Buon pomeriggio...
Oggi, come ascolto del sabato voglio proporvi il concerto per due pianoforti e orchestra, in re minore, di Francis Poulenc, compositore che io amo molto, per quel suo modo di comporre musica sempre aperta alla tradizione e al futuro, alla Francia e al mondo.
La composizione in questione è stata scritta dal compositore francese nel 1932, su commissione della Principessa de Polignac, presso il palazzo della quale era ospite a Venezia insieme ad altri artisti illustri del calibro di Arthur Rubinstein e Manuel de Falla. Proprio a Venezia, il 5 settembre 1932, venne eseguito per la prima volta nell'ambito del Festival Internazionale di Musica Contemporanea. Lo stesso Poulenc suonò uno dei due pianoforti (all'altro si sedette Jaques Fevrier), accompagnati del'Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Désiré Defauw.
Diviso in tre movimenti, il concerto è sempre in bilico tra umorismo, malinconia, episodi virtuosistici, brillanti...con passaggi difficili d'insieme a più strumenti, comprese le nacchere, che compaiono, qua e là, a "colorare" un brano già di per se vario e sfaccettato.
Non mancano riferimenti al classicismo, a Mozart soprattutto... Li troverete già dal primo movimento... Ascoltate i primi minuti e individuerete molti accenni
Il riferimento più chiaro è, ovviamente, al concerto per due pianoforti del compositore salisburghese...il n. 10 in Mi b Maggiore, K 365.
Qui sotto troverete il link all'esecuzione delle due sorelle Katia e Marielle Labeque... Il concerto è diviso in due parti...
Nel terzo link troverete l'inizio dello stesso concerto, eseguito dalle stesse pianiste... Noterete che le due virtuose staccano un tempo più lento...questione di interpretazione...del direttore d'orchestra... In ultimo una chicca, l'esecuzione "datata" del concerto per due pianoforti e orchestra di W. A. Mozart, n. 10 in Mi b Maggiore, K 365. Incontrerete due grandissimi e giovanissimi pianisti: Vladimir Ashkenazy e Daniel Baremboin... Ascoltate tutto e, se volete, riferite le vostre emozioni...
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