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sabato 11 febbraio 2012

L'ascolto del sabato mattino...

Ciao a tutte/i e buon sabato!


L'ascolto che vi propongo oggi, è certamente particolare. Si parla di musica contemporanea. Ma c'è molto di più. Il compositore in questione è Alberto Colla, un "ragazzo" alessandrino, che ha saputo uscire dalla provincia più recondita  per far ascoltare la sua musica in tutto il mondo.
Alberto è un po' più giovane di me. Ricordo un episodio di tanti anni fa, era il 1987, partecipavamo entrambi a una master class di pianoforte in Francia. Io e Alberto avevamo lo stesso insegnante di pianoforte in conservatorio. Io studiavo già composizione, lui no, anche se scriveva musica da molto tempo. Un giorno, mentre gli altri pianisti avevano deciso di andare a fare una passeggiata, Alberto mi ha proposto di farmi sentire alcune sue composizioni. Io ero molto felice di quest'occasione. Appena ha iniziato a eseguire i suoi brani al pianoforte, mi si è aperto un mondo! Ho capito che avevo di fronte a me un enorme talento e gli ho caldamente consigliato di iscriversi al corso di composizione al conservatorio di Alessandria, nella classe del M° Carlo Mosso, il mio insegnante. Così è stato...ora è uno dei compositori "colti" delle nuove generazioni più prolifico ed eseguito....al mondo!

Se volete, leggete la sua biografia che allego in fondo al post.

Come ascolto vi suggerisco un brano non facile, ma molto bello e intenso. Si tratta dell'Alleluia tratto da Resurrexi, Oratorio sacro in cinque quadri per voce recitante, soli, coro, doppio coro di voci bianche, grande orchestra e luci armoniche, su testo di Roberto Mussapi, Musica di Alberto Colla.


Orchestra, Coro e doppio coro di voci bianche dell'Arena di Verona
Direttore, Bruno Campanella
Maestro del Coro, Marco Faelli
In diretta dal Teatro Filarmonico di Verona


Alberto Colla, Alleluia da Resurrexi




Se volete avere più notizie su Alberto Colla, ecco la sua prestigiosa biografia.


Nato ad Alessandria nel ‘68. Diplomato in composizione (allievo di Mosso e Piacentini), pianoforte, musica corale e direzione di coro ad Alessandria, si è perfezionato in composizione con Azio Corghi prima, nel ‘97, all’Acc. "Petrassi" di Parma, poi all'Accademia Int. di "Santa Cecilia" di Roma ove ha ottenuto, nel ’98, la borsa di studio SIAE per i migliori diplomati.
Tra il ‘96 e il ‘03, ha vinto i seguenti Concorsi:
1° premio al “L. Sumera”  -Tallin- Estonia (‘03) con Starlights per grande orch.
1° premio al “G. Verdi”  -Parma- (‘01) con l’Opera Lirica Il processo da F. Kafka.
1° premio al “A. Ghazaleh”  -Paris- Francia (‘00) con Le rovine di Palmira per grande orch.
1° premio al “D. Mitropoulos”  -Atene- Grecia (‘99) con Aria del quetzal per grande orch.
1° premio al “BMW - Musica Viva” -München- Germania (‘98) con Passacaglia del leviatano per grande orch.
1° premio al “E. Grieg Memorial-Oslo- Norway (‘98) con 1° piano concerto.
1° premio con Menzione Speciale del Presidente della Repubblica Italiana al "2 Agosto" Bologna (‘96) con Pax per soprano e orch.
1° premio al “Città di Alessandria”  (‘97) con Sonata per chitarra.
1° premio al “Gesualdo da Venosa” -Potenza- (‘97), con Evangelium.
1° premio al “F. Margola-Brescia- (‘96), con Trio.

