Buon giorno...
Ci sono delle cose, degli eventi, delle persone, delle musiche...che ti segnano...da cui non puoi più liberarti... Ho già scritto più volte nel BLOG pensieri legati a queste sensazioni... La musica, soprattutto, ha un forte potere evocativo...come i profumi e gli odori... Anche se non stai pensando a qualcosa, o a qualcuno, lontano, quella musica, quel profumo, quell'odore ti scaraventano con forza inaudita nel tuo mondo parallelo che esiste da decenni in qualche parte nascosta del tuo cervello, apparentemente, sopito...
Parlando di Musica non posso assolutamente sottacere il deflagrante scoppio di emozioni che mi provocano i Beatles... Credo che lo stesso effetto lo provino un bel po' di milioni di persone nel mondo.
E il mondo il 5 ottobre ha festeggiato i cinquant'anni dalla pubblicazione di "Love me do", apparso nel primo 45 giri dei Fab Four insieme a "P.S. I Love You". L'anno successivo vide la luce il loro primo 33 giri, "Please, Please Me" che segnava l'inizio del successo strabiliante dei quattro baronetti...successo che li fece rimanere sulla cresta del mondo sino al 10 aprile 1970, data dello scioglimento... Il 26 settembre di quest'anno il mondo ha tributato un'altro omaggio ai quattro di Liverpool: la visione nei cinema italiani, americani, canadesi, giapponesi e inglesi della versione restaurata del film dei Beatles "Magical Mystery Tour". Subito dopo "Sgt. Peppers", del 1967, i baronetti tentarono di bissare il grandioso successo con uno strano lungometraggio trasmesso in bianco e nero sulla BBC, ottenendo invece un flop colossale...
Sono passati cinquant'anni...anche Magical Mystery Tour è diventato un Cult...
E così, sei giorni prima che Papa Giovanni XXIII aprisse ufficialmente i lavori del Concilio Vaticano II (durato ben quattro anni) di cui si fa un gran parlare oggi, il 5 ottobre la "religione" dei Beatles nasceva sono una stella più luminosa di una cometa... Una "religione" che ancora vive, si tramanda e rimbalza nei cuori dei ragazzi di allora e di molti giovani di oggi...e di domani...
I Beatles hanno cessato di esistere quando io ero ancora troppo giovane... Ma vi garantisco che ricordo tutto di quegli anni meravigliosi... Qualche anno dopo lo scioglimento dei Beatles incominciai ad acquistare i loro album e a registrare buona parte dei loro 45 giri, alcuni anche rari, "immortalandoli" nelle musicassette... La musica dei Beatles mi è entrata dentro... Più di duecento canzoni che è difficile, se non impossibile, sistemare in una graduatoria sulla base del gradimento... Come si può dire se sia meglio Michelle, Yesterday, Let it be, Across the Universe, Hey Jude, Something...e tutte le altre?
Ho provato solo un leggero moto di risentimento quando uno di loro, credo McCartney, dichiarò che i Bealtes erano per il XX secolo quello che era stato Beethoven tra il XVIII e il XIX.... Avevo iniziato a studiare Musica seriamente e mi sembrava eccessivo e presuntuoso quel modo di dichiarare la loro inconfutabile grandezza... Ora capisco il significato di quelle parole.
Non credo esista un gruppo musicale che possa essere assimilato ai Beatles... Innovatori, geniali, immediati, a volte complessi, psichedelici, a volte disarmanti nella loro meravigliosa semplicità... Da compositore vi dico che la cosa più difficile e straordinaria nello scrivere musica è creare un brano al tempo stesso semplicissimo e stupendo.... I Beatles, e soprattutto Lennon e McCartney hanno ottenuto questo risultato decine di volte... Un brano "ispirato" nella produzione di un artista può essere un caso... Decine di canzoni come quelle che ho appena elencate NO!
E quasi tutte firmate da Lennon - McCartney, un binomio più sulla carta che nella realtà... E' risaputo che i due scrivessero quasi tutti i loro brani da soli salvo poi firmare l'uno i lavori dell'altro... Un po' come fanno oggi i compositori di "liscio" per motivi più burocratici (in tal senso si possono segnare più brani nel borderò della SIAE nella stessa serata) che stilistici...
Ascolto i Beatles...in qualsiasi posto mi trovi...e mi rivedo là, nella mia città, in trepida attesa davanti al negozio di dischi di Corso Italia....ancora chiuso... I soldi contati, raccolti a fatica per acquistare quell'album dei Beatles che mi mancava... E poi di corsa a casa...a sentirlo...a consumare i solchi di quel disco grande e nerissimo che girava sul piatto del mio stereo... E giù emozioni... La Musica mi aveva già scelto...ma, per il momento, io non lo sapevo ancora... Sapevo solo che io avevo scelto lei...avevo scelto i Beatles...
L'emozione di quegli acquisti, di quei "trofei" in vinile oggi non si può ripetere... Oggi che la Musica si scarica, si carica negli iPod, manca quel gusto di tenere in mano il disco...dal sapore antico e meraviglioso... Ci stanno riprovando a lanciare il 33 giri... Ce la faranno perché la voglia di maneggiare quegli "arnesi" concentrici è tanta...anche nei giovani... Ma quella sensazione...di stare davanti al negozio ancora chiuso per non perdere il nuovo album dei nostri beniamini (oggi cose simili si fanno per l'iPhone 5) è irripetibile...anche perché negozi d dischi non se ne trovano più in giro... e io, nel mio universo parallelo, sono là, in coda...ad aspettare che la saracinesca vada su... Mi è capitata anche altre volte... Per esempio quando è uscito l'album doppio della "febbre del sabato sera"... Ma questa è un'altra storia...
Buona giornata...
quante immagini come quelle che racconti mi hai fatto venire in mente! Ci aggiungo Radio Aquae Statielle, in cui Let it be scanzonava ancora nelle "Dediche e Richieste" di 10 anni dopo, speakerate dal sottoscritto...
RispondiEliminaNon so cosa voglia dire fare musica; so il piacere di ascoltarla. Non so riconoscere un pezzo tecnicamente "semplice" da uno "complicato": so che alcune note si fanno ascoltare e altre rimbalzano via. Credo sia vero il fatto che un grande musicista riesce a fare un capolavoro con i connotati della musichetta di facile ascolto .
ciao
Gm
Parole sacrosante...Gianmario
Eliminabellissime considerazioni sui beatles, io sono appassionato di dischi di quasi tutti i generi e ne ho di un po tutte le età (da inizio ' 900 fino agli anni 80) ,fin da piccolo andavo sempre a casa dei nonni ad ascoltare i 45 giri con il mitico giradischi lesa, mi ha sempre affascinato quel fruscio e allora poco alla volta mi sono messo alla ricerca riuscendone a trovare circa una cinquantina tra mercatini, e regali di parenti che se ne disfavano.
RispondiEliminama le sensazioni più belle le provo quando ascolto i più vecchi che ho in collezzione, molto usurati, ma allo stesso tempo ricchi di storia, cultura, fatiche, e sopratutto molta passione per questo meraviglioso mondo della musica ! :)
BRAVO LORENZO!
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