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sabato 4 febbraio 2012

L'ascolto del sabato mattino...pomeriggio...o giù di lì...


Ciao care/i,

come ogni sabato vi faccio la mia proposta musicale.
Oggi ho pensato di proporvi una composizione di "Frontiera" di un musicista di "Frontiera". Si tratta della Suite per Flauto e Pianoforte di Calude Bolling (1973). Nato a Cannes il 10 aprile 1930, probabilmente ha respirato l'aria del cinema fin da piccolo. Ha composto, infatti, più di cento colonne sonore. Musicista classico (ha studiato al conservatorio di Nizza), è uno dei tanti autorevoli esempi di come un compositore di musica "colta" riesca a traghettare la musica "altra" mantenendo  un livello impeccabile di scrittura. In questo caso, Bolling oscilla facilmente e felicemente tra la musica classica e quella Jazz che lui conosce molto bene, avendo collaborato, nella sua fortunata carriera, con musicisti del calibro di Lionel Hampton, Kenny Clarke e moltissimi altri.
Su Youtube esistono molti video di alcune parti della suite. Ho scelto questo perché fornisce tre numeri dell'intera opera che è costituita da sette parti: Parte I Baroque and  Blue. Parte II Sentimentale, Part III, Javanaise,  Part IV, Fugace, Part V, Irlandaise,  Part VI, Versatile, Part VII, Veloce.
Fate un giro su YouTube e ascoltate altre versioni (spesso trovate anche l'inserimento di contrabbasso e batteria).
Nel nostro video ascolterete quindi: Part I, Baroque and Blue, che potremmo definire un rondò, sempre in bilico tra le sezioni blues e quelle "baorcche", con progressioni che richiamano lo stile settecentesco.
Part III, Javanaise, con un tempo in 5/4 che ricorda molto il ritmo di Take Five di Paul Desmond, reso celebre da Dave Brubeck. In effetti, al minuto 09:16 del nostro video, il pianista, nella parte che Bolling prevede come improvvisata (la scrive ma ogni esecutore può anche optare per soluzioni differenti), cita proprio un frammento di Take Five.
Il video finisce con la parte VII, Veloce.

Devo dire che l'esempio qui sotto rappresenta una delle possibili strade che un compositore colto può percorrere per "strizzare l'occhio all'orecchio" del pubblico contemporaneo. Musica da film, Musical, composizioni crossover...
Altrimenti rimane la musica contemporanea di "nicchia", poco fruibile dal pubblico "normale" e più numeroso...

...Scelte...di vita....

Buon ascolto...






Per il confronto:




2 commenti:

  1. Bell'ascolto questo sabato! Mi piace l'idea che la classica ogni tanto si "lasci andare" al jazz :) mn

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  2. Ottima considerazione!!!!!!!!!

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