Buona sera...
Questa mattina, dopo i risultati elettorali della Sicilia, dovrei fare un POST legato alla situazione della Trinacria...al risultato comunque incredibile del Movimento cinque stelle di Grillo...ecc...ecc...
Non ne ho nessuna voglia...
Allora faccio questa considerazione che è dal giorno del concerto di ACROSS DUO a Milano che voglio fare...
Per la verità la fotografia immediatamente sopra non rende giustizia al bel concerto che io e Claudio Gilio abbiamo tenuto all'Auditorium "G. di Vittorio" nell'importante palazzo della Camera del Lavoro...
Non è stata per nulla una performance opaca... Anzi...abbiamo conquistato un pubblico certamente difficile che si è divertito molto... Per la cronaca...nelle due fotografie che seguono il "tizio" al pianoforte non sono io ma Claudio, di professione violista...ma, per l'occasione, pianista...
Stavo dicendo qualcosa del concerto...
Il nostro ACROSS DUO non presenta un tradizionale programma di Musica da camera... Ormai voi che ci seguite lo sapete... Il nostro è un tentativo di proporre un mo(n)do "nuovo" (ma neppure così tanto) di suonare (bene) con la tecnica classica (ma non solo) un repertorio tratto dal mare di composizioni "leggere" divenute col tempo splendidi evergreen. Non è per nulla facile... Perché si deve evitare di finire nel più banale stile "pianobar", rischio sempre dietro l'angolo... Ovviamente è necessario un grosso lavoro di scrittura...o di riscrittura del repertorio e un altrettanto grande lavoro esecutivo e di interpretazione...
Il nostro ACROSS DUO non presenta un tradizionale programma di Musica da camera... Ormai voi che ci seguite lo sapete... Il nostro è un tentativo di proporre un mo(n)do "nuovo" (ma neppure così tanto) di suonare (bene) con la tecnica classica (ma non solo) un repertorio tratto dal mare di composizioni "leggere" divenute col tempo splendidi evergreen. Non è per nulla facile... Perché si deve evitare di finire nel più banale stile "pianobar", rischio sempre dietro l'angolo... Ovviamente è necessario un grosso lavoro di scrittura...o di riscrittura del repertorio e un altrettanto grande lavoro esecutivo e di interpretazione...
Un repertorio che richiede un grande affiatamento che io e Claudio conquistiamo giorno per giorno soffrendo..."lottando" insieme...
Quando un progetto è sincero e serio, allora il pubblico, di qualsiasi estrazione culturale esso sia, capisce e apprezza... Ed ecco perché ogni nostro concerto è un grande successo... Compreso quello di Milano...
A questo punto, però devo per forza fermarmi.... TIME OUT...onde rischiare di fare dell'autocelebrazonismo...
Non è di questo che voglio parlare ma di altro... Quel pomeriggio, con un auditorium piuttosto gremito, ACROSS DUO è stato presentato da un musicologo che io conosco molto bene da anni... persona preparata...ma non nell'ambito della Musica "Altra"... Anzi, a dirla tutta, uno di quelli che noi potremmo definire "puristi"... Beh...ad essere sincero, il "dottore" non ci ha proprio "scaldato" il pubblico... Ovviamente non conosceva una nota del nostro repertorio...quindi non ne ha parlato... Ha però dato una fugace lettura del programma che riportava nomi quali Fabrizio de Andrè, Beatles, Simon & Garfunkel, Francesco de Gregori...
La sua prolusione ha avuto, più o meno, questo senso... Riassumo come posso perché in quel momento mi stavo concentrando e non avevo né tempo, né voglia, di sentire cose strane...
Il senso dell'introduzione era, più o meno, questo: "la musica 'colta' è quella perfetta, complessa... Autori contemporanei come Ligeti, Xenakis e altri, così come quelli delle epoche storiche più significative, hanno scritto capolavori straordinari... La musica leggera, invece, è semplice, dalla facile melodia...quindi cattura un pubblico molto più vasto e impreparato... La musica leggera è quindi da intendersi più come un fenomeno sociologico che musicale in sé... Occorre stare in guardia perché solo la musica classica è in grado di mettere in funzione la corteccia cerebrale che è sede delle funzione cerebrali superiori... La musica leggera, nella sua semplicità, non è in grado di fare altrettanto... L'uomo quindi, abbandonandosi ai piaceri dell'ascolto facile, ottiene il solo risultato di provare emozioni... Ma questo avvicina l'essere umano agli animali..."
Che posso dire? Intanto quel pomeriggio mi è venuto da dire: "Grazie dottore per aver scaldato il pubblico!"...
In seconda battuta dico che, probabilmente, il mostro...pardon...il nostro, non sapendo cosa suonassimo e come lo suonassimo, ha pensato di trovarsi di fronte a un duo da Night club... Non è colpa sua... Certo...avrebbe potuto documentarsi...ACROSS DUO ha diversi brani pubblicati su YouTube...
Chi ha ragione? Il pubblico...che decide di pancia senza bisogno di sollecitare troppo la corteccia cerebrale...cosa che invece pare facciano molto bene i musicologi...
... A cena, dopo il concerto, il M° Giuseppe Garbarino, direttore artistico della stagione che ci ha ospitato, direttore d'orchestra di fama internazionale, compositore e uno dei più grandi clarinettisti al mondo di tutti i tempi, ha fatto ad ACROSS DUO apprezzamenti che ci confermano la bontà del nostro percorso... Il M° Garbarino ha apprezzato anche il mio vezzo di fotografare il pubblico...
Lo faccio ad ogni concerto perché il pubblico, sempre diverso, ma uguale nella sua anonima e informale globalità, è l'elemento in più nella performance di chi suona e suda per celebrare la Musica di ogni epoca, di ogni stile di ogni autore... la Musica che sollecita sì, la corteccia cerebrale...ma che, per fortuna, riesce a far battere il cuore a molti, non a tutti, gli essere umani...
...e ora...per cortesia...dite tutti... CHEEEEEEESE!
A seguire un breve "campionario" del repertorio di ACROSS DUO...
Buona giornata!
Nessun commento:
Posta un commento