia di zabajone... Appena ne vedono un bel bicchiere pieno tutti gridano: VOV!
Come signora? Sto facendo pubblicità, e neppure tanto occulta? Eh...tutto si farebbe per una "Pesciade" di tutto rispetto... Anche perché l'uovo, con quel suo aspetto perfetto, colpisce molto l'animo dell'uovo...PARDON...dell'UOMO!
Insomma...non provo vergogna nello scrivere che io, davanti a un uovo, mi comm-UOVO! E voi? Così liscio, perfetto nella sua imperfetta fisionomia... Credo che anche le galline si commuovano...soprattutto quando lo fanno...
Ho visto galline piangere... Ma forse non era commozione...forse era dolore... Voglio dire...avete presente le dimensioni dell'uovo...e l'orifizio di una gallina? Altro che supposte! Supposto che un uovo si possa considerare al pari di una supposta al contrario!
Un guscio che esce dall'uscio vicino alla coscia neppure s'ammoscia...con la faccia liscia, s'accascia nel nido al par di una biscia, guidata da un grido...o gridata da un gaudio per l'esito lieto di aver estroflesso un simil proiettile insieme ad un peto!
Uhm...attenzione...mi sta per uscir fuori una poesia... Ma i versi qui non so per nulla poetici... Una gallina non fa poesia...se è vecchia può far buon brodo...nulla più...
Allora, per chiudere degnamente questo POST ovaiolo, e badate che non si tratta di una terribile malattia infettiva, mi pongo, e vi pongo...o, meglio, trattandosi di domanda inerente all'uovo, DEPONGO, questa annosa, ma non dannosa, domanda: è nato prima l'uovo o la gallina? E prima l'uomo, l'uovo o la gallina? Domanda che neppure il libro di cose pasquali più importanti del mondo, "il signore degli agnelli", è riuscito a svelare...
Che so...forse qualcuna/o di voi potrà aiutarmi a fare luce sull'uovo... NO, SIGNORA! Non faccia luce sull'uovo con quell'accendino... Così davvero il nostro può diventare, se non sodo, almeno bollito...
Dunque...mi fermo...ho iniziato a scrivere questo POST all'albume e non vorrei arrivare al tramonto... E poi, non ho tutti i tuorli se decido di fermarmi e aspettare che qualcuna/o di voi dia il proprio contributo alla causa dell'unico alimento che inizia la propria vita a ritroso...uscendo da dove, di solito, gli altri cibi finiscono la loro esistenza... Come, signora? quest'ultima considerazione le pare una ca....? Uhm...non ha tutti i tuorli neppure lei... Allora, per evitarne di scriverne altre, chiudo il POST e auguro a tutte/i voi una festa serena...nella speranza che possiate essere tutte/i felici come una Pasqua!
Buona giornata...
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