Buon giorno...
Ieri ho ricevuto una notifica su Facebook. Un mio amico, discografico di fama internazionale, ha pubblicato una lunga dichiarazione a prima vista minacciosa.
Il suo scritto iniziava così:
"Dichiaro quanto segue: Qualsiasi persona o ente o agente o agenzia di qualsiasi GENERE , struttura governativa o privata, NON HANNO il mio permesso (tranne su richiesta esplicita e con consenso mio personale) di utilizzare informazioni sul mio profilo, o qualsiasi parte del suo contenuto compaia nel presente, compreso ma non limitato alle mie foto, o commenti sulle mie foto o qualsiasi ARGOMENTO..."
Proseguiva per molte righe...
Poco dopo un altro mio amico, un musicista della Scala di Milano, pubblica la stessa cosa... Quindi stava circolando un fantomatico documento? messo in giro da chi? Sarà stata un'ennesima catena di Sant'Antonio?
Essendo i due amici citati due autorevolissime personalità, grandi professionisti nel mio settore, ho pensato che ci fosse in ballo qualcosa di "grosso" riguardante la privacy e lo sfruttamento di immagine delle persone (più o meno) note...
Poi ho pensato: "non sarà mica la solita BUFALA?"...
Nel dubbio ho pubblicato la stessa lunga dichiarazione... Che male poteva fare? Nella mia bacheca ho fatto precedere la stessa dal dubbio quasi amletico sulla sua veridicità...e...click...ho inviato...
Un altro mio amico, giornalista de "La Stampa", ha subito risposto confortando il mio dubbio. "Si tratta di una bufala"...e mi allega un link a un articolo che parla dell'ennesima burla informatica...
Questo:
Meglio, rispondo io... Ma è una vittoria di Pirro...
Ma davvero c'è qualcuno che crede ancora che tutto quello che facciamo in rete o con i cellulari passi inosservato? Ma cosa crediamo, che le intercettazioni telefoniche siano sempre fortunate e "becchino" sempre e solo quelli che sbagliano?
Nel momento in cui io mi sono messo in rete, anima e corpo, ho tacitamente sottoscritto un patto con tutte le forze dell'ordine e del disordine che, da quel momento, avrebbero potuto, e potranno fare ciò che vorranno con ciò che scrivo...e, di conseguenza, con ciò che penso... Siccome non ho nulla da nascondere, e nulla di cui mi debba pentire, non mi preoccupo affatto... Sarei molto più allarmato se fossi esposto al grave rischio del furto di identità (cosa che capita molto spesso) o alla rapina delle mie idee...
Per il resto accetto con amarezza la "violenza" di essere perquisito nei miei pensieri...e nelle mie azioni informatiche...
Ma davvero c'è qualcuno che crede di poter navigare in rete, scrivere mail, inviare SMS, scaricare musica senza essere "spiato" da qualcun altro?
Provate ad ascoltare musica su YouTube...immediatamente vi verranno suggeriti brani affini a quelli ascoltati...
Va bene...il sistema è automatico...direte voi...
Prendete allora in considerazione la tessera per la raccolta punti al supermercato... Ma sì, dai, quella con il codice a barre che le commesse fanno scorrere davanti al lettore ogni volta che andate alla cassa a pagare... Da quel momento il GRANDE FRATELLO sa quanto spendete a settimana, cosa acquistate preferibilmente, quanti bagno schiuma consumate...
State certi che entro breve vi arriveranno o per posta, o via mail, o per altre strade, suggerimenti per i futuri acquisti... Se acquistate poca carta igienica, per esempio, vi arriverà la proposta di un bel confetto purgante... Se, al contrario, ne consumerete molta, vi proporranno l'acquisto dell'Imodium...
E via dicendo...
Ormai siamo così abituati ai "controlli" del GRANDE FRATELLO che non ci facciamo neppure più tanto caso... Anzi, ci capita di dire: "CHE CASO"...mi hanno proposto l'acquisto di quella cosa che pensavo proprio di acquistare...
Non è un miracolo...è la tecnologia...grande alleata e nemica... Che fare? Smettere di girare per la rete? Non usare più il cellulare?
Non ho la risposta...posso solo dirvi che io continuerò a scrivere su queste pagine sperando che i lettori aumentino sempre e che il loro interesse vada oltre il semplice e interessato voyeursimo mediatico, superi il bieco interesse per la somministrazione delle più becere strategie di marketing e trascenda la più imbarazzante pratica di spionaggio più o meno istituzionalizzato...
Un caro saluto...a chi mi legge e a chi mi spia...
A più tardi...
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