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sabato 5 aprile 2014

05/04/2014 Sabato mattino... PENSIERI SERI... Amo il mio lavoro... Quante volte l'ho già detto?

Buon giorno...



Ok...lo so...e lo dico anche a lei signora che sta già un po' blaterando cose del tipo: "dice sempre le stesse cose"...però devo ripetermi...è vero: AMO IL MIO LAVORO! Ringrazio il cielo, il Padre Eterno, mia madre, mio padre...insomma...ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a farmi nascere su questa terra e a farmi nascere musicista... Perché io oggi, ancora una volta, penso che non potevo nascere più fortunato...
Ieri, a tremilaseicento chilometri dai luoghi in cui vivo e lavoro, ho suonato la mia Musica...e ho suonato la Musica degli altri attraverso il mio stile... Ieri, a tremilaseicento chilometri dai luoghi in cui respiro, ho suonato ciò che sono e sono stato capito... La gente mi ha capito, nonostante una lingua così diversa... Hanno parlato le note... Non so se esiste una soddisfazione più grande di quella di vedere, in un posto così lontano, tanta gente contenta, emozionata...gente che mi ha dimostrato un affetto e una stima che non potevo immaginare...ma solo sperare...
Mi spiace solamente non poter postare molte fotografie del concerto... Un gentile signore, però, ha fatto tanti scatti e ha promesso che me le invierà al più presto...credo già nei prossimi giorni...
Per il momento accontentatevi di queste... La mia soggettiva di un mondo che ho scoperto e che ha scoperto me...

Dopo pranzo...eccomi al Teatro Glinka di Magnitogorsk, uno splendido edificio, pieno di cultura!


Ancora una volta poso narcisisticamente con il M° Ilya Kozhevnikov, direttore del Teatro... Mi sono, infatti imbattuto in un mega manifesto con la mia "bella" faccia stampata in quadricromia...


Subito dopo, nell'ufficio del direttore, sono già teso... Sto per fare un'intervista per la televisione...


... Spero che l'operatore mi abbia messo a fuoco meglio di quanto lo abbia fatto io...


Ed eccolo... Il teatro... Bello, ricco...meraviglioso!



Il pianoforte, un meraviglioso BECHSTEIN, è veramente in ordine! 


Poco più sotto ecco la buca...altrimenti detto "golfo mistico"... Spero non diventi una "fossa dei leoni"...


Il teatro è camaleontico... Cambia colori e aspetto...




Il fondale si trasforma in cielo... Mi sembra di toccarlo con un dito!


Esco dal teatro... Incontro l'"abside" con delle vetrate magnifiche...


Sì... Sembra davvero di essere in una chiesa... E forse questo teatro non è il Tempio dell'Arte?


Vado in hotel... Rapida doccia, cambio d'abito... Eccomi di nuovo lì, davanti a lui...il Teatro... M'incute un po' di timore...ma sono tranquillo...


Vado in camerino... Uno di quelli d'altri tempi... meraviglioso...


Approfitto degli specchi per farmi un "Selfie"...


Basta perdere tempo... Mi scaldo le mani...


Arriva Kostantin, il mio interprete... Abbiamo già fatto la riunione operativa nel primo pomeriggio... E' tutto pronto...


Sono dietro le quinte... Sono calmo... Carico ma calmo! Non vedo l'ora di incominciare...


La presentatrice sembra più agitata di me... O forse, anche lei, non vede l'ora di dare il "La" alla serata...


La sala, piano piano, si sta riempiendo... Non resisto alla tentazione di fare una fotografia al pubblico in divenire...


E' ora... 
Non posso fare altro che suonare... Raccontare con le parole e con le note... Non posso scattare nessuna fotografia... Sento in sala insistenti CLICK di fotografi... Scopro alla fine che uno di loro, gentilissimo, mi invierà via mail tutto il reportage! Per il momento accontentatevi di questa fatta da me della STANDING OVATION...


...e del numeroso pubblico che è venuto nei camerini a far firmare i loro taccuini e i miei CD appena acquistati...


Gioia immensa... Potrei stare lì delle ore a  firmare autografi e a posare per le loro fotografie... Dal respiro affannato di quei bambini, di quelle ragazze, di quelle donne e di quegli uomini avverto tutta la loro emozione nello stare vicino a me... 


E' reciproco... Sono tanto soddisfatto di questo "bagno di folla"...vorrei dire loro tante cose...mi accontento di dire loro: "Spasiba bolshoi"...


... Buona giornata...

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