Ha ricevuto molte commissioni e la sua musica ha partecipato ai maggiori festivals, trasmessa per radio e televisione in tutta Europa, Scandinavia, Israele, U.S.A. e Canada. Ha avuto incisioni CD in Austria, Canada e Giappone. Eseguta da prestigiose orchestre quali: Los Angeles Philarmonic, Maggio Musicale Fiorentino, Mozarteum Symphony (Salzburg), Santa Cecilia (Roma), Bayerischen Rundfunks (München), Orch. of Colours (Atene), O.S.E.R. (Parma), Juilliard Symphony (New York), Teatro Lirico (Cagliari), Kringkastings (Oslo), Pomeriggi Musicali (Milano), Orquestra Sinfónica Portuguesa do TNSC (Lisbona) ecc… La sua Opera Il processo è stata messa in scena per le stagioni liriche 2002 presso: “Teatro alla Scala” di Milano e “ITeatri” di Reggio Emilia. Verrà ripresa in un nuovo allestimeno nel ’04 presso il Teatro d’Opera di Kiel. L. Berio gli ha commissionato un lavoro per coro e grande orch. per l’inaugurazione, nel dicembre ‘02, del grande Auditorium di R. Piano a Roma. In Aprile ’03, il poema sinf. Le rovine di Palmira è stato eseguito a Chicago dalla Chicago Symphony diretta da R. Abbado e Starlights a Tallin dalla Estonian National Symphony diretta da Olari Elts. Il suo quartetto d’archi “in memoria di S. Prokof’ev”, dedicato al Quartetto Rachmaninov è stato eseguito e inciso anche a Montreal dal quartetto Molinari quale vincitore dell’omonimo Concorso.

Ha prodotto in pochi anni (‘96-‘03) un’impressionante mole di lavori sinfonici: A oriente del sole, Starlights (Luci stellari), Ave verum, Scheggiature da Brahms, Somnium, La colomba di pietra, Libera me, Symphonia in memoriam, Il processo (Opera in 3 stadi per 10 cantanti, doppio coro, orch. sinf.), Requiem degli uccisi, Le rovine di Palmira, Aria del quetzal, Liturgia, Caccia del catoblepa, Passacaglia del leviatano, 1st and 2nd Piano Concerto, Rivelazione, Pax. E molte composizioni solistiche e cameristiche: 1916: forze di megalopoli al fronte per trio, il ciclo Rapsodie Piemontesi per violino solo, Fuga sul ghiaccio sottile per quintetto, Quartetto (in memoria di S. Prokof’ev) per quartetto d’archi, il ciclo La stanza degli specchi per pianoforte, Ninna nanna per soprano e coro misto a cappella, Proverbs of hell per soprano ed ensemble, All in a hot and copper sky per pianoforte ed oboe, The spiked and winding cold seahorn per corno di bassetto, Liturgia II per clarinetto e pianoforte Inno sacro per coro a cappella, Grillo gotico (in memoria di Alfred Schnittke) per ensemble, Trittico dei giardini per pf., Evangelium per sestetto vocale, Sonata per chitarraTrio per  viol. vcl. e pf.,  Sonata per pf. etc

Ha mirato particolarmente la propria ricerca musicale sul polistilismo, sulla simbologia intervallare, tematica e gestuale, sull’orchestrazione come summa di tecniche cronologicamente lontane, sul confine tra citazione, trascrizione, parodia e suggestione, sulla “nostalgia” di “idee ed ambienti” musicali del passato (lavorando su materiale di B. Galuppi, L. Van Beethoven, R. Schumann, F. Liszt, F. Chopin, N. Rimskij-Korsakov, E. Grieg, K. Weill, R. Russell Bennett, I. Stravinskij, J. Brahms ecc.) sulla manipolazione di materiale monodico sacro europeo e non, su tecniche musicali di culture extraeuropee (Egitto e Medio Oriente, area Mesopotamica, Indonesia) e di culture di interesse etnologico (Africa centrale ed area Amazzonica).

I suoi lavori sono pubblicati dalla BMG-Ricordi, dalla Sonzogno di Milano e dalla Universal di Vienna.



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