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lunedì 8 ottobre 2012

08/10/2012 Lunedì pomeriggio... Come in una clessidra... Ave Maria...

Buon pomeriggio...


In questo giorno caotico di lavoro senza tregua trovo comunque il tempo di postare un altro brano tratto dal mio spettacolo "Come in una Clessidra".

Lo spettacolo è andato in scena per la prima volta al Teatro Municipale di Casale Monferrato il 28 aprile 2012... Come ormai sapete, "Come in una Clessidra" affronta il drammatico tema dell'amianto e del mesotelioma pleurico, piaga che colpisce i casalesi che per anni hanno respirato inconsapevoli il "polverino" maledetto prodotto e disperso dall'Eternit per decenni su tutto il territorio cittadino, e oltre...
Nello spettacolo sette persone, malate di mesotelioma, si incontrano nella sala d'attesa dell'ospedale... Inizia una sorta di terapia di gruppo autogestita... Ogni tanto, tra una considerazione e l'altra, tra un moto di disperazione e una tenue speranza, arriva una canzone a esprimere ancora più sentitamente il dramma di chi vive in prima persona l'angoscia della malattia...
Oggi vi posto l'Ave Maria che il Coro intona quando i sette protagonisti, scelti dal destino nel prologo, assumono i nuovi panni di malati... Ognuno trova sulla propria sedia un capo di abbigliamento... Indossandolo ogni protagonista entra nel proprio personaggio... Dopo l'Ave Maria non c'è più spazio per le  rimostranze... Inizia il vero dramma di chi sa di esssre irrimediabilmente ammalato...


Enrico Pesce, dallo spettacolo "Come in una Clessidra", "Ave Maria"

Lo stesso brano verrà cantato a quattro voci alla fine dello spettacolo... 

Ne parleremo più avanti...

Buon pomeriggio...

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