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martedì 2 ottobre 2012

02/10/2012 Martedì mattino... Guerre tra i poveri...

Buon giorno?


Non posso non scrivere ancora qualcosa sull'Ilva di Taranto... Ne parlano tutte le televisioni, le radio, ne scrivono tutti i giornali... Non andrò quindi ad aggiungere dati statistici che già sapete... Però qualcosa voglio scrivere...come uomo diviso a metà tra Valle Bormida, in cui sono nato e cresciuto, e il Monferrato casalese, in cui ho lavorato e sto lavorando...
Sono cresciuto sulle rive del fiume cittadino, La Bormida, talmente inquinato da non poterci stare vicino... Mio cugino, per aver passato qualche ora a pescare pesci che non avrebbe comunque potuto mangiare, ha passato i tre giorni successivi a vomitare... 




Ho trovato lavoro a Casale Monferrato e ho imparato a contare i morti colpiti dal mesotelioma pleurico, provocato dalla polvere di amianto... 


Un fiume rosso, schiumoso, putrido, puzzolente... 



Una città imbiancata dalla polvere di amianto... Natale in ogni stagione, con una neve finta, inodore, apparentemente innocua...invece mortale...tremendamente mortale... 


Morti silenziose, quella della Valle Bormida e quella di Casale Monferrato, che pure hanno fatto tanto rumore... Morti di territori carichi di storia...belli...dove, diversamente, si sarebbe vissuto bene...felici...in pace... Morti provocate, in entrambi i casi, da mano "forestiera"... Ligure per la Valle Bormida, Svizzera per Casale Monferrato....
E ora, dopo tutto questo, dopo tutte queste morti, arriva il caso dell'Ilva di Taranto... Sia chiaro, non è che arriva come un fulmine a ciel sereno. Da anni si sa che quella fabbrica uccide chi ci lavora e chi vive nei paraggi... 



Da anni Taranto è una città rossa, e non certo per i colori della politica... Sacchetti di polvere rosso scuro vengono raccolti da cittadini sul terrazzo delle loro case... E si raccontano storie di bambini con un orecchio completamente annerito dalle polveri di minerale dell'Ilva per il solo solo fatto di aver camminato sotto vento...
Acna, Eternit, Ilva...e quante altre? Le acciaierie di La spezia, le altre fabbriche di amianto...di morte, da Monfalcone in giù...
C'è un punto di contatto tra tutti questi luoghi belli e dannati... Il conflitto tra chi vorrebbe difendere il posto di lavoro, pur pericoloso e nocivo, e coloro che, vivendo nelle immediate vicinanze, rivendicano il diritto ad una vita sana, anche a costo di chiudere il "mostro"...
In Italia siamo...sono...maestri nel mettere le due "fazioni" l'un contro l'altra armate invece di intraprendere una seria politica industriale... Come si fa a non essere solidali con coloro che difendono il diritto, ampiamente rivendicato dalla nostra Costituzione, di salvaguardare il posto di lavoro e, parimenti, a non appoggiare senza se e senza mai le rivendicazioni dei cittadini che vogliono salvaguardare la loro vita?
Ed è proprio questo il punto! Non dobbiamo ridurci a tanto... Certo, chiudere l'Ilva, colosso siderurgico di prima grandezza non solo in Italia ma in Europa, sarebbe un danno enorme per la collettività non solo pugliese... Ma cosa ci vuole a mettere in sicurezza gli stabilimenti, renderli sicuri, salubri? Certo ci vogliono i soldi... Soldi che la Germania ha trovato, così come hanno risolto analoghi problemi altre nazioni "civili" in Europa. In Italia è più facile far scontrare lavoratori e fruitori dell'ambiente, metterli in antitesi...farli "scannare" in una guerra fratricida... Una guerra tra poveri che riesce a fare solo gli interessi dei "padroni"...
A Torino il tribunale ha dato ragione alle vittime e a familiari di AFeVA, di Casale Monferrato... Ma siamo certi che i colpevoli pagheranno? O i loro tanti soldi accumulati insieme alle montagne di polverino di amianto li salveranno dal carcere?





L'Acna di Cengio è stata chiusa ma i lavori di bonifica del territorio dal percolato infiltratosi a centinaia di metri nel sottosuolo non finiranno, forse, mai... L'Eternit è chiusa, i proprietari sono stati condannati...ma la bonifica della città e delle zone limitrofe sarà mai portata a termine? 


E l'Ilva...come finirà? Per il momento, assistendo alla trasmissione "L'Infedele" di ieri sera su La 7, mi assale un senso di sconforto... Stanno vincendo loro, i "burattinai", con in mano i capitali...stanno ficcando, ancora una volta, i lavoratori e gli abitanti in un conflitto di interessi primari che fa solo il gioco dei colpevoli...



Ancora una volta devo dire all'Italia e ai suoi figli SVEGLIATEVI! SVEGLIAMOCI... DI PIU'! Siamo tutti sulla stessa barca...e stiamo affondando!

Buona...forse...giornata...

4 commenti:

  1. a proposito dell' eternit a mio avviso i due ex padroni devono o essere rinchiusi a vita, o mandati a bonificare centinaia di metri cubi di eternit, dopo la lettura della sentenza non si è saputo più niente di loro due se siano in carcere o fuori ma se riusciranno ad uscire grazie ai soldi e i giudici accetteranno ciò mi chiedo quanto male possa fare il denaro....... neanche un miliardo equivale alla dignità di una persona !

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    1. Perfettamente d'accordo con te, cara/o anonima/o...

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  2. sono sempre io .... ho schiacciato anonimo per sbaglio

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