Buon giorno...
Ore 14:30... Inizia il Collegio docenti...
L'ODG è denso...
Quanti collegi avremo già fatto dal primo settembre? Cinque? Sei? Forse quattro? Mi confondo perché, tra uno e l'altro avrò passato sei interi pomeriggi a fare esami degli studenti "sospesi" e di idoneità, tutti con scrutini annessi... Poi le riunioni per dipartimento, quelle ibride, i consigli straordinari...ecc...ecc...ecc.
Nel collegio si parte dalle piccole cose... Si dovrebbe finire con l'approvazione del POF...
A che ora finirà? Perché io alle 16:45 dovrei essere ad Acqui Terme per un primo appuntamento... Poi ne ho un altro alle 17:30...e altri ancora dopo... In realtà gli impegni sarebbero iniziati alle 13:45..quelli li ho spostati...ovviamente...
Il consiglio si arena sul registro elettronico... Funziona? Non funziona? Qualche docente lo compila subito...altri no
Mi vengono in mente i luoghi comuni sugli insegnanti: sono dei privilegiati perché hanno lo stipendio assicurato a fronte di poche ore di lavoro.
Gli insegnanti hanno un sacco di ferie… In tutte le feste comandate e in estate…
Prendono la parola alcuni colleghi... I sostenitori della presenza del computer in ogni classe...
e quelli che perorano l'acquisto di un tablet per ogni docente...
Passa almeno un'ora...
Pochi giorni fa è uscita la notizia sulle nuove disposizioni del Ministero all'istruzione che mirano ad elevare il monte ore settimanale da 18 a 24 ore… E questo per tutti i docenti. So già che molti diranno: "finalmente! Era ora che anche i docenti incominciassero a fare qualcosa!"
La discussione s'infiamma...le due "fazioni" s'infervorano... Il dirigente dice la sua... Altri prendono la parola...
Sono le 16:00...a questo punto dovrei partire per arrivare QUASI puntuale all'appuntamento delle 16:45... Forse mi conviene dare disdetta... Aspetto ancora un po'...chissà che il collegio non finisca...
Il collegio è ancora arenato sul registro elettronico...e sono le 16:15...
Basta...mando un messaggio...disdico l'impegno... Ma...quello delle 17:30...lo rispetterò?
Il collegio ora prende la deriva verso i nuovi FORMAT delle competenze per i vari bienni... Le mie colleghe sembrano convinte...
Ci raccontano cose che avranno anche un senso... Ma a me la cosa più sensata pare quella che ha detto pochi istanti fa un mio collega di matematica, anch'egli in regime di PART TIME:
"ricordiamoci che ogni tanto dobbiamo anche fare lezione".
Non ho mai capito perché si continua a parlare del lavoro degli insegnanti come di un privilegio di grande portata. Una volta, forse, era così… Un docente, per esempio, come un ferroviere, un militare e altri lavoratori del settore pubblico, andava in pensione dopo i fatidici sedici anni, sei mesi e un giorno. Questo significava che un giovane professore, che riusciva a entrare nella scuola a ventiquattro anni, a quaranta era in pensione… Oggi un docente non riesce neppure a entrare di ruolo.. Ho parecchi colleghi che non lo sono ancora a cinquant'anni…
Sempre una volta, tanti anni fa, le riunioni erano poche… Qualche collegio docenti, pochi consigli di classe, gli scrutini. Oggi un docente è costantemente a scuola.
Alle tradizionali riunioni, che nel frattempo si sono moltiplicate a dismisura, si sono aggiunte le commissioni, le riunioni per dipartimento, le lezioni sulla sicurezza, i corsi sulla qualità, le riunioni sulla qualità, i confronti sulle qualità…e bla bla bla…
Ogni settimana ci sono più rientri pomeridiani…a cui si aggiungono i corsi di recupero, i progetti extracurricolari, i recuperi, le attività di ogni tipo…
Tutti i rientri pomeridiani prevedono, ovviamente, la pausa pranzo… Più del 50% dei docenti è pendolare e deve provvedere al pranzo autonomamente.. Non esistono ticket per gli insegnanti…. E per i pendolari come me, il viaggio di andata e ritorno influisce su un quarto dello stipendio ("regolare")…considerati i 130 chilometri giornalieri e l'autostrada.
Ma per la carità….mica possiamo pretendere il rimborso spese per i viaggi!
Intanto sono le 16:40... Siamo sempre più IN FORMAT!
A questo punto non connetto più...e iniziato il conto alla rovescia per arrivare "giusto" all'appuntamento delle 17:30... No, non ce la faccio... Rinuncio... Lo annullo... Ora è la volta di quello delle 18:15... Ma... Un momento...la parte del FORMAT è finita... Si parla del POF... Fatemi sentire...
Ore 16:45... Il dirigente dice due cose sul nuovo POF... Accenna alle poche sezioni sostituite... Propone la votazione... Alle 16:55 la parte relativa al prezioso documento è svolta...
Si parla ora dell'elezione di alcuni docenti rappresentanti sindacali...
Se fuggo adesso forse, ritelefonando, posso recuperare l'appuntamento delle 17:30 procrastinandolo di un quarto d'ora o poco più... Ma sì...ci provo...
Ottengo il consenso di andare... Dall'alto (o dal basso) del mio PART TIME avrò ben il diritto a farmi riconoscere uno sconto di "pena" all'interno di tutti i collegi e riunioni!?
Scappo...ho i minuti contati... Non sarò clemente con l'acceleratore dell'auto...e neppure con la mia aspettativa di vita che metterò a rischio per cercare di rispettare gli appuntamenti... Da lunedì riprenderà lo stesso calvario... Cinque pomeriggi di consigli di classe aperti... Poi gli incontri con i genitori, altri collegi, rientri pomeridiani...udienze...e tutto questo con lo stipendio dimezzato...e forse anche la voglia di credere in una scuola che ha sempre più documenti...sempre più osservanza della qualità...sempre più rigore...e a me convince sempre meno...
Per la cronaca...l'aumento delle 24 ore settimanali al corpo docente è un pretesto subdolo per farci lavorare di più e privare molti docenti precari di possibilità di lavoro... Per poter avere un monte ore di questo tipo un docente come il sottoscritto dovrebbe essere suddiviso su tre-quattro scuole... Moltiplicate le riunioni per quel numero... Ricordo a tutti che un docente serio fa continui lavori di autoaggiornamento, prepara le lezioni, i compiti in classe, li corregge... Non si limita, quindi, a lavorare 18 ore settimanali....
Il Ministero deve avere il coraggio di dirci in faccia che, secondo lui, noi docenti italiani lavoriamo poco... Non deve nascondersi dietro alla ipocrita manfrina di dichiarare che ai professori, invece dell'aumento di stipendio per l'aumento di un terzo del monte ore, verranno corrisposte due settimane di ferie estive in più... Abbia il coraggio di dichiarare di voler abolire ogni tipo di agevolazione e facilitazione ai docenti italiani... Quelle due settimane "in più" qualcuno di noi (chi non fa parte delle commissioni di maturità, per esempio - e non è il mio caso) le gode già...
Il Ministero abbia il coraggio di ammettere che lo stipendio di noi docenti italiani è miserrimo, umiliante e offensivo alla professionalità che buona parte di noi cerca ancora di difendere...nonostante tutto...
Buona giornata...
Parole sante! Lo condivido su facebook.
RispondiElimina